lunedì
Feralpi Lonato batte Comacchio 3-1
FERALPI LON.: Dutto, Martinelli (85' Zanola), Colicchio, Pellegrini, Garegnani, Mannone, Marini (52' Pedretti), Fiorentini, Pane, Graziani, Lorenzi (77' Da Riz). A disposizione: Mosca, Cherubini, Javorcic, Valotti. All.: D'Astoli.
COMACCHIO L.: Paterniti, Lodi Rizzini, Finardi, A. Simoni, Arrigoni, Casoni, Sarnelli, Marandella (73' Codignola), Melucci, Piccoli (57' Sabatini), Lettieri (88' Lo Nigro). A disposizione: Finucci, Storai, Donati, Zangarini. All.: Bardi.
Arbitro: Abisso di Palermo
Marcatori: Graziani (F) al 17' p.t., Lorenzi (F) al 24' p.t., Pellegrini (F) al 38' p.t., Codignola (C) al 43' s.t..
Note: Ammoniti: Arrigoni (C), Sarnelli (C), Martinelli (F), Garegnani (F).
Nulla da fare per il Comacchio che non riesce ad ottenere i tre punti dalla trasferta in terra bresciana sul campo della Feralpi Lonato perdendo 3 - 1. Nonostante il risultato comunque la prestazione dei giocatori di Bardi non è stata completamente negativa. Il tecnico, rientrato in panchina questa settimana dopo un avvicendamento nelle ultime gare, ha cercato di impostare un incontro d'attacco ed è riuscito a dare buone motivazioni ai suoi, che per alcuni tratti dell'incontro sono stati in grado di mettere sotto pressione gli avversari ed hanno giocato un buon calcio. Per la formazione di casa invece la vittoria è puro ossigeno, dopo cinque giornate passate ad inseguire invano i tre punti.
Come detto parte molto bene il Comacchio, che mette subito in difficoltà i neroverdi bresciani ma si perde inesorabilmente dopo la prima realizzazione a sorpresa della Feralpi ed è costretto ad arrendersi ad un passivo nel complesso poco sincero. Il principale demerito dei ragazzi di Bardi, nonostante l'atteggiamento accorto nei numeri (5-3-2), è rappresentato dalla sostanziale poca protezione che il centrocampo ha offerto alla linea difensiva nel momento in cui la squadra ha cercato con forza di ottenere il pareggio. Una gara dunque fin troppo aperta quella del Comacchio, che da fanalino di coda avrebbe dovuto gestire meglio le forze e coprire maggiormente gli spazi.
Il tecnico dei bresciani D'Astoli schiera un 4-4-2 con Lorenzi e Pane punte e gli esterni Marini e Graziani a supporto. Ma è la squadra di Bardi a fare il ritmo nei primi minuti generando due conclusioni con Finardi al 10' che sfiora l'incrocio e Piccoli (servito da Mellucci) che al 15' calcia dal limite impegnando Dutto in tuffo a terra. Le reazioni biancoverdi sono affidate ad azioni ariose e profonde che si fermano però alla rifinitura. La svolta al 24' alla prima vera palla gol creata dalla Feralpi, quando Mannone da sinistra crossa per Lorenzi che con una perfetta torsione di testa manda la palla nell'angolino opposto siglando l'1-0 che spiana la strada ai padroni di casa. I dieci minuti successivi sono un monologo: Lorenzi sfiora subito il gol di testa su invito di Marini (28'), Pane calcia una punizione insidiosa al 30' e manda fuori di testa un minuto dopo su cross di Graziani. La squadra di casa non trova il raddoppio, gestisce e sfiora ancora la rete al 43' quando Paterniti respinge di piede un tiro di Pane.
Nella ripreas il Comacchio ci mette solo la volontà e si fa colpire troppe volte dal contropiede dei padroni di casa. La Feralpi si infila come il coltello nel burro. Graziani sale in cattedra con un colpo di testa alto al 14', un pallonetto fuori al 15' ed il gol al 17' in serpentina: saltati tre uomini ed il portiere per il 2-0. Non è finita, Lorenzi ci prova senza fortuna al 18' e Pellegrini sbaglia clamorosamente davanti alla porta libera al 28' facendosi perdonare al 38' con una botta angolata di destro su errato disimpegno avversario. Gli ultimi sussulti, così come in avvio, li offre il Comacchio che va sul 3-1 grazie a Codignola bravo a sfruttare una indecisione di Dutto che su un tiro non irresistibile dal limite non trattiene e spiana la strada agli avversari.
Al termine dell'incontro c'è molta amarezza dunque per il Comacchio, che in sede di allenamento dovrà cercare di migliorare alcuni aspetti legati al contropiede. Forse manca ancora un po di esperienza a questa squadra per poter affrontare gare di questo tipo, in cui forse sarebbe meglio optare per un atteggiamento prudente piuttosto che aggredire senza criterio l'avversario. Il tempo per migliorare c'è. Dal prossimo incontro serviranno assolutamente i tre punti, altrimenti la situazione inizierà a farsi troppo complicata.
INTERVISTE: Non è servito il ritorno in panchina di Bardi al Comacchio per ottenere tre punti vitali contro la squadra bresciana della Feralpi Lonato. Al termine della partita il tecnico torna ad analizzare l'incontro ponendo l'accento sulla buona condotta di gara dei suoi giocatori nella prima frazione di gioco: «Avevo chiesto alla mia squadra di provare ad attaccare i nostri avversari furentemente, per metterli da subito in difficoltà e cercare di realizzare una rete nei primi minuti. Purtroppo di fronte avevamo una squadra molto ben attrezzata che ha saputo aspettare e chiudersi perfettamente in difesa per poi colpirci alla prima occasione». Sull'importanza della rete del vantaggio della Feralpi il tecnico del Comacchio non ha dubbi: «se non avessero trovato quel gol alla prima vera occasione da rete creata, certamente staremmo parlando di un'altra partita, e staremmo qui a valutare una prestazione estremamente positiva dei ragazzi. E' chiarò però che queste grosse squadre possono segnare in qualsiasi momento e quindi dobbiamo riconoscere le nostre colpe e le nostre disattenzioni nella fase difensiva». Nonostante l'approccio aggressivo con cui i suoi giocatori hanno affrontato il match, quindi Bardi ha da rimproverare ai suoi la poca disciplina tattica in molti frangenti: «Dopo il gol subito siamo risultati troppo poco omogenei, cercando di creare situazioni offensive a folate e senza provare a tessere un gioco coerente.. Tra i vari settori del campo abbiamo lasciato troppo spazio, facendo sfilacciare irrimediabilmente la squadra. Sappiamo che contro squadre come la Feralpi Lonato serve un atteggiamento tattico impeccabile e quindi abbiamo molto da rimproverarci sotto questo profilo». Il tecnico non è pienamente soddisfatto nemmeno della prova dei suoi attaccanti: «in queste partite è essenziale segnare subito per cercare poi di controllare il risultato. Nonostante l'impegno non siamo riusciti ad andare in gol nel nostro momento migliore ed alla lunga lo abbiamo pagato. La nostra realizzazione poi è arrivata troppo tardi, in un momento in cui la partita era già inevitabilmente compromessa».
Sul futuro della squadra invece Bardi si sente ottimista: «Ho visto alcune cose positive, altre meno. In allenamento cureremo alcuni particolari che oggi non hanno funzionato, ma credo che siamo sulla strada giusta per uscire da questo brutto momento».
Raggiante invece l'allenatore della Feralpi al termine dell'incontro: «Siamo stati bravi a non farci sorprendere dalla squadra ospite nei primi minuti, quando erano riusciti con alcune incursioni e tentativi dalla distanza a metterci in seria difficoltà. Dopo il vantaggio abbiamo saputo gestire la gara con tranquillità e senza troppi patemi siamo andati in gol ancora per due volte. Loro ci hanno comunque attaccato molto bene in alcuni frangenti e in settimana dovremo lavorare ancora molto».
fonte:sportevai.it
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