sabato
Perdono tutte le squadre di Romagna
Il Verucchio è rimasto da solo all’ultimo posto
Una domenica da non ricordare per le squadre romagnole della Serie D. Santarcangelo, Russi e Verucchio escono sconfitte dalle rispettive gare, ma se per le prime due si può considerare solo un incidente di percorso, per il Verucchio può essere la fine di ogni speranza di salvezza. Ormai ogni gara è quella decisiva, e perdere 3-0 con la squadra che più di ogni altra si può considerare alla propria portata, quel Comacchio che occupava fino a ieri l’ultimo posto in classifica alla pari del Verucchio, è sicuramente un brutto colpo per la squadra di Mr. Rossi. Non riuscire a vincere nemmeno contro l’ultima in classifica, subendo anzi 3 gol, può essere destabilizzante. Ci vorrà tutta la carica del Mister per rigenerare le pile ai propri giocatori e convincerli che non sono secondi a nessuno, nonostante la classifica dica esattamente il contrario. Nonostante tutto non è stata una gara giocata con poca intensità, ma il rigore concesso al 30’ e realizzato da Sabatini ha rotto gli equilibri della gara in favore dei padroni di casa. Poi anche il Verucchio ci ha messo del suo, subendo il raddoppio al primo minuto della ripresa con Codignola su una palla persa ingenuamente. Ovvio a quel punto buttarsi tutti in avanti per cercare di recuperare il risultato, a anche qui la sfortuna ci ha messo lo zampino in occasione della traversa presa al 62’ da Drudi. Col baricentro molto alto ci si espone ai contropiedi, ed ecco che puntuale arriva la terza rete del Comacchio con Sarnelli. Si può discutere all’infinito se il rigore c’era o non c’era, se si poteva evitare di perdere palla ad inizio ripresa, se si fosse realizzato il 2-1 invece di prendere la traversa. Ma con i se e con i ma non si ottiene nulla. Quello che conta è l’ennesima sconfitta subita, è l’ultimo posto in classifica, è avere perso con la squadra più abbordabile che c’era, ed ora la salita si trasforma in una scalata. Forza Verucchio, reagisci.
Sconfitto anche il Santarcangelo, ma con la seconda in classifica era un risultato da mettere in conto. Alla fine l’1-0 per il Fiorenzuola non è stato scandaloso, anche se alcune decisioni arbitrali sfavorevoli hanno condizionato la gara. Giocando in casa, il Santarcangelo cerca la vittoria e parte a spron battuto. Nel primo quarto d’ora le occasioni per i giallo-blu si sprecano, ma nessuna veramente pericolosa da fare gridare al gol. Al 16’ Della Rocca viene atterrato sulla linea dell’area di rigore, ma l’arbitro dice che non è nulla e lascia proseguire. Sull’azione successiva il Fiorenzuola passa in vantaggio con Melotti: è il 20’ del primo tempo. Il gol subito spegne un po’ il fuoco agoinistico del Santarcangelo, che così passa il pallino del gioco al Fiorenzuola fino al termine del primo tempo. Nella ripresa il Santarcangelo si butta in avanti a testa bassa ma con poca lucidità, e le azioni offensive sono tutte interrotte dalla buona difesa degli ospiti, almeno fino al 45’ quando Balducci realizza la rete del pareggio. Peccato che il guardalinee veda un fallo di mano e annulli la rete. Nei minuti di recupero non succede più niente e il Santarcangelo deve così annotare un'altra sconfitta interna.
Con lo stesso risultato perde anche il Russi in casa del Crociati Noceto, in una gara ciocata comunque con grande intensità in cui forse il pareggio sarebbe stato il risultato più guisto. Nella prima parte di gara, nonostante il Crociati sia terzo in classifica, la differenza in campo non si è vista, e le due formazioni hanno giocato alla pari fino all’azione del gol di La Cagnina, abile ad anticipare tutti sul primo palo in occasione di un calcio d’angolo e a metterla in rete. Nella ripresa è stato il Russi a creare più gioco e a imbrigliare la squadra di casa impedendogli ogni movimento pericoloso, ma se il Russi ha una buona difesa non si può dire altrettanto per l’attacco. A fine gara ha vinto in pratica la squadra più cinica, il Crociati, che su una delle pochissime azioni ha realizzato, mentre il Russi continua a soffrire in maniera cronica in zona di attacco. Domenica prossima tutte e tre le nostre squadre hanno l’occasione di rifarsi dei punti perduti affrontando squadre sicuramente alla loro portata. Speriamo.
fonte:
La Redazione
Romagnasport.com
martedì
CASTELLARANO IN VETTA
COMACCHIO - VERUCCHIO: 3 - 0
Comacchio L.: Calderoni, Finardi, Sassi, Bardi, Seye, Sapienza, Giannella (Donati 22’ s.t.), Piccoli, Codignola (Casoni 30’ s.t.), Sarnelli (Simoni A. 40’ s.t.), Sabatini. A disposizione: Finucci, D’Aniello, Marandella, Lo Nigro. All.: Ferroni
Verucchio: Pozzi, Antonelli, Arrigoni, Sacco (Semprini 9’ s.t.), Ceccarelli, Morara, Braccini (Damato 46’ p.t.), Baldinini, Ridolfi, Drudi, Ballarini (Cavalli 28’ s.t.). A disposizione: Placuzzi, Della Valle, Bartolini, Casadei G.. All.: Rossi
Reti: 28’ Sabatini (rig), 45’ Codignola, 77’ Sarnelli
Arbitro: Bellero di Casalmonferrato Note: espulsi Sassi (C) all’83’
COMACCHIO. Nel match di ieri, la vittoria per il Comacchio era il risultato minimo, in questo confronto di bassissima classifica. Per com’è arrivata, soprattutto per il risultato puramente numerico, risulta essere anche un’imponente iniezione di fiducia per i rossoblù. Il Verucchio è arrivato con l’intenzione di fare la sua gara e nel primo tempo il confronto è stato equilibrato. In questo contesto si capiva che sarebbero stati gli episodi a far pendere da una parte o dall’altra l’ago della bilancia. Prima che ciò accadesse, una mezzoretta di attesa. Poi, appunto il primo episodio, è stato il rigore al 29’, realizzato da Sabatini. Il secondo è la rete del raddoppio dopo pochi secondi di gioco nella ripresa. Sul 2-0, per il Comacchio è stato facile aspettare al varco gli avversari e colpire in contropiede. A giochi fatti, è pure arrivata la terza rete, ma alla fine il risultato va persino stretto, sul piano delle opportunità, per il Comacchio. Per quanto riguarda la cronaca, al 3’ Sabatini s’inseriva in area e cercava di anticipare Pozzi in uscita a valanga, ma il portiere riusciva a respingere il pallone. Come detto, si arrivava senza troppi sussulti al 29’. Sarnelli lanciava in verticale per lo scatto furente di Sabbadini, che arrivava in piena area e, sull’uscita di Pozzi e sul rientro di Sabatini, sembrava perdere l’attimo buono per poi volare a terra. L’arbitro pescava in fallo Arrigoni e concedeva il calcio di rigore, realizzato impeccabilmente dallo stesso Sabatini. La reazioine degli ospiti arrivava al 35’, con un tiro da fuori di Baldinini che Calderoni controllava agevolmente. In apertura di ripresa, nemmeno il tempo di controllare se c’erano modifiche nelle formazioni rientrate dagli spoglatoi, che il Comacchio raddoppiava. Il Verucchio perdeva palla, Sarnelli lanciava in area per il taglio di Sabatini. L’attaccante, invece di concludere, toccava all’indietro per l’inserimento di Codignola: controllo di destro a seguire e diagonale velenoso e preciso di sinistro nell’angolino basso lontano per il 2-0 dei padroni di casa. A quel punto, per il Verucchio partiva una guerra personale di Drudi, che concludeva in 4 o 5 occasioni con grande personalità e pericolosità, ma senza mai sorprendere Calderoni. Se non al 62’, quando un suo tiro dal limite faceva rimbombare la traversa. Il Comacchio rispondeva con diversi contropiede, uno dei quali metteva Gianella in condizione di concludere addosso al portiere Pozzi quando correva il 55’. Al 77’ la terza rete lagunare, con Sabatini che si liberava in area e guadagnava la linea di fondo. L’attaccante alzava la testa, aspettava che Sarnelli si smarcasse e lo serviva con un tocco preciso. E Sarnelli, da 5 metri, non sbagliava.
fonte:la Nuova Ferrara
«Siamo vivi e la speranza c'è ancora»
COMACCHIO. Il tecnico del Verucchio, Rossi, ha analizzato con serenità la prestazione della sua squadra. «Credo che il primo tempo sia stato sostanzialmente in equilibrio. Il rigore e, soprattutto, la rete del 2-0 subìta proprio in apertura di ripresa hanno ovviamente condizionato la gara. Noi - prosegue Rossi - abbiamo cercato di riequilibrare la situazione e ovviamente ci siamo scoperti, subendo anche la terza rete. Purtroppo, l’equilibrio è stato rotto da un rigore a nostro sfavore. Recriminazioni? Ci sarebbe molto da dire su quella decisione...». E Rossi va oltre: «Purtroppo, chi è negli ultimi posti della classifica si vede mortificato dagli arbitraggi anche quando non lo merita. E credo che a Comacchio, comunque, su questo discorso siano d’accordo con me». Rossi passa poi a commentare le situazioni contingenti e la gara: «Ho portato Damato solo in panchina perché in settimana era influenzato e non ha potuto allenarsi nel modo migliore, ed ho avanzato Drudi dal suo posto di partenza di difensore centrale per cercare di ottenere qualcosa di più a centrocampo. Purtroppo, quello che abbiamo ottenuto in fase di costruzione e di conclusione avanzando Drudi, lo abbiamo perso in equilibri e coperture in retroguardia. Adesso le cose si fanno sempre più difficili. Noi, ovviamente, non ci rassegnamo assolutamente - conclude Rossi - ma è ovvio che con questa sconfitta la situazione è ancor più complicata di quanto non fosse in precedenza». Entusiasta per la vittoria, invece, Tonino Ferroni, che commenta il successo e i punti che con esso arrivano con la sua consueta esuberanza: «Un’altra speranziella in più! Ancora una speranza! Non siamo ancora morti!». Il Comacchio doveva sicuramente cercare la vittoria: «Certo, è stato importante anche vincere per 3-0, perché oltre ad essere importante per i tre punti, ci sono anche i tre gol, la prestazione, la fiducia che arriva dall’aver vinto una partita in questo modo. Bisogna sicuramente apprezzare questa situazione: ci permetterà di preparare con tranquillità le prossime partite, di giocarcela con la massima calma e la giusta determinazione. Dobbiamo lavorare, lavorare, lavorare. Io non ho paura di farlo e i bravi giovani che ci sono in rosa lavoreranno, ve lo assicuro. Voglio che crescano, che migliorino, a prescindere dal risultato del campionato. Perché si vede come un Codignola, lavorando, possa crescere notevolmente. Si vede un bravo Finardi, che ha giocato benissimo, si può far fare il salto di qualità a un Sassi che ha delle potenzialità da grandissimo giocatore, ma deve lavorare e non sprecare questi due anni che ha ancora da fuori quota. Lavoreremo, e guarderemo avanti». (a.b.)
fonte:la Nuova Ferrara
lunedì
Risultati e marcatori
Fuori casa il Russi perde il Carpi pareggia
giovedì
RECUPERO, FIORENZUOLA-SUZZARA 3-2
Il Fiorenzuola batte il Suzzara, prossimo avversario del Carpi, e sorpassa in classifica il Crociati Noceto salendo al secondo posto.
Castellarano 42
Fiorenzuola 41
Crociati N. 40
Castel S.P. 37
Salo' 34
Albignasego 32
Este 32
Calenzano 32
Santarcangelo 29
Russi 29
Mezzolara 27
Suzzara 26
Fer. Lonato 25
Carpi 25
Castellana 24
V.Castelfr. 23
Comacchio 15
Verucchio 15
martedì
L'ESTE SI SCOTTA Il fanalino Comacchio agguanta i giallorossi
ESTE. Il braccino del tennista. L’Este, negli ultimi tempi aggressivo come Rafa Nadal, non riesce a prendere a pallate l’avversario sulla carta più facile, il fanalino Comacchio Lidi. Chiuso in vantaggio il primo set grazie a un rigore di Sessolo, i giallorossi arretrano troppo nella ripresa e, complice una sbandata difensiva, beccano il rovescio improvviso di Sabatini a 8’ dalla fine. Un finale da incubo per Agostini&soci, che in zona Cesarini rischiano per ben due volte lo smash del 2-1 ferrarese. Alla fine della fiera il pari è giusto e non deve essere accolto come un brutto risultato dal pubblico estense, che nella ripresa ha borbottato il suo dissenso verso la prova sottotono dei propri eroi. Certo, nelle ultime 5 immacolate gare si era visto un altro Este, ma contro il Comacchio mister Feltrin ha dovuto fare i salti mortali per schierare la formazione. Con Zane a mezzo servizio e privo di tre uomini chiave (Pastrello, Cvetkovic, Favaro), il tecnico trevigiano ha proposto un undici sperimentale, rispolverando diversi giocatori con scarso minutaggio nelle gambe: Salvato in difesa, Bardellotto, Pozzi e Bedin a centrocampo. Nella ripresa, dunque, comprensibile il calo dei giallorossi, incapaci di ripartire con i loro tipici contropiede. Qui si è avvertita l’assenza del panzer Vuk, un maestro nel far salire la squadra. Sessolo si è sacrificato nel ruolo di prima punta, pur non avendone la stazza, e così le rare iniziative estensi le ha create Agostini. Este subito in avanti. Sfiorano il gol Bardellotto Sessolo e Agostini. I padroni di casa legittimano il predominio territoriale al 35’, portandosi meritatamente in vantaggio su calcio di rigore. Nasce tutto da un acuto sulla sinistra di Pozzi, che arriva sul fondo e mette un cross nel cuore dell’area per Bedin. Il mediano controlla ma, al momento di tirare, si vede soffiar palla da una mano malandrina di Zangarini. L’arbitro è a due passi dal fattaccio e indica il dischetto, tra le (scontate) proteste ferraresi. Dagli undici metri Sessolo sigla il suo quarto centro stagionale con un piattone alto alla sinistra di Calderoni, che intuisce ma non arriva alla sfera. Sull’1-0 però l’Este non ha la rabbia e soprattutto le gambe per chiudere la partita. Dopo l’intervallo, i giallorossi lasciano infatti il pallino del gioco al Comacchio, che non sarà il Brasile di Pelè ma non è neppure così scarso come voglia far credere la classifica. Le prime avvisaglie di pericolo arrivano da Codignola, su cui Poluzzi chiude due volte. L’Este difende bene ma non riesce a ripartire e così Feltrin inserisce Zane, reduce dalle fatiche del Torneo di Viareggio, per l’infortunato Salvato, con arretramento di Baggio sulla linea dei difensori. L’altro cambio al 32’, con l’esordio stagionale di Bianchi (bentornato) al posto di Bardellotto. La difesa estense regge bene i timidi attacchi avversari ma al 37’ succede il patatrac. Su un innocuo lancio lungo dalle retrovie, Aliberti non si intende con Baggio e buca l’intervento aereo, spianando la strada a Sabatini, che impatta con un preciso rasoterra. Il gol disorienta l’Este, che nel finale rischia addirittura la sconfitta. Al 43’ il pallonetto di Sabatini si spegne a lato di un niente. Ultimo brivido al 48’ con Sarnelli: straordinario però il salvataggio di Poluzzi, che con un colpo di reni toglie la sfera da sotto la traversa.
di Matteo Bruschetta
fonte:il mattino di Padova
lunedì
Giusto pareggio del Comacchio ad Este
Calcio, Lega Pro 1A: I risultati e i tabellini della 22esima giornata
Lecco-Cesena 0-1 Legnano-Novara 2-0 Monza-Venezia 2-1 La classifica: Cesena e Reggiana 40; Pro Patria 38; Spal 1907 34; Novara 32; Ravenna 31; Verona e Padova 30; Cremonese 29; Lumezzane 28; Pro Sesto 27; Pergocrema, Portogruaro e Monza 26; Lecco 23; Legnano 22; Sambenedettese 20; Venezia**** 16. I tabellini: Lecco-Cesena 0-1 Pergocrema-Pro Patria lunedì ore 20.45 Itmsport fonte:sportevai.it |
Risultati e marcatori
Castellarano - Virtus Castelfranco 0-0
Calenzano - Santarcangelo 1-1
17’ Angelini (S), 37’ Cardillo (C).
Carpi - Castel S.Pietro 1-2
18’ Zotti (CSP), 82’ Bravo (CRP),
93’ Carroli (CSP).
Este - Comacchio Lidi 1-1
36’ rig. Sessolo (E), 82’ Sabatini (C)
Fiorenzuola - Albignasego 2-2
5’ Piva (F), 30’ Scalzo (A),
38’ Valla (F), 42’ Zanini (A).
Mezzolara - Castellana 1-0
53’ Morelli (M).
Russi - Feralpi Lonato 2-0
67’ Traini (R), 88’ Rossi (R).
Salò - Crociati Noceto 2-0
6’ rig. Quarenghi (S), 66’ Rossi (S).
Verucchio - Suzzara 1-1
1’ Spanu (S), 25’ Drudi (V).