domenica
La Giacomense vuole finire la serie no
MASI SAN GIACOMO. In vista il delicato incontro di domani al “Mazza”. In arrivo la Cisco Roma, che doveva essere tra le protagoniste della stagione, ma rimane ancora indietro in classifica rispetto alle toscane. La Giacomense continua a lavorare, anche se qualcuno manca all’appello, come Poletti, fermo dal solito problema alla coscia. Non sono questi gli unici argomenti legati ai grigiorossi. Secondo indiscrezioni, infatti, il mercato sarebbe la terza traccia da seguire. Mercato, però, in uscita. Il Carpi, avversario l’anno scorso della Giacomense, starebbe cercando una punta. Dopo il “no” secco del Comacchio Lidi per i suoi gioielli, ovvero l’ex Sarnelli e Sabatini, la società modenese si sarebbe proiettata con forza su Gherardi. L’attaccante ha già segnato due reti in Seconda Divisione con la maglia grigiorossa. Ed i dirigenti carpigiani, memori solo qualche anno fa delle due strepitose stagioni dell’attaccante, lo rivorrebbero. «A noi - confessa il direttore sportivo della Giacomense, Massimiliano Menegatti - non sono arrivate richieste per il giocatore. Gherardi è incedibile, come lo sono tutti gli altri della rosa. Se uno di loro vorrà andar via a gennaio, non lo tratterremo. Mi ha fatto molto piacere ricevere, invece, parecchie richieste per i giovani della Giacomense. Richieste giunte da società di serie D. Questo mostra quanto le scelte estive siamo state lungimiranti». E proprio uno dei giovani di cui citava Menegatti ha realizzato il suo primo gol in un campionato professionistico domenica a Giulianova. Rete che purtroppo non è servita a pareggiare l’incontro con gli abruzzesi... «È stata una forte emozione - spiega l’attaccante Luca Errico -, soprattutto perché il gol è arrivato in una giornata ed in un campo come quello di Giulianova. L’abbraccio dei compagni è la dimostrazione dell’affetto che provano per me, indimenticabile. Non è stato facile uscire dal terreno di gioco dopo questo episodio con una sconfitta, come non è stato facile riprendere per la quinta settimana consecutiva gli allenamenti consapevoli di aver nuovamente perso. Siamo uniti e consapevoli di riuscire ad uscire dalla situazione in fretta». E un altro giovane è tra i più interessanti difensori della categoria. Il reparto arretrato in cui è stabile dall’inizio del campionato continua ad essere sotto accusa per le ventiquattro reti al passivo. «Sono stato uno dei più impegnati - racconta Nello Panariello - e posso constatare che tutte le reti sono frutto di piccoli errori o distrazioni. I problemi esistono, però noi difensori siamo gli stessi di un mese fa, quando vincevamo. Dobbiamo solo ritrovare nella continuità la voglia di vincere e di fare bene». -
Enrico Menegatti
fonte:la Nuova Ferrara
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