martedì

Il Comacchio va al tappeto


NOCETO (Parma). I Crociati, per quello che stan facendo, si meritano già un bel “10” in attesa della lode che potrà arrivare solo con il raggiungimento dell’obiettivo. Discorso diverso, purtroppo, per il Comacchio, che ieri ha rimediato una brutta sconfitta (3-1) in casa proprio del Crociati Noceto. Ora la classifica per i lagunari è ancora più drammatica. Il Comacchio alla fine è stato battuto soprattutto dalla concretezza dei gialloblù nel primo tempo, quello che di fatto ha chiuso ogni discorso, anche non troppo generoso di occasioni e trame convincenti.  Il solo aspetto che ha segnato una distinzione tra Crociati e Comacchio, separati alla vigilia da 25 punti in classifica (dei quali non sembra esservi traccia nei primi minuti). I lagunari serrano qualsiasi varco e di tanto in tanto, soprattutto dalla parte di un Bersanelli in difficoltà, provano ad affondare, senza però mai produrre grossi risultati, con il duo Piccoli-Sarnelli. La forza di una squadra costruita per vincere, però, la si misura anche dalla capacità di saper colpire alla prima reale opportunità: accade al 16’, quando Castagnetti, tornato a pieno regime il leader a centrocampo, disegna dalla sinistra una parabola perfetta che il piattone al volo di Fisicaro, incredibilmente solo a centro area, deve solo spingere in fondo al sacco: 1-0.  Il vantaggio, se da una parte rinfranca i nocetani, dall’altra non li sblocca completamente nel gioco, ancora farraginoso e privo dei necessari spazi per cercare di accantonare la pratica. Ciò avviene ugualmente proprio allo scadere del primo tempo, in uno dei momenti peggiori dal punto di vista psicologico per l’avversario: su un corner dalla destra di Fisicaro, il tiro sballato di prima intenzione di Donzella diventa il più classico dei passaggi involontari per La Cagnina, che mette dentro il raddoppio ed il suo sesto centro in casacca gialloblù: 2-0.  Il palcoscenico di questa domenica, però, è costretto a dividerlo a pari merito con il compagno Castagnetti, il quale nella ripresa, non pago del cross telecomandato per il vantaggio di Fisicaro, inventa praticamente dal nulla il secondo assist di giornata. Sugli sviluppi di un corner procurato da un precedente intervento di Calderoni su una staffilata di Pietranera, il giovane regista prende palla sulla trequarti, supera in dribbling di gran carriera tre difensori a bocca aperta e serve in mezzo Guareschi, che in scivolata a porta sguarnita firma il tris e sale a quota 5 nel suo già ricco score personale: 3-0.  Il resto è pura accademia, con Miftah gettato nella mischia nell’ultima mezz’ora, visibilmente ancora in ritardo di condizione, ed il Comacchio che, timidamente, tenta di salvare almeno l’onore. E ci riesce grazie alla rete della bandiera di Sabatini (3-1), tra i migliori dei suoi, ed il palo colto da D’Aniello: tutto nel recupero, troppo tardi per togliere ai Crociati il piacere di un primato ritrovato.

fonte:la Nuova Ferrara 

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