COMACCHIO. Importante riunione dirigenziale, questa mattina, in casa-Comacchio Lidi. I vertici societari rossoblù dovranno decidere se mutare qualcosa a livello di organico o se cambiare nuovamente guida tecnica dopo le due giornate in cui il d.s. Baiesi ha avvicendato in panchina mister Bardi. Se il discorso venisse focalizzato sull’allenatore, le soluzioni appaiono tre: avanti con Baiesi, ricorso a Tonino Ferroni o - perchè no - ritorno di Bardi. Intanto va detto che domenica il Salò era troppo forte per questo Comacchio. Rimane il rammarico per i punti persi in altre occasioni, e la consapevolezza di dover tenere duro perlomeno fino alla riapertura del mercato. Il fatto è che, per una serie di ragioni, le scelte sono sempre limitate: Baiesi ha a disposizione, se vuole giocare a quattro dietro, appena tre esterni di ruolo, ed uno - Lettieri - è formidabile in fase di impostazione ma non ancora in fase di copertura; se viene a mancare Sassi, come è successo domenica, non ha alternative credibili. E se non è disponibile Arrigoni, siamo agli uomini contati anche al centro della difesa. Per fortuna è rientrato Di Fuzio, cosa che potrebbe consentire di impiegare Casoni in difesa, e tra poco dovrebbe rientrare Bracalello in avanti. E’ tornato senza particolari problemi Mame, ed ora si tratta di aspettare il perfezionamento delle pratiche burocratiche. Però il difensore senegalese, mancino e capace di sbrogliarsela sia in una difesa a tre che in una a quattro, farebbe veramente comodo. Il prossimo mese sarà davvero difficile: Feralpi e Castel San Pietro fuori, Suzzara in casa e Santarcangelo fuori. Esonero. Il Castellarano ha “cacciato” mister Zironi.
fonte:la Nuova Ferrara
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