venerdì

Comacchio Lidi avanti con Casoni allenatore

Rossano Casoni

COMACCHIO. Per adesso sarà l’esperto centrocampista Rossano Casoni l’allenatore del Comacchio Lidi. Al suo fianco il direttore sportivo Alessandro Baiesi, il quale risulterà di fatto il tecnico in quanto unico “patentato” della società, però le scelte nella trasferta di Albignasego di domenica saranno effettuate dal mediano, una delle bandiere della compagine rossoblù. È chiaramente una soluzione temporanea, anche perché di fatto la dirigenza rossoblù non ha accettato le dimissioni di Tonino Ferroni. L’ex viceallenatore e preparatore dei portieri spallino ancora ieri era irraggiungibile, anche se l’altra sera ha partecipato a Portomaggiore ad una cena di vecchie glorie della Portuense. Un modo per stare rilassato con amici di calcio e per una volta evitando di trattare l’argomento Comacchio Lidi. Sì, perché il vero problema per “Tunon” è proprio la troppa tensione legata ad una panchina, quella rossoblù, che lui sente più di ogni altra. Le dimissioni di Ferroni non sono infatti un fulmine a ciel sereno, già la scorsa settimana il tecnico dei lagunari aveva manifestato alla dirigenza la propria insofferenza, come ci spiega il presidente del Comacchio Lidi. «Tonino era irriconoscibile - spiega Filippo Folegatti -, senza voce e giù pure fisicamente, un’altra persona rispetto a quello che siamo abituati ad avere di fronte. Giovedì scorso ci aveva detto che voleva lasciare la panchina, era addirittura disposto a fare da vice ad un altro allenatore, perché per lui comacchiese doc il peso di questo incarico era troppo. Non dimentichiamo che abita in paese e quindi per tutta la giornata è a contatto con i tifosi della squadra, motivo per cui ha vissuto troppa intensamente questa avventura. È chiaro che nel mese in cui ha allenato ci sono stati altri episodi che possono aver influito, magari accelerato questo processo, ma come ci aveva precisato giovedì scorso la sua scelta non era legata a queste cose». In queste ore neppure risponde al telefono, che decisione prenderete relativamente alla guida tecnica? «Al momento la squadra viene allenata da Casoni, con Baiesi che figurerà da allenatore. Sono ancora deciso a convincere Tonino per un eventuale ripensamento, per questo fino a domenica andremo sicuramente avanti così». E se Ferroni rimanesse sulla propria posizione? «Non abbiamo pensato ad un sostituto, valuteremo tutte le situazioni, dal nuovo allenatore alla possibilità di continuare sino alla fine della stagione con Casoni». «Siamo veramente dispiaciuti per Tonino - conclude Folegatti -, per questo tenteremo in ogni maniera di convincerlo a ritornare sulla panchina del Comacchio Lidi». Intanto, come detto, la squadra si allena agli ordini di Rossano Casoni, l’esperto centrocampista ex professionista originario di Consandolo, ma da diversi anni residente ai Lidi comacchiesi. Avrà il doppio ruolo di allenatore-giocatore in una rosa che questa settimana ha subìto sostanziali modifiche. Se qualche giorno fa se n’era andato il difensore Arlotti, accasatosi al Sasso Marconi, in queste ore sono state definite altre due importanti cessioni, quelle del difensore Lodi Rizzini e del centrocampista Di Fuzio. L’ex Rovigo ha reso al di sotto delle aspettative e la società sta aspettando il transfer per Paul Mame. Il giocatore senegalese potrebbe essere in campo già domenica ad Albignasego, non fosse così pare comunque certo che sarà disponibile prima della fine dell’anno solare. Relativamente all’ex Centese e Giacomense, il suo rendimento è stato indubbiamente al di sotto delle aspettative ed ora ha deciso di accasarsi alla veronese Legnago. Il Carpi ha invece abbandonato le ipotesi Sabatini, Sarnelli e Sassi. Il bomber, l’ala e la giovane promessa di Lagosanto rimarranno in forza al Comacchio Lidi sino al termine della stagione. Al posto di Di Fuzio è ormai certo l’ingaggio dell’esperto mediano Andrea Barbi. L’ex centrocampista spallino aveva iniziato la stagione nell’ambizioso Castellarano, però ora andrà ai rossoblù. Davide Bonesi
fonte:la Nuova Ferrara

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non mi sembra giusto fare commenti spropositati su coloro che decidono di lasciare una squadra che,da quanto ho potuto notare, non si è nemmeno mai sentita tale. Si gioca in 11,anzi in 12 perchè santo non è nemmeno il ct. Voi scrivete per riempire post,e io vi aiuto rispondendo...