lunedì

FIORENZUOLA-CARPI 2-0





FIORENZUOLA ( 4- 4- 2): Bersellini 6; Marnini sv (29' pt Biolchi) Piva 6,5 Lambrughi 6,5 Delle Donne 6; Melotti 6,5 Orrù 6 Armani 7 Valla 6 ( 20' st Franchi 6); Rosi 6 Fermi 7. A disp.: Barbato, Corsi, Molinelli, Chiapparoli, Vojkic. All.: Perazzi.
CARPI ( 4- 4- 1- 1): Savietto 6; Ga­lassi 5,5 (11' st Covelli 5,5) Barto­li 6 Suprani 6 Lanera 5,5; Bravo 6 Teocoli 5,5 Giovanardi 6 Priolo 6; Ndao 5 (20' st Baia 5,5); Genchi 6. A disp.: Sturniolo, Di Marco, Gale­otti, Bellesia, Brighenti. All.: Mare­si.
ARBITRO: Guglielmi di Pisa.
MARCATORI: 40' pt Melotti rig.; 42' st Armani.
NOTE: spettatori 400 circa. Ammo­niti Delle Donne, Melotti, Fermi, Teocoli, Giovanardi. Angoli 4- 4.Recupero pt 3'; st 4'.
FIORENZUOLA D'ARDAPronto riscat­to del Fiorenzuola che dopo la sconfitta di Salò si rimet­te in carreggiata e supera il Carpi, al primo ko con Maresi in panchina. Con una prestazione accorta e concreta, la squadra di Pe­razzi si prende tre punti fondamentali perché ora il primo posto torna a portata di mano. Gara molto tattica quella col Carpi: domina l'equilibrio, le opportunitàsono scarse. Insomma, la classica partita che solo un episodio può sbloccare. Co­sì è: in chiusura di tempo, Melotti batte una punizio­ne che va a cozzare contro la barriera. Ndao salta ma­le e colpisce la sfera con una mano. Rigore solare che lo stesso Melotti tra­sforma. La gara si mette in discesa per il Fiorenzuola, che però nella ripresa de­ve difendersi dalla pressio­ne crescente del Carpi.
Gli ospiti avanzano il proprio baricentro e si fan­no più vivi nell'area avver­saria alla ricerca del pa­reggio. Prima ci prova Bra­vo ( 5'), poi Ndao che non trova la porta per pochi centimetri (11'). Ma le oc­casioni più importanti ca­pitano a Covelli che prima di testa, sul corner di Bra­vo, manda di un niente sul fondo ( 31'), quindi spreca un invitante lancio ci Gen­chi, scivolando al momento della battuta (38'). Nel fina­le il Fiorenzuola chiude con Armani che, lanciato da Melotti, aggancia in area e conclude al volo alle spalle di Savietto. Poi Fer­mi e Rosi falliscono il pos­sibile il pos­sibile 3-0.

fonte:corrieredellosport.it

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