MEZZOLARA - L'uscita dal tunnel è vicina ma ancora da raggiungere. Il successo (2-1) contro il Carpi, una delle favorite alla vittoria finale, è sicuramente quel colpo di coda che tutti si aspettavano da Padovani e compagni. In ossequio ad una regola, non scritta ma ormai di prassi comune, che vuolele partite terminate solo dopo il triplice fischio del l'arbitro, Il Mezzolara la sua vittoria l'ha arpionata al primo dei cinque minuti di recupero. Un successo salutare che arriva proprio nel mese di riapertura del mercato e il Mezzolara, per voce del suo direttore generale Roberto Mazzanti, tenterà di combinare qualcosa di buono. « Col Carpi è stata una bellissima vittoria, importantissima - ammette - Proviamo a fare qualche ritocco dal mercato per colmare quel gap che questa prima parte di stagione ha evidenziato forse con eccessiba crudezza. E' chiaro che non stravolgeremo la squadra perché non abbiamo nemmeno la forza economica per farlo. Cerchiamo un attaccante e un paio di giovani. Stiamo attenti se c'è qualcosa di valido ma non faremo pazzie. Qualche giocatore partirà perché abbiamo una rosa molto nutrita e va sfoltita, poi andremo avanti fino alla fine con quelli che abbiamo » . Quella contro il Carpi è stata una vittoria che ha avuto il pregio di risollevare il morale della squadra ma anche di muovere la classifica, un po' deficitaria, e avvicinarsi sempre più a quella zona di tranquillità che significa uscire dalla zona dei play out. « E vero, la nostra classifica è un po' asfittica e questo successo arrivato quando mancava mezza squadra e alcuni giocatori che rientravano dopo un mese di assenza; ci speravamo poco, per rispetto dell'avversario, ma è stato importantissimo. Per noi è una buona base per ripartire, anche perché domenica (a Salò, ndr) ci attende una partita molto difficile, ma siamo forti della fiducia ritro vata » . Ma questa classifica è lo specchio della squadra? « No, francamente non ce l’aspettavamo nemmeno noi, ma riteniamo che la squadra valga qualcosa di più. Bisogna tenere conto che questo è un campiona to molto difficile dove nessuno è sicuro di vincere come di perdere e dove possiamo giocarcela con tutti. Perché è vero che abbiamo vinto poco ( due gare, ndr), ma ne abbiamo perse anche poche (quattro, quanto il Salò che è terzo, ndr); ne abbiamo pareggiate molte ( sette, ndr), ma ce le siamo sempre giocate alla pari. Sarà una battaglia continua e non mi meraviglierei che tutte le decisioni arrivino all'ultima giornata » . In attesa dei primi arrivi che non potranno essere tesserati per la partita di Salò, il Mezzolara sta provando un argentino ma è ancora presto per dire se sarà tesserabile o no.
di Rinaldo Paolucci
fonte:corrieredellosport.it
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