sabato

Per il Mezzolara notizia choc


COMACCHIO vs MEZZOLARA sarà diretta dal Direttore di gara Sig. Mauro Gianluca di Battipaglia (SA) coadiuvato dai Guardalinne Sig. Pedani Alberto di Empoli (FI) e Sig. Cecconi Dario di Empoli (FI).

Dopo la notizia choc della squalifica a Padovani di 5 giornate, si prepara la trasferta di Comacchio con l'organico decimato. Si allunga infatti la lista degli indisponibili, agli infortunati Comastri e Novelli si è aggiunto Barone, anche lui out per squalifica, quarta ammonizione. Amari i commenti a seguito dell'esagerata squalifica a Padogol, considerazione comune fra gli addetti ai lavori, che neanche con il gesto di dare una testata ad un'avversario sono state comminate "tante" giornate di squalifica, per non parlare dell'uppercut sferrato dall'illustre Adriano a Gastaldello che gli ha comportato "solo" 3 giornate.
fonte:mezzolaracalcio.it

IL CAMMINO DI: COMACCHIO - MEZZOLARA






venerdì

SUZZARA: Rottura totale fra i tifosi e Rossi


La lettera del presidente Luca Rossi (nella foto) apparsa sul sito internet della società ha riaccesso la polemica che vede protagonisti da tempo il patron del Suzzara e la tifoseria organizzata. Nel suo intervento il massimo dirigente bianconero criticava il comportamento dei tifosi, a suo dire colpevoli di seguire in numero esiguo la squadra e di contestare troppo duramente i giocatori.  Pensiero che Rossi ribadisce: «Che la squadra abbia delle difficoltà in questo periodo è innegabile ma l’impegno dei ragazzi è sempre stato encomiabile. I tifosi se la prendano pure con la società e lascino stare i giocatori, che non c’entrano nulla e anzi onorano in ogni occasione la maglia del Suzzara».  Alle parole del presidente bianconero risponde il coordinatore degli Zara Rebels, Andrea Sironi: «La prima cosa che voglio chiarire a nome di tutto il gruppo è che noi non ce l’abbiamo con i giocatori e domenica li sosterremo come al solito. Peraltro il fatto che anche a Budrio a fine gara ci abbiano salutato significa che i rapporti con i ragazzi della squadra sono buoni. Noi contestiamo l’allenatore e le sue scelte poco chiare delle ultime settimane e naturalmente la società, che ha dimostrato di non avere nessun rispetto nei nostri confronti. Rossi parla di scarse presenze in curva, sparando numeri non veri e non tenendo in considerazione i nostri sforzi per seguire la squadra per mesi a Poggio».  La rottura con il patron sembra totale: «Noi non siamo più disposti a incontrarlo, visto che nei precedenti faccia a faccia siamo sempre stati trattati male. Le sue posizioni sono francamente assurde e non vorrei che queste polemiche fossero state create ad arte per motivare un suo abbandono della società. Certo è che deve dare spiegazioni, soprattutto riguardo alle continue modifiche apportate alla squadra».  RECUPERO. Si è giocato ieri il recupero Fiorenzuola-Este e la gara è finita 0-0. Classifica: Castellarano e Crociati Noceto 37 punti; Fiorenzuola 34; Castel S.Pietro e Salò 31; Calenzano e Este 30; Albignasego 28; Santarcangelo 27; Russi e Feralpi Lonato 25; Castellana, Suzzara e Mezzolara 24; Carpi 22; Virtus Castelfranco 19; Verucchio 14; Comacchio 11. Matteo Sbarbada
fonte:gazzettadimantova

giovedì

Pareggio a reti bianche per il recupero del girone D

Calcio, Serie D Girone D: Fiorenzuola-Este 0-0


mercoledì 28 gennaio 2009

MILANO, 28 gennaio 2009 - Finisce a reti bianche il recupero della 13esima giornata tra il Fiorenzuola e l'Este.

Fiorenzuola-Este 0-0
FIORENZUOLA Bersellini, Orsi, Ogliari, Voichik (Armani 22' s.t.), Piva, Lambrughi, Melotti, Rosi (Zane 22' s.t.), Franchi, Fermi, Valla. A disposizione: Barbato, Biolchi, Bertoncini, Araldi, Rancati. All.: Perazzi.
ESTE Poluzzi, Moroni, Milanese, Zane, Aliberti, Favaro (Bedin 40' s.t.), Sessolo, Pastrello, Cvetkovic, Agostini (Pozzi 20' s.t.), Baggio. A disposizione: Bertazzo, Doplicher, Salvato, Canella, Bardellotto. All.: Feltrin.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Note: Ammoniti: Lambrughi (F), Melotti (F), Pastrello (E).

fonte:sportevai.it

mercoledì

Al Comacchio arriva D'Aniello


COMACCHIO. Oggi in casa-rossoblù arriva l’attaccante D’Aniello . 
Importante passato a livello professionistico, ottime qualità, si è sempre allenato ed è pronto per giocare subito, debuttando quindi domenica in casa contro il Mezzolara.  
La situazione del Comacchio Lidi è ovviamente gravissima, con l’ultimo posto e otto punti di distacco dalla zona play out, ma a quattordici gare dal termine i rossoblù non vogliono rassegnarsi. Il margine per un grande recupero c’è ancora, certo bisognerebbe inanellare un bel filotto di vittorie.

fonte:la Nuova Ferrara 

martedì

Il problema vero è l’attacco




Completamente d'accordo con quanto scrive un bravo giornalista di un quotidiano locale: 

("Il problema vero, però, è l’attacco: leggero anche nelle migliori condizioni, se per una ragione o per l’altra viene a mancare l’unica punta incisiva, Sabatini, diventa gestibile da quasi tutte le difese avversarie.").

Non possiamo sapere chi veramente all'interno della Società prende le decisoni strategiche sulla composizione dell'organico,degli acquisti e cessioni,purtroppo possiamo solo constatare l'attuale situazione e da questa ognuno può liberamente trarne le proprie conclusioni.

Noi che non sciamo "tecnici di calcio" già dal lontano 21-settembre-2008 in un articolo del Blog
avevamo scritto quanto segue:

 DOMENICA 21 SETTEMBRE 2008

Conclusioni:

1) Portiere più esperto, 

2) Difesa a quattro,

3) Punta che possa finalizzare in rete le tante palle che vengono catapultate nella'area aversaria.

Se interessa rileggere l'articolo questo è il link:

http://comacchiolidicalcio.blogspot.com/2008/09/analisi-considerazioni-conclusioni.html

Buona giornata a tutti.

Lega Pro Risultati e Classifica Prima Divisione 2008/2009



La Reggiana batte di misura in casa il Lumezzane e si porta da sola al comando del girone A di Lega Pro. La Pro Patria infatti non va oltre l’1-1 nel derby contro il Monza e deve accontentarsi del secondo posto in coabitazione con il Cesena, nettamente vittorioso a Portogruaro. Sempre in zona playoff la Spal impatta a Cremona, mentre il Padova piega il Novara, avvicinandosi ad un solo punto dalla quinta posizione occupata proprio dai piemontesi. Crolla il Verona, che incassa un pesante poker a San Benedetto, permettendo ai marchigiani di lasciare sempre più solo all’ultimo posto il Venezia, che incassa l’ennesima sconfitta nella trasferta di Lecco.

Risultati e Classifica

Prima Divisione - Girone A

20° GIORNATA - 25/01/2009

Cremonese-Spal 0 - 0
Lecco Venezia 1 - 0
Legnano Pergocrema 2 - 2
Monza Pro Patria 1 - 1
Padova Novara 1 - 0
Portogruaro S. Cesena 0 - 2
Ravenna Pro Sesto 4 - 1
Reggiana-Lumezzane 2 - 1
Sambenedettese Verona 4 - 2

CLASSIFICA - 20° GIORNATA
Reggiana 36
Cesena 34
Pro Patria 34
Spal 33
Novara 31
Padova 30
Verona 27
Cremonese 26
Lumezzane 25
Ravenna 25
Pro Sesto 24
Monza 23
Pergocrema 23
Portogruaro S. 23
Lecco 21
Legnano 19
Sambenedettese 19
Venezia (-4) 15

lunedì

Salò-Russi 1-1




SALO' (4-3-3): Romano 6; Sberna 6 Ferretti 6,5 Ruopolo 6,5 Longhi 6; Quarenghi 6 Colosio 5 (1' st Scioli 6) Leonarduzzi 6; Ndinzga 6,5 Rossi 6 Zanardo 6 (21' st Fanoni 6). A disp.: Gargallo, Dosso, Fioletti, Girardi, Pi cardi. All.: Zanoncelli.
RUSSI (4-4-2): Marzi 6; Calviello 5,5 Antoniacci 5 Gallina 5 Selleri 6,5; Asturi 6,5 Mosconi 6 Rinaldini 5,5 Pacini 5,5 (15' st Casadei 5,5); Ma rini 5,5 Tosi 5,5 (15' st Pasini 5,5). A disp.: Gardini, Pezzi, Facchini, Ron danini, Rossi. All.: Paciotti.
ARBITRO: D'Angelo di Ascoli Pice no.
MARCATORI: 22' pt Asturi (R); 26' st Ndzinga (S).
NOTE: Espulso al 42' st Calviello (R). Ammoniti Ruopolo, Longhi, Scioli e Casadei. Angoli 5-1 per il Salò.
SALO' (infopress) - Prose gue il momento opaco del Salò che non riesce ad anda re oltre il pareggio contro un Russi ordinato nel primo tempo, ma evanescente nel secondo. La squadra di Za noncelli, reduce da due sconfitte consecutive, deve ringraziare Ndzinga che a metà ripresa pesca il jolly e regala almeno il punto ai bresciani. Nel primo tempo prevalgono i romagnoli che con un tiro di Asturi da 25 metri e da posizione decen trata vanno in vantaggio al 22'. Nella ripresa (26') Ndzinga, al centro dell'area, corregge in rete una puni zione calciata dalla trequar ti.

Verucchio-Feralpi L. 4-3



VERUCCHIO (4-4-2): Pozzi 7; Casa dei 6 Antonelli 6,5 (35' st Morara sv) Drudi 6 Arrigoni 6; Semprini 6 (30' st Bartolini) Narducci 6 Baldinini 6 Bal larini 6; Damato 7 Ridolfi 6,5 (38' st Braccini). A disp.: Placuzzi, Della Val le, Angeli, Cavalli. All.: Rossi.
FERALPI LONATO (4-4-2): Dutto 5,5; Colicchio 6 Valoti 6,5 Garegnani 6,5 Cherubini 6 (30' st Mannone sv); Lo renzi 6 (20' st Zanola 6) Javorcic 6,5 Pedretti 6 Alji 6; Graziani 7 Pellegrini 6. A disp.: Belluati, Tommasoni, Bo sco, Biscardi, Raccagni. All.: D'Asto li.
ARBITRO: Dal Borgo di Verona.
MARCATORI: 13' pt Lorenzi rig. (FL); 10' st (rig.) e 15' st Damato (V), 25' st Ridolfi (V), 30' st Graziani rig. (FL), 35' st Garegnani (FL), 43' st Drudi (V).
NOTE: Espulso per proteste Rossi, allenatore del Verucchio, durante l'in tervallo.
Ammoniti Narducci, Sem prini, Drudi, Javorcic, Graziani e Ar rigoni. Angoli: 6-5 per il Verucchio.
VILLA VERUCCHIO
(l.f./infopress) - Dalla giran dola di gol esce vittorioso il Verucchio che sul filo di la na trova i meritati tre punti grazie ad una rete di Drudi che al 43', di testa, batte Dut to.

MEZZOLARA-SUZZARA 2-2




Il bis di Morelli non basta a Brunelli
MEZZOLARA (4-4-2): Bovo 6; Ama dori 6 Ravaglia 5,5 Novelli 5,5 Paltri nieri 6; Cicerchia 6 Barone 7 Canova 5,5 (30' st Ceresi sv) Morelli 7 (32' st Ciarlantini); Padovani 6,5 Capretta 6 (25' st Bardelli 6). A disp.: Sanese, Straface, Pappalardo, Filieri. All.: Bru nelli (squalificato, in panchina Medici). SUZZARA (4-5-1): Frongillo 6; Raviz zola 5,5 Lampugnani 5 Zugno 5 Lati ni 5,5; Sene 6 (21' st Gallicchio 6) Pa selli 6 (22' st Ricca 6) Scarpato 6,5 Zanola 5,5 (31' st Badalotti) Sagna 6; Spanu 6,5. A disp.: Zaninelli, Pasqua li, Luppi, Venerini. All.: Giunta.
ARBITRO: Milani di Verona.
MARCATORI: 15' pt Morelli (M); 4' st Morelli (M), 13' st Lampugnani (S), 37' st Sagna (S).
NOTE: Espulso al 25' st Padovani (M) per gioco violento. Ammoniti Novelli, Barone e Gallicchio. Angoli: 6-2 per il Suzzara.
BUDRIO (d.a./Infopress) Sembrava fatta per il Mezzo lara. Ma i bolognesi si sono arresi alla reazione del Suz zara che è riuscito a pareg giare.
fonte:corrieredellosport.it

VIRTUS CASTELFRANCO-ALBIGNASEGO 0-0




Capuzzo blocca Chezzi
VIRTUS CASTELFRANCO (4-4 2): Petruzzelli 6; Spinazzi 6 Tammaro 6 Mayer 7 ( 37' st Smerilli sv) Delnevo 6; Manto­vani 6 Busatti 6 (16' st Rosi 6) Venezia 6 Di Gaudio 6,5; Visci glia 6 Galati 6 (16' st Pasino 6). A disp.: Mikhael, Di Virgilio, Da niane, Pecorari. All.: Chezzi.
ALBIGNASEGO ( 4- 3- 1- 2): Ra dio 6; Niero 6,5 Stocco 6 Fabris 6 Severi 5; Scalzo 7 Zen 6 Ros si 6 (34' pt Maritan 6); Zanini 6 (1' st Lonardi 6); Ligori 6 Becca ro 6 (26' st Massagrande sv). A disp.: Marchioro, Volpin, Fan ton, Corezzola. All.: Capuzzo.
ARBITRO: Battistino di Torino.
NOTE: spettatori 250 circa. Espulso al 47' pt Severi ( A). Ammoniti Niero, Rossi, Ligori, Delnevo, Spinazzi, Busatti e Pa sino. Angoli 7- 3 per la Virtus Castelfranco. Recupero pt 3'; st 3'.
CASTELFRANCO EMI LIA
(atc) - Partita brutti na, caratterizzata da po che occasioni da una parte e dall'altra.
Meglio gli ospiti nel primo tempo, più pim panti i padroni di casa nella ripresa. Radio sal va su Gaudio al 53', poi è l'Albignasego a farsi ve dere in area avversaria con Ligori (61') ma la sua conclusione è fuori ber saglio. L'ultimo sussulto della gara è l'espulsione di Severi a tempo ormai scaduto. Poi arriva il tri plice fischio finale.
GIOCATA SABATO
 Carpi-Comacchio 2-1
CARPI ( 4- 4- 2): Savietto 6; Di Marco 6, Lanera 6,5, Teocoli 6,5, Pazzi 6; Priolo 6, Morfù 5,5 ( 37' st Ndao sv) Bravo 6 Co stanzo 6; Bigoni 6 (22' st Pilia 6,5) Marcatti 6 (31' st Chiurato 6). A disp.: Sturniolo, Galeotti, Giovanardi, Bazzi. All.: Maresi.
COMACCHIO ( 4- 4- 2): Finucci 5,5; Finardi 6, Sassi 6, Barbi 6, Memè 6,5; Arrigoni 6,5, Lettieri 6 (46' pt Lo Nigro 6), Merandel la 5,5 (32' st Simoni sv), Picco li 5,5; Sarnelli 6 (27' st Donati 6), Melucci 5,5. A disp.: Calde roni, Sapienza, Zangarini, Codi gnola. All.: Baiesi.
ARBITRO: Abagnara di Nocera Inferiore.
MARCATORI: 33' pt Piccoli ( CO), 40' Marcatti ( CA); 43' st Costanzo (CA) NOTE: spettatori 400 circa. Angoli 5- 3 per il Comacchio. Recuperi 2' e 4'. Ammoniti Mar catti, Lanera, Memè e Simoni.
fonte:corrieredellosport.it

ESTE-CROCIATI NOCETO 3-0




Doppietta di Cvektovic
ESTE (4-4-2): Poluzzi 6,5; Moro ni 6,5 Milanese 6,5 (35' st Canel la 6) Aliberti 6,5 Favaro 6,5; Zane 7 Pastrello 6,5 Agostini 6,5 (27' st Pozzi 6,5) Baggio 6,5; Cvektovic 7 Sessolo 7 ( 42' st Bardellotto sv). A disp.: Bertazzo, Doplicher, Salvato, Bianchi. All.: Feltrin.
CROCIATI NOCETO ( 4- 4- 2): In dolfi Raia 5; Bersanelli 6 (34' st De Angelis 6) Tagliavini 5 Paolet ti 6 Coppola 6; Fisicaro 6 Magna ni 5,5 Donzella 5,5 Guareschi 6 (42' st Degli Angeli sv); La Cagni na 5,5 Miftah 5 (8' st Pietranera 6). A disp.: Chittolini, Ciccotto, Peri, Busani. All. Torresani.
ARBITRO: Albertini di Ascoli Pi ceno.
MARCATORI: 21' st Sessolo, 25', 39' Cvektovic.
NOTE: giornata fredda e umida, campo scivoloso. Spettatori 400 circa. Ammonito Paoletti. Espulso al 34' st Tagliavini per fallo da ul timo uomo. Angoli 5 a 5.
ESTE (atc) - Tonfo ester no per la capolista, scon fitta con un secco 3-0 che non lascia spazio a dubbi. Gli uomini di Torresani hanno forse sottovalutato l'impegno e sono sembra ti molli e privi di morden te. La partita si é risolta nella ripresa, ma già du rante il primo tempo la supremazia dei padroni di casa é apparsa totale, mentre gli ospiti hanno concesso un turno di ripo so al portiere avversario Poluzzi non impensieren dolo mai seriamente. Nel la ripresa gli insistenti at tacchi dei locali trovano sfogo al 21' con Sessolo, autore del gol dell' 1-0, e subito dopo al 25' grazie alla marcatura di Cvekto vic. Neanche il tempo di assorbire il doppio colpo che un'altra tegola si ab batte sul Crociati Noceto: al 34' l'arbitro manda an zitempo negli spogliatoi il centrale Tagliavini per un ingenuo fallo da ultimo uomo. La definitiva resa arriva a cinque minuti dal termine con Cvektovic che sigla la doppietta per sonale.
L'Este coglie una meri tatissima vittoria che la proietta al settimo posto in classifica, mentre il Crociati Noceto mantiene il primato solo grazie al contemporaneo rinvio del match del Castellarano e in settimana dovranno re cuperare energie fisiche e mentali per riprendere la corsa.

fonte: CorrieredelloSport .it

CALENZANO-CASTEL SAN PIETRO 0-0




Signorini ipnotizza Picci
CALENZANO (4-4-2): Simonci ni 6; Lupetti 6 Modesti 6 Pera 6,5 Breccia 6; Tamberi 6 Borel li 5,5 (20' st Mariani 5,5, 42' st Signorini 7) Sarperi 6 Taddeuc ci 6,5 (48' st Tarli M. sv); Lan dolina 6 Cardillo 6,5. A disp.: Musotti, Di Lisio, Bertini, Man cosu. All.: Maneschi.
CASTEL SAN PIETRO ( 4- 4- 2): Renna 6,5; Sartoni 6 ( 45' st Zucchini sv) Tosi 6,5 Zotti 6 Adani 6,5; Siena 6,5 Caprioni 6 ( 15' st Buscarini 6) Paterna 6 (38' st De Brasi sv) Picci 5; Za za 6,5 Semprini 6. A disp.: Sa puto, Poggi, Carroli, Nicoletti. All.: Lepore.
ARBITRO: Trasarchi di Teramo. NOTE: al 41' st Signorini (C) ha parato un rigore calciato da Pic ci ( CSP). Espulso per fallo da ultimo uomo Simoncini ( C). Ammoniti Breccia, Sarperi, Lan dolina, Semprini, Zotti, Siena e Buscarini. Spettatori: 150 circa. Recupero pt 3'; st 6'.
CALENZANO (a.b./atc) Si mangia le mani il Ca stel San Pietro per aver gettato al vento un'occa sione d'oro per centrare i tre punti ed avvicinare ulteriormente la capoli sta Crociati Noceto, ca duta inaspettatamente sul campo dell'Este. Ed invece al 41' della ripre sa Picci ha sprecato dal dischetto il penalty che avrebbe consegnato ai giallorossi ospiti i tre punti. Onore e merito co munque al Calenzano che per tutta la prima frazione di gara ha gio cato alla pari dell'avver­sario, facendo vedere qualche sbuono spunto e trame di gioco apprezza bili.
Alla distanza è venuta fuori la squadra di Lepo re che ha messo alle strette l'undici toscano ed in almeno un paio di occasioni ha sfiorato la rete del vantaggio. In chiusura di secondo tem po l'episodio decisivo: Picci cade in piene area e per il direttore di gara è calcio di rigore. Sul di schetto si porta lo stesso attaccante ospite che si fa parare il tiro da Signo rini che aveva sostituito Simoncini espulso.
Il Calenzano ringrazia e si porta a casa un pun to che smuove la classifi ca e consente alla squa dra di Maneschi di rima nere agganciata al treno play off.

Comacchio cade allo scadere La salvezza è ormai lontana



CARPI (MO). Se qualcuno volesse un’idea di cosa può essere il nulla, potrebbe cercare la registrazione di Carpi-Comacchio Lidi. Squarci di noia tra nubi di nulla, venate di paura. Tre calci piazzati hanno deciso una gara equilibrata che il Comacchio ha giocato con grande impegno ed al massimo delle sue possibilità. Purtroppo, le disattenzioni su palle inattive sono costate fin troppo care, ancora. Al 5’ Melucci andava in gol, ma l’arbitro annullava per suo fuorigioco. Al 16’ insidiosa punizione di Barbi che sibilava non lontano dall’incrocio. Al 20’ botta di Bravo da fuori, altissima. Al 33’ il vantaggio rossoblù: bel corner tagliato di Sarnelli, il movimento degli attaccanti lagunari apriva la difesa biancorossa e la sfera arrivava al solissimo Piccoli, che con un piatto destro al volo mandava la sfera a battere sulla base del palo e poi in gol. Al 40’ subito il pareggio locale: punizione di Bravo da destra, rinvio corto di Mame e controcross dalla sinistra di Bigoni. Il centrale senegalese cercava di respingere allungandosi in scivolata, però non arrivava al pallone che terminava sui piedi di Marcatti, per quello che praticamente era un rigore in movimento; tocco morbido rasoterra nell’angolino basso e gol. Al 41’ ancora Bravo dalla destra pescava su punizione Bigoni che, di testa, mandava fuori di poco. Al 45’ brutto fallo di Marcatti su Lettieri, che era costretto ad uscire. Ripresa condotta nel nulla più assoluto, senza praticamente tiri in porta. Quando sembrava che il Comacchio potesse portarsi a casa un pareggio assolutamente meritato, su calcio d’angolo Bravo faceva sfilare il pallone nella mischia davanti a Finucci ed il più lesto ad allungare il piede era l’esperto Costanzo, che insaccava in spaccata. Alessandro Bassi Carpi - Comacchio Lidi: 2 - 1 Marcatori: 33’ Piccoli (CL), 40’ Marcatti (Ca), 89’ Costanzo (Ca) Carpi: Savietto, Di Marco, Lanera, Teocoli, Pazzi, Priolo, Morfù (dall’82’ Ndao), Bravo, Costanzo, Bigoni (dal 67’ Pilia), Marcatti (dal 76’ Chiurato). All. Maresi Comacchio Lidi: Finucci, Finardi, Sassi, Barbi, Mame, Arrigoni, Lettieri (dal 45’ Lo Nigro), Marandella (dal 76’ Simoni), Piccoli, Sarnelli (dal 72’ Donati), Melucci. All. Baiesi Arbitro: Abagnara di Nocera Inferiore Note: giornata plumbea e piovosa, terreno pesante, spettatori 400 circa. Ammoniti Morfù, Marcatti e Lanera del Carpi; Melucci, Mame, Marandella e Simoni del Comacchio Lidi. Calci d’angolo 6-3 per il Comacchio Lidi
fonte:la Nuova Ferrara

domenica

Sintesi della partita Carpi - Comacchio




fonte:Carpi Channel

sabato

CARPI - COMACCHIO 2-1



Questa volta l'episodio decisivo è a favore del Carpi, i biancorossi conquistano così tre punti fondamentali per la lotta salvezza. Non ce la fa all'ultimo Suprani (contrattura leggera), mister Maresi inserisce in attacco Marcatti, sulle fasce Morfù e Bigoni, dietro Priolo e Pazzi, Lanera al posto di Galeotti, a destra c'è Di Marco, Bravo al fianco di Teocoli. Nel Comacchio ci sono gli ex Sarnelli e Barbi, con l'ex Baiesi in panchina.
La prima occasione capita proprio all'ex Carpi Barbi, direttamente su punizione, traiettoria sul primo palo oltre la traversa di Savietto. Al 25' sugli sviluppi di un calcio di punizione la difesa del Comacchio respinge su Morfù, stop e conclusione sull'esterno. Al 33' calcio d'angolo di Sarnelli dalla destra, la difesa del Carpi si dimentica completamente di Piccoli, che di piatto mette dentro con la palla che colpisce il palo interno prima di entrare. La reazione del Carpi arriva al 39'. Cross di Morfù dalla destra, la palla arriva a Pazzi che serve Marcatti che davanti al portiere Finucci lo batte di piatto, dando così il pareggio al Carpi. Al 40' chance per Bigoni su punizione di Bravo, stacco perfetto, colpo di testa a lato. Nella ripresa praticamente non succede nulla, le squadre faticano a rendersi pericolose sul campo che si fa sempre più pesante a causa della pioggia. Al 81' cross dalla destra di Di Marco, va allo stacco Chiurato ma il colpo di testa è rimpallato da un difensore. Al 87' l'episodio chiave della gara. Corner dalla destra di bravo, pasticcia la difesa del Comacchio che non riesce a liberare, la palla attraversa l'area ed arriva a Costanzo che mette dentro per 2-1 finale.

RETI: 33' Piccoli, 39' Marcatti, 87' Costanzo
CARPI (4-4-2) 2 - Savietto; Di Marco, Priolo, Pazzi, Lanera; Morfù (81' Ndao), Teocoli, Bazzi, Bigoni (67' Pilia); Marcatti (78' Chiurato), Costanzo. A disp. Sturniolo, Galeotti, Giovanardi, Bazzi. All. Maresi
COMACCHIO (4-2-3-1) 1 - Finucci; Finardi, Mamè, Arrigoni, Sassi; Barbi, Marandella (76' Simoni); Sarnelli (72' Donati), Melucci, Lettieri (45' Lo Nigro); Piccoli. A disp. Calderoni, Sapienza, Zangarini, Codignola. All. Baiesi
ARBITRO: Abagnara di Nocera Inferiore, ass.ti Ferranti e Imperi d Terni
NOTE: Ammoniti: Marcatti, Lanera, Mamè, Marandella. Spettatori 500 circa.
fonte:carpifc1909.it

Anticipo CARPI-COMACCHIO 2-1

Sabato l'anticipo Carpi vs Comacchio


Si giocherà sabato l'anticipo tra Carpi e Comacchio. Una partita che costituisce un importante crocevia della stagione in quanto nè il Carpi, per raggiungere la salvezza, nè il Comacchio, per avvicinarsi al treno play-out, hanno il tempo per permettersi passi falsi. Il Comacchio è una squadra tutt'altro che rassegnata, anzi. Domenica scorsa ha sfiorato la vittoria contro l'ex capolista Fiorenzuola (1-1). "Nel primo tempo abbiamo giocato meglio noi - ha detto mister Baiesi (ex ds e allenatori del Carpi 2004/2005). Bisogna fare i complimenti ai ragazzi. Se avessimo disputato gare sempre in questo modo contro avversarie più abbordabili di questo fortissimo Fiorenzuola, per la nostra classifica ci sarebbero state delle condizioni migliori. Stiamo discutendo con D’Aniello (l’attaccante ex di Cavese, Benevento, Latina, Andria Bat, Fasano e Siracusa; ndr) non ci sono ancora delle scelte definitive".

Il DS del Carpi Raffaello Papone intervistato dal giornale Informazione ha dichiarato. "Ai giocatori,sotto il punto di vista dell'impegno non possiamo imputare nulla. In campo invece, urge una svolta. Con gli acquisti di Costanzo, Chiurato, Pazzi, Morfù e Marcatti avevo intravisto un cambiamento in positivo sin da Este, confermato poi dalla vittoria in casa col Verucchio. Poi sono arrivate queste due sconfitte,ma quella di Russi proprio non mi va giù:contro una squadra alla nostra portata dovevamo fare assolutamente risultato. Ora non ci resta che capire il perché di queste continue ricadute. Salvarci evitando i playout non può che essere l'unico nostro obbiettivo. Non ci sono più alibi,l'organico c'è tutto. Già da sabato col Comacchio mi aspetto una reazione dalla squadra."

TV
Sintesi su TRC Sport ore 20.30 sabato sera
Sintesi su E'TV ore 23.00 in Domenica Sportiva
Sintesi, interviste e commenti in studio su Telesanterno ore 23 lunedì in Zona D
Sintesi, martedì ore 20.30 su Telemilia
fonte:romagnasport.com

venerdì

Comacchio sempre più vicino a D’Aniello

In tarda serata il consiglio societario del Comacchio Lidi ha deciso di portare avanti la trattativa con Luigi D’Aniello. Determinante il contributo delle forze economiche che supportano il team rossoblù: «I nostri sponsor hanno detto di incontrare D’Aniello - spiega Folegatti -, pronti a compiere un ulteriore sforzo per cercare di risollevare le sorti della nostra squadra». Stamane la dirigenza del Comacchio Lidi incontrerà L’ex trequartista-seconda punta di tante blasonate società (dopo gli inizi all’Udinese, ha militato tra le altre nel Bellaria, nel Benevento, nell’Andria e nel Siracusa, vincendo due campionati di serie D a Tivoli e Cava dei Tirreni) accetterebbe il trasferimento al club lagunare e ha presentato le proprie condizioni.

ruolo:centrocampista
nazionalità:Italia Italia
nato il:22/02/1975
a:Castellammare di Stabia (NA)
altezza:185 cm
peso forma:76 Kg
società di appartenenza:Fasano

mercoledì

Il Comacchio Lidi ha ritrovato lo smalto

COMACCHIO. A volte, gridare forte “Al lupo!” non aiuta. Ma va detto che a Comacchio l’attesa della gara col Fiorenzuola non era spasmodica o intessuta di disperazione. Si sapeva che era difficile, ma nessuno era abbattuto. Al triplice fischio, invece, il sentimento prevalente era il disappunto: la potenziale capolista, dopo un lampo iniziale, era stata tenuta a freno senza eccessive difficoltà e con un pizzico di attenzione in più si poteva ottenere la vittoria di prestigio. Attenzione, la parola chiave è stata questa. Stavolta il Comacchio non ha commesso errori grossolani in difesa come in passato. Poi, ovviamente, contro una squadra dall’enorme potenziale offensivo come quella rossonera, se cali un attimo il livello di vigilanza, finisce che prendi il gol e questo è successo, sia pure in un momento di sbandamento (in pochi minuti, tre ammonizioni e l’espulsione dalla panchina di Casoni) poi superato. Positivo il nuovo atteggiamento, niente azioni ariose e belle da vedere ma poco efficaci, bensì tanta sostanza e voglia di arrivare per primi sulla palla. Non a caso, a fine gara, Baiesi ha ricordato (probabilmente con più di un pizzico di rimpianto) che «Con un atteggiamento come quello che abbiamo tenuto in questa partita, in occasioni precedenti, magari contro avversarie meno attrezzate del Fiorenzuola, avremmo potuto ottenere molto di più di quanto in effetti non siamo riusciti a portare affettivamente a casa». Che la squadra tecnicamente sia valida lo si sa. Domenica aveva la difesa più esperta che si possa schierare (per la squalifica di Calderoni in porta e per il rientro di un ottimo Arrigoni al centro). Oltre tutto, con una serie di mosse tatticamente ineccepibili, è stato smontato l’insidioso 4-2-3-1 che porta sempre un attaccante in profondità e lo accompagna con altri uomini pericolosi, tanto che nella ripresa il tecnico ospite ha dovuto ricorrere alla forza bruta buttando in campo due punte fisse e due esterni alti per rovesciare valanghe di cross, senza trovare sbocchi. Tutto bene, dunque? Non proprio, Sabatini era fin troppo solo, ma si è pure divorato un’occasione ghiotta per chiudere la gara (sempre ammesso che la punizione fischiatagli contro non fosse il fuorigioco che reclamavano gli ospiti) e Zangarini, bravo in propulsione, ha faticato al passaggio del 4-4-2 avversario. Ma Piccoli ha giocato un ottimo primo tempo e nel complesso si è vista solidità. Adesso non resta che attendere il confronto di sabato a Carpi. Partita da affrontare senza tre elementi importanti dato che Lettieri e Sabatini hanno raccolto la quarta ammonizione e Casoni è stato espulso dalla panchina. In compenso rientrano il giovane Calderoni tra i pali e Sarnelli per la fase avanzata.
Alessandro Bassi
fonte:la Nuova Ferrara

martedì

«Prova gagliarda, complimenti a tutti»

Baiesi
Casoni

COMACCHIO. La prima cosa di cui si parla negli spogliatoi è l’anticipo di sabato prossimo contro il Carpi. 
La formazione modenese deve dividere il campo con un’altra società ed in caso di concomitanza una delle due deve anticipare od emigrare. 
In questo caso anticiperà il Carpi, sabato 24, alle ore 14.30. 
Mister Baiesi deve parlare, anche se si sa che gradirebbe moltissimo non doverlo fare. «Nel primo tempo abbiamo giocato meglio noi. 
Bisogna fare i complimenti ai ragazzi. 
Se avessimo disputato gare sempre in questo modo contro avversarie più abbordabili di questo fortissimo Fiorenzuola, per la nostra classifica ci sarebbero state delle condizioni migliori. 
È un peccato non essere riusciti a realizzare la rete del 2-0, perché in quelle condizioni le cose potevano cambiare. 
Fuorigioco? No, non credo, mi sembra che l’arbitro abbia fischiato una punizione successiva all’azione. 
Per l’espulsione di Casoni, va solamente detto che Rossano si era alzato dalla panchina per contestare un insulto rivolto dalla panchina avversaria ad un nostro giocatore». 
Per la prossima settimana (il Comacchio Lidi giocherà sabato in anticipo con il Carpi), vi mancheranno diversi giocatori. 
È possibile che arrivi il rinforzo offensivo di cui si parla? «Il giorno decisivo sarà martedì (domani; ndr). 
Stiamo discutendo con D’Aniello (l’attaccante ex di Cavese, Benevento, Latina, Andria Bat, Fasano e Siracusa; ndr) non ci sono ancora delle scelte definitive». 
Chiusura con due parole per il difensore Mame: «Peccato, stavamo giocando bene ma alla fine siamo calati ed abbiamo pagato un errore. 
Dobbiamo lavorare ancora molto, ma io credo che potremo salvarci». 
Parola infine al mister del Fiorenzuola, Perazzi: «Veniamo da due settimane in cui non è stato possibile allenarsi sul campo a causa del maltempo. 
Purtroppo, tutto questo lo abbiamo pagato. 
Noi un po’ sottotono, Comacchio Lidi in buona partita e ne è uscito un primo tempo in cui noi siamo partiti bene, con il giusto atteggiamento mentale, tanto è vero che siamo stati pericolosi subiti. 
Poi, abbiamo sofferto un Comacchio più agile e pronto, sempre primo sul pallone. 
Siamo andati anche in svantaggio. 
Nella ripresa ho cambiato la disposizione, perché con due centrali in grandissima forma come quelli del Comacchio non ci sarebbe stato modo di sfondare al centro ed ho cercato di andare sulle fasce. 
Alla fine, credo che il pareggio sia fondamentalmente giusto e meritato. 
Con il 4-2-3-1 avevamo vinto cinque partite di fila, ma evidentemente oggi non c’era modo di sfruttarlo al meglio. 
Ed allora ho preferito cambiare. 
Purtroppo le due settimane di sosta si sono fatte sentire fin troppo, specie con un avversario molto pronto e concentrato». (a.b.)
fonte:la Nuova Ferrara

lunedì

Comacchio la vecchia guardia non tradisce mai!!!!!



COMACCHIO. È possibile giocare contro la potenziale capolista, pareggiare al termine di una delle migliori gare giocate finora ed essere arrabbiati per il punto portato a casa? Sì, è possibile. Il Comacchio Lidi ha disputato una partita gagliarda, giocando un primo tempo notevole sul piano del pressing e difendendosi con ordine e senza correre troppi rischi nella ripresa. Purtroppo, il peso specifico del Fiorenzuola ha portato a lungo andare a richiudersi indietro, e in una mischia nata da una punizione contestata dai padroni di casa, è arrivata la rete del pareggio dei rossoneri.  Al via, la prima e l’unica azione del Fiorenzuola era un cross dalla sinistra di Fermi che pescava Franchi in tuffo di testa a centroarea. Era prodigioso il balzo a mezz’aria di Finucci che lo portava ad opporre la mano aperta e a deviare in corner. Sembrava l’inizio di una giornata di sofferenza, ed invece usciva alla grande il Comacchio Lidi tutta concretezza ed al 20’ arrivava la rete del vantaggio. Barbi lanciava in area e al limite il suo pallone veniva deviato da Lettieri verso Piccoli lasciato solo in piena area. Il numero 9 rossoblu calciava un violentissimo tiro dal basso in alto che andava a gonfiare imparabilmente la rete. Al 21’, Sabatini lanciava per lo stesso Piccoli che saltava un avversario con un dribbling al limite ma si allungava troppo la palla. Il primo tempo si chiudeva con il vantaggio del Comacchio Lidi. Nella ripresa, mister Perazzi passava da 4-2-3-1 al 4-4-2, che in certi momenti diventava un 4-2-4 con i pericolosi Franchi e Fermi a costituire una insidiosa coppia di centravanti. La difesa del Comacchio Lidi, segnatamente i centrali Arrigoni e Mame era in grandissima giornata e rispondeva alla grande ai tentativi dei rossoneri. Anzi, al 53’, era grandissimo Mame a saltare un paio di avversari e a lanciare per Sabatini in piena area. L’attaccante saltava anche il portiere ma non trovava la conclusione forse per aver sentito un fischio arbitrale per un suo fuorigioco inesistente. Si riprendeva con la punizione per il Fiorenzuola e con gli attacchi a testa bassa dei rossoneri. Zane mandava in area cross su cross, Valla, Lambrughi, Fermi ci provavano varie volte ma senza essere particolarmente pericolosi. Al 67’, Fermi colpiva ancora di testa e superava Finucci mandando però il pallone alto. Poi, un momento di follia o quasi con tre ammoniti, non tutti in modo sacrosanto, ed un espulso dalla panchina nelle file del Comacchio Lidi ed arrivava il gol del pareggio con Zane che risolveva una mischia furibonda in area rossoblu nata da una punizione non limpidissima. Il tocco di piattone del colored piacentino passava in una selva di gambe e trafiggeva Finucci. Al 93’, gran botta dal limite di Franchi e respinta corta di Finucci sui piedi di Fermi che ribadiva in gol. Il centravanti rossonero era però in posizione irregolare e per fortuna non si aggiungeva la beffa della sconfitta. Alessandro Bassi
fonte:la Nuova Ferrara 

CARRARESE-GIACOMENSE 1-1


Citro pareggia al 95’  CARRARESE (4-3-2-1): Dessena 6,5; Citro 6 Del Nero 6 Sicignano 6 Briotti 6 (36' st Bariti sv); Fali vena 6 Vincenzi 6 (20' st Bigazzi sv) Manzoni 6; Doretti 6 (1' st Bi scheri sv) Bonfanti 6,5; Micchi 7. A disp.:Giarnera, Marchetti, Spi toni, Rinaldi. All.: Firicano GIACOMENSE ( 4- 2- 3- 1): Mene gon 6,5; Venturi 6 Servi 6,5 Pana riello 6 Giorgi 7; Di Loreto 6,5 Zamboni 6 (22' st Branzani sv); Rossi 6,5 (45' st Gennari sv) Va gnati 6,5 (33' st Pozza sv) Polet ti 7; Gherardi 7. A disp.: Nicastro, Franceschini, Minardi, Errico. All.: L. Rossi ARBITRO: Moretti di Bari Guardalinee: Gualtieri e Piovera MARCATORI: 39' pt Gherardi (G), 50' st Citro (C) AMMONITI: Del Nero (C), Rossi (G), Vincenzi (C). NOTE: spettatori 558 di cui 338 abbonati per un incasso di 4.990 euro. Angoli: 5-2 per la Carrare se. Rec.: 1' pt', 6' st. di Maurizio Becherucci  CARRARA - Ad una man ciata di secondi dalla fine, in pieno recupero, sfuma il sogno della Giacomen se di aggiudicarsi un con fronto importante in chia ve salvezza. La Carrarese era sotto di un gol e le possibilità di recupero per la formazione di Firi cano, erano davvero scar se. L'ultima opportunità era rappresentata da un calcio piazzato che Bon fanti al quinto minuto di recupero batteva diretta mente a rete in un'area af follatissima. Menegon ben piazzato si accartoc ciava sulla palla che però gli sfuggiva dalla presa fi nendo prima sui piedi di Micchi e quindi su quelli di Citro che da distanza ravvicinata non aveva dif ficoltà a fare centro. Sal vando così la Carrarese da una brutta sconfitta e probabilmente pure la panchina di Firicano. La Giacomense ha do minato, sbloccando il ri sultato al 39' del primo tempo con Gherardi. La reazione della Carrarese non si faceva attendere. Al 43' Servi nel tentativo di neutralizzare un rilan cio di Vincenzi spediva la palla sulla traversa, poi al 45' Micchi colpiva il palo. Nella ripresa la Giaco mense controllava agevol mente tutti i tentativi del la Carrarese sino alla bef fa finale.
fonte:corrieredellosport.it

SUZZARA-CASTELLARANO 0-3



Luciani spiana la strada  SUZZARA ( 4- 3- 3): Frongillo 5,5; Consoli 4,5 Latini 5 Zugno 5 Napo lano 5; Zanola 6,5 (23' st Pasquali 5,5) Ravizzola 5,5 Scarpato 5,5; Sene 5,5 Sagna 6 Badalotti 5 (23' st Venerini 5). A disp.: Zaninelli, Lampugnani, Burzio, Spanu. All.: Giunta. CASTELLARANO ( 4- 4- 2): Pazzini 6; Tognetti 6,5 Ramundo 6,5 Ca selli 6,5 Masciarelli 6,5; Ferretti 6,5 Fraccaro 6,5 ( 39' st Foschini sv) Orlandini 6,5 (27' st Ricci 6) Mora 7,5; Luciani 8 Pin 6,5 (14' st Bal dazzi 6). A disp.: Ricchi, Masci, Ri naldi, Franchini. All.: Testoni. ARBITRO: Prestia di Genova. MARCATORI: 41' pt Luciani rig.; 4' st Luciani, 29' st Mora. NOTE: spettatori 400 circa. Espul so all'11' st Consoli (S) per doppia ammonizione. Ammoniti Frongillo, Orlandini e Consoli. Angoli 3-2 per il Castellarano.  SUZZARA (infopress) - Co me corre il Castellarano. Manda in crisi il Suzzara (quarta sconfitta in cinque gare, a rischio la panchina di Giunta) e infila la sesta vittoria consecutiva. A spianare la strada ai rosso blu è un rigore in chiusura di tempo. A provocarlo è il debuttante Nicolò Frongil lo, classe ' 90, preso dalla Primavera del Mantova. Nel tentativo di fermare Caselli, il giovane portiere lo travolge. Dal dischetto Luciani non delude. La di fesa va in bambola quando Ravizzola perde palla e Lu ciani s'invola firmando una doppietta ( 4'). E quando Consoli, con due ammoni zioni in tre minuti, decide di lasciare in dieci la sua squadra, i mantovani fanno acqua da tutte le parti. Li graziano Ferretti ( 28') e Luciani (35'), ma a risulta to ormai acquisito perché Mora, su cross del solito Luciani, di testa fa 3-0. 
fonte:corrieredellosport.it

Feralpi-Calenzano 1-1



FERALPI LONATO ( 4- 4- 2): Dutto 6,5; Martinelli 6 Tomasoni 6 Valot ti 6 Garegnani 6,5; Cherubini 6 Franchi 6,5 Pellegrini 6 Graziani 6; Javorcic 6 Aliyu 6 (1' st Bosco sv, 31' st Raccagni sv). All: D'Astoli. CALENZANO (4-4-2): Simoncini 6; Lupetti 6 (43' st Tilisio sv) Modesti 6 Pera 6 (38' st Mariani sv) Brec cia 6; Tamberi 6 Landolina 6,5 Samperi 6 Taddeucci 6,5; Tarli 6 ( 1' st Porelli 6) Cardillo 6,5. All: Manetti. ARBITRO: Polaone di Torino. MARCATORI: 25' pt Franchi ( FL), 39' pt Cardillo (C). NOTE: espulso Martinelli al 35' pt

CASTEL SAN PIETRO-VIRTUS CASTELFRANCO 2-0



Semprini bussa due volte  CASTEL SAN PIETRO ( 4- 2- 3- 1) Renna 6,5; Sartoni 6,5 Siena 6,5 Adani 6,5 Tosi 6,5; Zotti 7,5 Zaza 6,5; Caprioni 6,5 Paterna 6 ( 20 s.t.Nicoletti 6,5) Semprini 7,5 (27' st Poggi 6); Picci 6,5 ( 35' st De Brasi sv). A disp.: Saputo, Carroli, Castellari, Zucchini. All.: Lepore. CASTELFRANCO ( 4- 4- 2): Petruz zelli 6,5; Del Nevo 6 (25' st Spinaz zi 6) Smerilli 6,5 Mayer 6,5 Ovsian nikov 6; Rocca 6 (6' st Pecorari 6) Di Virgilio 6,5 Venezia 5,5 Di Gau dio 5,5; Visciglia 6,5 Pasino 6,5. A disp.: Mikael, Tammaro, Mantova ni, Busatti, Galati. All.: Chezzi. ARBITRO: Spinelli di Roma. MARCATORI: 46' pt Semprini; 25' st Semprini. NOTE: Angoli 8-5 per il Castel San Pietro. Ammoniti Semprini, Vene zia.  CASTEL SAN PIETRO - Il Castel San Pietro torna al successo e vola al quarto posto, ma gli ospiti impe gnano duramente la squa dra di Lepore, che tornava in panchina. Inizio favore vole al Castelfranco che gioca meglio, mentre la squadra di casa fatica a sviluppare un buon gioco. Ci prova subito Visciglia, al 2', ma Renna vigila e due minuti più tardi, su sponda di Picci, Zotti calcia debol mente da buona posizione. Finale di tempo bellissimo, con una rete annullata a Picci, per un dubbio fuori gioco, e un colpo di testa di Semprini, al 30'. Al 38' è in vece Visciglia a trovare Pa sino in area e il suo tocco di sinistro, prende in pieno la traversa, con Renna bat tuto. In pieno recupero è Semprini a sbloccare il ri sultato con un forte sini stro, dopo una fuga di 60 metri, che piega le mani al portiere e rotola in rete. Nella ripresa, all' 8', Ve nezia in posizione sospetta, controlla male un pallone rimpallato e calcia fuori da due passi. Un minuto dopo, Pasino fugge sulla linea di fondo e centra per Visci glia, agganciato da Siena in area, senza che il direttore di gara intervenga. Il pa reggio sembra inevitabile ma la squadra di Lepore reagisce alla grande: al 17', Paterna centra da destra, Zotti fa la torre per Picci, che si gira e di sinistro col pisce il palo. Al 25' Picci ta glia alle spalle di Smerilli e centra da sinistra, Sempri ni controlla, avanza e di si nistro raddoppia.  Franco Casadio/atc
fonte:corrieredellosport.it

Castellana-Albignasego 1-0



CASTELLANA (4-4-2): Portesi 6,5; Burlotti 7 Cavicchioli 6 Florindo 6,5 Ba stia 6,5; Morbini 6,5 Gallo 6 Pedrocca 6,5 Bilardo 7 (41' st Casapulla sv); Ber si 7 Tommasoni 6,5. A disp.: Scandiuz zi, Beschi, Chitò, Evans, Leoni, Guarnie ri. All.: Franzoni. ALBIGNASEGO (4-4-2): Radio 6,5; Lo nardi 5 (23' st Rossi 6) Farris 5,5 Sma nio 6 Stocco 6; Niero 5,5 Scalzo 6 Bec caro 5 Ligori 5 (30' st Maritan sv); Za nini 5 Correzzola 6 (35' st Fanton 6). A disp.: Marchioro, Volpini, Zen, Massa grande. All.: Capuzzo. ARBITRO: Gargano di Roma. MARCATORI: 22' pt Bilardo. NOTE: Ammoniti Cavicchioli, Pedroc ca, Tommasoni, Smanio e Zanini. An goli: 2-1 per la Castellana.  CASTEL GOFFREDO (An drea Gabbi/Infopress) - Torna alla vittoria la Castellana e lo fa contro una delle pretenden ti al salto di categoria, l'Albi gnasego. Rimandati i granata di mister Capuzzo: la squadra, tecnicamente eccellente, va in difficoltà sui campi pesanti co me quello di Castel Goffredo e fatica a imbastire trame di gioco pericolose. Al 4' gli ospi ti in contropiede potrebbero sbloccare con Correzzola, ip notizzato da Portesi. Al 22' il gol partita: Morbini si accen tra e lascia partire un missile che Radio riesce a deviare sul palo. Sulla ribattuta Bilardo è il più lesto di tutti nell'infilare la sfera oltre la linea di porta. Nella ripresa Beccaro ci prova dalla distanza ma la palla va sul fondo. Al quarto d'ora Li gori riesce a pareggiare da po chi passi, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Lo stesso Ligo ri poco dopo colpisce a botta sicura di testa su cross di Scal zo, ma trova il corpo di Florin do che salva sulla linea.

SANTARCANGELO-SALO' 2-0



SANTARCANGELO ( 4- 2- 3- 1): Minguzzi 7; Marini 7 Bucchi 6,5 Genestreti 6,5 Succi 6,5; Obeng 7,5 Vitali 6,5; Della Rocca 6,5 Bez zi 6,5 Pignataro 7,5; Zattini 6,5 (43' st Zaghini sv). A disp.: Nardi, Lombardini, Siuni, Candoli M., Candoli C., Ahmetovic. All.: Marin. SALO' (4-4-2): Romano 5,5; Sber na 5,5 Ruopolo 5 (1' st Fioletti 5,5) Leonarduzzi 6 Longhi 5,5; Guardi gli 5,5 Scioli 5,5 ( 1' st Ndzinga 5,5) Sella 5,5 Quarenghi 5,5; Za nardo (28' st Colosio sv) Rossi 6. A disp.: Gargallo, Dosso, Fanoni, Picardi. All.: Zanoncelli. ARBITRO: Ripa di Nocera I. MARCATORI: 17' pt Marini, 23' pt Obeng. NOTE: Ammoniti Vitali, Longhi, Sella, Bezzi, Guardigli e Zanardo. Angoli 3-2 per il Salò.  SANTARCANGELO DI ROMAGNA ( atc) - Bella prestazione del Santarcan gelo che batte nettamente il Salò al termine di una gara a lungo dominata dai padroni di casa.

CROCIATI NOCETO-MEZZOLARA 4-1



 CROCIATI NOCETO (4-4-2): Indolfi Raia 6; Bersanelli 6 Paoletti 6 Coppo la 6,5 Addona 6,5 (23' st Tagliavini 6); Magnani 6,5 (45' st De Angelis sv) Donzella 6 Fisicaro 6 Guareschi 6,5; Pietranera 7 (24' st La Cagnina 6,5) Mifath 7. A disp.: Chittolini, Degli An geli, Peri, Busani. All.: Torresani. MEZZOLARA (4-4-2): Bovo 5,5; Ama dori 6 Comastri 5,5 (13' st Novelli 5,5) Ravaglia 5,5 Paltrinieri 5,5; Cicerchia 6 (31' st Filieri 6) Ceresi 6 (17' st Cano va 6) Barone 6,5 Bardelli 6; Morelli 5 Ciarlantini 5,5. A disp.: Deodai, Straface, Cini, Brandolini. All.: Barbieri. ARBITRO: Vallorani di San Benedetto del Tronto MARCATORI: 6' pt Pietranera (C); 31' st Miftah (C), 35' st Barone (M), 39' st Magnani (C), 44' st La Cagnina (C). NOTE: Ammoniti Guareschi, Tagliavini, Magnani. Angoli 5-3 per il Mezzolara.  NOCETO (atc) - Valanga di gol tra Noceto e Mezzolara. A gioire è la squadra di casa che resta il comando della classifica a braccetto del Ca stellarano.

Comacchio-Fiorenzuola 1-1



IL COMACCHIO BLOCCA IL FIORENZUOLA

COMACCHIO LIDI (4-4-2): Finucci 6,5; Sapienza 6,5 Arrigoni 7 Mame 7 Sassi 6,5; Zangarini 6 (45' st Finardi sv) Ma randella 6 (40' st Lo Nigro sv) Barbi 6 Lettieri 6; Piccoli 6,5 (20' st Melucci 6) Sabatini 6. A disp.: Miotto, Casoni, Donati, Simoni. All.: Baiesi. 

FIORENZUOLA (4-2-3-1): Bersellini 6; Biolchi sv (30' pt Ogliari 6) Piva 6,5 Lambrughi 6,5 Orsi 6; Melotti 6 Vojkic 6; Valla 6 Rosi 6 (1' st Zane 7) Fermi 6,5; Franchi 6,5. A disp.: Barbato, Ber toncini, Araldi, Armani, Rancati. All.: Pe razzi.

ARBITRO: Illuzzi di Molfetta.

MARCATORI: 20' pt Piccoli (C); 36' st Zane (F).

NOTE: Al 33' st espulso dalla panchina Casoni (C) per proteste.
 Ammoniti Marandella, Biolchi, Sabatini, Lettieri e Sapienza. Angoli 11-1 per il Fiorenzuola. 

COMACCHIO (Alessandro Baiesi/Infopress) - Il Fiorenzuola si salva, ma il pareggio col Comacchio ultimo inclassifica è più un campanello d'allarme che una consolazione. E' vero che la squadra di Perazzi deve recuperare due gare, ma scivola a quattro gradini dal primo posto e nel 2009 ha raccolto solo un punto su sei. Partono forte i piacentini che al 3' impegnano Finucci a un tuffo spettacolare sul colpo di testa di Franchi. Il Comacchio capisce che per uscire in denne da suo campo ci vuole una prestazione difensiva maiuscola. Il compito riesce bene alla squadra di Baiesi che al 20' trova la via del gol: Barbi lancia Lettieri, tocco sulla sinistra per Piccoli, il quale, solo in area, scarica un gran bolide che fa secco Bersellini. Nella ripresa gli uomini di Perazzi crescono d'intensità: rischiano all'8' (Sabatini salta il portiere ma non prende la porta), poi accarezzano più volte il pareggio, pescato negli sgoccioli da Zane con un 'piattone' che passa tra le gambe di tutti. Nel recupero il Fiorenzuola pensa al colpaccio, ci riesce con Fermi, ma l'arbitro annulla per fuorigio. 
fonte:corrieredellosport.it

Spal-Hellas Verona 0-1


 
Spal inguardabile, passa il Verona

Prima sconfitta interna per la Spal che delude i suoi tifosi contro un Hellas Verona coriaceo e battagliero. Ferraresi mai in partita. Scaligeri che dominano a centrocampo e trovano il (meritato) gol partita con Garzon. Per riuscire a vedere una Spal pericolosa in attacco occorrono novantadue minuti.
Una Spal troppo brutta per essere vera quella che comincia il 2009 al "Paolo Mazza", solo così si può sintetizzare la prestazione dei biancoazzurri seconda forse solo a quella di Sesto San Giovanni per quanto fatto vedere nei novanta minuti odierni. La squadra di Dolcetti incappa nella classica giornata negativa dove fa tutto il contrario di quello che sa fare e il risultato è la consegna dell'intera posta in palio alla truppa di Remondina che ringrazia e torna a respirare l'aria di alta classifica. Biancoazzurri ridimensionati? La trasferta di Cremona tra sette giorni potrà senz'altro dire qualcosa in più su di una squadra apparsa irriconoscibile.
Padroni di casa senza Schiavon squalificato, ospiti privi di Scapini e Tiboni infortunati e con Corrent destinato alla panchina per la seconda domenica consecutiva in attesa di recuperare pienamente dal problema al ginocchio: al suo posto Campisi che disputerà una gara di grande spessore vincendo alla distanza il duello con il dirimpettaio di turno Ghetti. A sorpresa mister Dolcetti lascia fuori l'esterno offensivo Cazzola, neoacquisto proveniente dal Taranto, e inserisce Quintavalla: mossa alquanto "cervellotica" e che per tutto il primo tempo costringerà i ferraresi a rinunciare di fatto ad attaccare sulla fascia destra. Esordio di Cortellini a sinistra: sarà da dimenticare in fretta come la partita di oggi.
Inizia sotto i migliori auspici la gara dei ferraresi. Ottavo minuto scambio veloce palla a terra Arma-Quintavalla-Centi il cui suggerimento finale di prima a smarcare Bracaletti è un qualcosa da far vedere e rivedere agli amanti del calcio (peccato sia l'unica cosa in un'ora di gioco), ma la sfera si perde sul fondo grazie alla perfetta diagonale di Mancinelli che si mette tra palla e palo nel modo giusto e al momento giusto. Rafael tira un sospiro di sollievo, il pubblico si scalda, la Spal c'è, o meglio, sembra esserci. E' un fuoco di paglia da qui in avanti il Verona prenderà in mano le redini del centrocampo per non lasciarle più se non al triplice fischio di chiusura.
Al sedicesimo in area Spal si vive un momento di empasse: un "è mia, no è tua" di troppo tra Lorenzi e Ghetti fa prendere uno spavento non di poco conto ai tifosi ferraresi che, su cross in rovesciata da sinistra di Campisi, si dimenticano di Gomez che con un preciso ma debole e centrale colpo di testa impatta tutto solo al centro dell'area di rigore: Capecchi non si fa sorprendere e para a terra. Qualcosa nella Spal non va e si vede. Savi è l'unico che prova a ragionare (senza cavarci qualcosa di positivo tra l'altro), Centi è nervoso e quasi indisponente per le lunghe pause che si prende dal gioco e anche la lucidità di Cazzamalli è via via scemata dall'inizio del torneo: una giornataccia insomma a cui va sommata quella capitata a Quintavalla che come ala tornante oggi ha perso sette palloni in quarantacinque minuti e che non ha praticamente visto Campisi.
Ventiseiesimo e capitan Bellavista dopo un rapido scambio con Parolo prova la conclusione che scalda i guantoni a Capecchi. Il Verona prende coraggio e capisce che la Spal non fatica a ragionare: Remondina comprende che se il pericolo per la sua squadra è Arma (e basta) allora potrebbe essere una giornata in cui le assenze poi non si faranno così sentire e perchè no magari oltre al pareggio ci scappa qualcosa di più. Detto fatto e un minuto dopo si consuma il delitto perfetto. L'azione parte dalla sinistra e sugli sviluppi di un contropiede scaligero con Cortellini colpevolmente in ritardo in fase di copertura Gomez in posizione di ala si fa beffa di Zamboni, lo supera in velocità e mette in mezzo un pallone per l'accorrente Garzon che di prima lascia partire un destro che dopo aver colpito il palo alla sinistra dell'incolpevole Capecchi si insacca in fondo alla rete: festeggiamenti in curva ospite e in tribuna dove sono ospitati i tifosi ospiti mentre si ammutolisce il pubblico di casa. Verona in vantaggio. E la Spal, pur avendo davanti ancora un'ora di gioco non riuscirà più a riprenderla.
Di qui alla fine della prima frazione il gioco si concentra nella zona nevralgica del campo senza trovare sbocchi giusti ad una manovra che, sia da una parte che dall'altra, è apparsa farraginosa e spezzettata da numerosi falli tattici dell'una e dell'altra squadra. Il tempo si chiude con un tiro di Garzon (ancora lui, quasi volesse imitare il Corrent dell'andata) ma Capecchi fa buona guardia e para.
La ripresa inizia con una novità nelle file estensi: Cazzola per Quintavalla (prova da non ricordare la sua) e l'ala pugliese si fa subito notare per le sue folate sulla destra anche se Moracci non si fa intimorire e gli sbatte più di una volta il pallone in fallo laterale. Poi iniziano i dieci minuti del signor Pecorelli di Arezzo che, come un autentico show-man espelle prima Remondina da parte veronese poi sempre dalla panchina, ma questa volta estense, allontana prima il preparatore dei portieri Lazzarini (secondo rosso per lui quest'anno) e nel giro di un minuto l'amministratore delegato Bena: quest'ultima espulsione derivata dalle proteste (giustissime) del numero due della società ferrarese dopo un contatto tra Mancinelli e Bracaletti non sanzionato dal direttore di gara. Grazie a questi dieci minuti il pubblico non si assopisce e riprende il giusto vigore. La Spal non si sveglia però e a nulla valgono gli urlacci di disapprovazione da ogni settore dello stadio.
Dolcetti prova a cambiare e inserisce Moro per Centi e dal 4-3-3 passa al 4-4-2 con l'ex attaccante del Venezia a supporto di Arma, un predicatore solo nel deserto, Bracaletti e Cazzola esterni. Niente. Il Verona in mezzo con Bellavista ha preso le giuste misure, Savi in compenso gioca troppo basso e il risultato è una manovra prevedibile quanto inconsistente da parte dei ferraresi. Ultima mossa di Dolcetti, Cazzola a sinistra e Bracaletti a destra, niente, nulla, nemmeno un rimpallo l'ex cesenate riesce a ottenere a suo favore: per dire che quando ci si mette anche la sfortuna vuol proprio dire che non è giornata.
Minuto ottanta, il Verona gioca in orizzontale per guadagnare qualche metro ma soprattutto tanto tempo e la Spal approva rinunciando di fatto a pressare e lasciando in mano a iniziative personali tutto l'attacco. Così non va. Quindici dalla fine e un sussulto pervade i tifosi di casa. Zamboni blocca con le cattive Parolo al centro del campo a gioco praticamente fermo, l'intervento è da rosso diretto ma per fortuna spallina l'arbitro prende un abbaglio (l'ennesimo) ed ammonisce Cazzamalli: bene così, Zamboni figurava nell'elenco dei diffidati e averlo a Cremona tra sette giorni è sempre meglio che non averlo. Intanto entra Agodirin ed esce Bracaletti (fumoso e nervoso, questo è il Bracaletti in casa il contrario di quello fuori, perchè?) e Dolcetti rimette Cazzola a destra con il nigeriano a sinistra pronto a sfruttare tutta la sua velocità. Minuto ottantacinque e Cortellini bagna nel migliore dei modi il suo esordio in maglia biancoazzurra: rosso per doppia ammonizione (c'erano entrambe ed entrambe erano evitabilissime se pensiamo all'esperienza che ha) che si somma a una giornataccia ma che più accia non si può: lento, spaesato, svogliato. Meglio cambiare registro al più presto.
A tempo scaduto si accende la lampadina, si accende la Spal. Un po' tardi ma fa ben sperare per il futuro. Un black-out di novanta minuti in un torneo è più che ammissibile d'altronde. Novantaduesimo lancio dalle retrovie di Zamboni, Arma dopo uno stop volante si gira e lascia partire un fendente pericolosissimo che si perde di poco a lato dalla porta difesa da Rafael. Sono cinque i minuti di recupero, la Spal si trasforma in positivo e mette in campo tutta quella grinta che in novantaquattro minuti aveva lasciato negli spogliatoi. Addirittura si grida al gol quando Cazzola tutto solo davanti a Rafael si fa ipnotizzare dall'estremo difensore scaligero che sfodera una parata salva risultato straordinaria.  Una giornataccia, condita anche da un po' di sfortuna, ma è indubbio che quest'oggi la partita abbia avuto per novanta minuti un'assente ingiustificata in campo e che questa fosse la Spal.
Per il Verona tre punti d'oro che rilanciano le ambizioni della squadra del patron Arvedi (a proposito le sue condizioni dopo lo spaventoso incidente di fine anno sono in constante miglioramento, auguri) e che si conferma bestia nera per la Spal in questo campionato 2008/2009: 6 punti su 6 a disposizione. Tra sette giorni Cremonese-Spal allo "Zini".
SPAL (4-3-3) Capecchi 6; Ghetti 6, Zamboni 6,5, Lorenzi 5,5, Cortellini 4,5; Centi 5 (dal 60' Moro 5), Savi 5,5, Cazzamalli 5,5; Bracaletti 5,5 (dal 82' Agodirin s.v.), Arma 6, Quintavalla 5 (dal 46' Cazzola 5,5 ). (A disp. Careri, Monti, Cabeccia, Rivaldo.) All. A.Dolcetti
HELLAS VERONA (4-3-1-2) Rafael 7; Mancinelli 6,5 (dal 87' Campagna s.v.), Conti 7, Ceccarelli 6, Moracci 6,5; Garzon 6,5 (dal 93' Corrent s.v.), Bellavista 6,5, Campisi 6,5; Parolo 6; Girardi 5,5, Gomez 6,5 (dal 74' Anaclerio s.v.). (A disp. Franzese, Bergamelli, Ravelli, Da Dalt.). All.M.Remondina
Arbitro: Pecorelli di Arezzo (Assistenti: D'Amore di Prato e Carmignani di Pisa)
Marcatori: 27' p.t. Garzon (V)
Ammoniti: Ghetti, Cortellini, Cazzamalli (S) ; Parolo, Rafael (V)
Espulsi: al 5' s.t. l'allenatore del Verona Remondina; al 8' s.t. il preparatore dei portieri della Spal Lazzarini, al 9' s.t. l'amministratore delegato della Spal Bena e al 40' s.t. Cortellini (S). 
Spettatori: 4.699 (1.348 abbonati e 3.351 paganti) di cui 650 da Verona
Note: giornata uggiosa e fredda, terreno in pessime condizioni
Angoli: 6 a 5 per la Spal. Minuti di recupero: 0' e 5'.
 
Diego Stocchi Carnevali – fonte:www.calciopress.net