mercoledì

Carpi sull'orlo del baratro, Maresi resta


Un solo punto nelle ultime 5 partite, terzultimo in classifica, terza peggior difesa del girone. Per il Carpi è crisi nera, nerissima e, senza interventi della società, non si intravvede neppure l’uscita dal tunnel per una squadra che gioca senza un vero centravanti dopo le partenze di Genchi e Covelli. Una situazione difficile, che fa affiorare nervosismo tra i giocatori. Mister Maresi, per ora, rimane. È il caso, ad esempio, del nuovo arrivato Morfù che al termine della sconfitta casalinga di domenica si è lasciato andare a qualche battibecco di troppo coi tifosi. Un comportamento inaspettato da chi ha calcato campi ben più importanti di questa serie D e che denota una mancanza di umiltà che rischia di affossare definitivamente il Carpi nelle sabbie mobili dei playout. Sulla situazione che si sta vivendo in casa biancorossa non si sottrae all’autocritica il ds Papone: «Sicuramente - ci dice - in questo periodo ci manca qualcosa in termini di rosa, ma non è facile reperire i giocatori di cui abbiamo bisogno. Non vi è dubbio infatti che sulle ultime due sconfitte abbia pesato in modo determinante l’assenza di veri attaccanti in rosa. Lo snaturamento di Bigoni, schierato gioco forza da centrale offensivo, ha tolto potenzialità e alternative sulla fascia al gioco del Carpi. Tantopiù che Morfù, in queste prime apparizioni, non ha giocato al livello della sua fama». «E’ vero - continua Papone - altre squadre si son rinforzate negli stessi settori ma ad esempio il Castelfranco l’ha fatto sfruttando una corsia privilegiata per Visciglia, che è un ritorno, mentre Roncarati, al quale eravamo vicini, ha ricevuto una offerta che non poteva rifiutare. Non possiamo però nascondere che siamo rimasti spiazzati dal dietro front del Comacchio per la cessione di Sabattini e Sarnelli. Col presidente Salami in viaggio di lavoro nell’Est europeo, la società sta comunque lavorando per acquistare almeno due elementi: un attaccante e un difensore: La priorità è trovare qualche soluzione lì davanti, e possibilmente anche un difensore. Staremo comunque attenti nel valutare tutte le alternative che si presenteranno, ma non è un mercato facile». Domani si conosceranno i nomi degli svincolati e la dirigenza biancorossa avrà qualche spazio in più per portare a termine una missione che oggi è complicata anche dalla deficitaria posizione di classifica. Non aiuta neppure lo stato di tensione che si è creato intorno alla squadra, dalla quale i tifosi si aspettavano ben altre prestazioni. Fortunatamente la città dei Pio rappresenta comunque una piazza di prestigio in serie D e la serietà della società un valore aggiunto da mettere sul piatto in periodi di scarse risorse. Il Carpi, infatti, rimane intenzionato a rimanere nel budget previsto ad inizio anno e dunque non si spenderà di più di quanto risparmiato coi tagli di Genchi, Bartoli e Covelli, comunque tutti giocatori di fascia medio alta. Ora due sfide abbordabili per agganciare la zona salvezza: prima la trasferta di Este e poi la sfida casalinga col fanalino di coda Verucchio. (f.g.)

fonte:la Gazzetta di Modena

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