I biancazzurri vincono in Laguna grazie ai gol di Bracaletti e La Grotteria
di Leonardo RosaSpal impegnata in Laguna 15 anni dopo l'ultima sfida col Venezia. In quell'occasione i biancazzurri, in serie B, lasciarono l'isola di Sant'Elena sconfitti per 1-0. Al Penzo Dolcetti deve rinunciare a capitan Centi e a Quintavalla, entrambi squalificati. In loro sostituzione il mister ripropone Savi a centrocampo e Bracaletti esterno offensivo sinistro.
Passano solo 6 minuti e l'ex cesenate fa felice i numerosi tifosi che hanno seguito la loro squadra in Veneto. Martucci scende pericoloso sulla destra e punta alla porta. A pochi metri dal palo l'ala mette una bella palla in mezzo. La difesa veneziana non riesce ad allontanare, sulla sfera ci arriva invece Bracaletti che con un bel destro fredda il portiere di casa, insaccando a fil di palo.
La reazione degli arancioneroverdi è furente. I lagunari si gettano in avanti, affidandosi in particolar modo all'esperienza di Paolo Poggi. La punta termina una bell'azione con una conclusione da fuori area, terminata di poco alta sulla traversa.
Ma questo non è l'unico pericolo che corre la Spal. Man mano che passano i minuti la difesa ferrarese soffre la velocità di Collauto, Ibekwe e Poggi. Qust'ultimo al quarto d'ora è imbeccato splendidamente da un compagno, brucia in velocita Cabeccia e si presenta solo davanti a Capecchi. Solo la salda prontezza di riflessi del portierone biancazzurro, unitamente al tiro poco angolato dell'ex punta del Torino, evitano il gol. Ma la difesa spallina al Penzo è troppo allegra, gioca a maglie larghissime e il pareggio dei veneti è rimandato di soli pochi minuti. Al 23' il terzino sudamericano Cavalheiro, molto defilato sulla sinistra, da circa 28 metri, trova una traiettoria alla “Bracaletti”, che sorprende Capecchi, in quest'occasione non immune da colpe. È il gol che ristabilisce la parità tra i contendenti.
Nella Spal si avverte l'assenza di un giocatore come Centi. In avanti mancano le idee, per quanto Cazzamalli si sforzi di ispirare il gioco in posizione più centrale del solito e La Grotteria tenti di impensierire la difesa di casa con alcune buone accelerazioni.
Episodio sospetto al 28'. Azione insistita del Venezia sulla trequarti, cross respinto dai difensori spallini, ma nell'area biancazzurra finisce a terra Poggi, tramortito da uno scontro di gioco. I Veneziani chiedono il rigore, ma l'arbitro fa continuare.
Ma in partita cresce il nervosismo. La Grotteria scavalca la difesa veneta con un bel lancio. Schiavon contende il pallone ad Aprea, in uscita a valanga. L'estremo difensore respinge il pallone, ma dal contatto tra i due nasce un infuocato faccia a faccia, sedato a fatica dall'arbitro.
Le scintille dal campo giungono perfino in tribuna, con bisticci tra opposti sostenitori, che rischiano di trasformarsi in rissa.
L'intervallo porta una relativa tranquillità e permette a entrambe le formazioni, di riordinare un po' le idee. La Spal torna a vestire i panni di squadra solida che macina gioco, partendo dai suoi esterni.
Al 55' Martucci pesca La Grotteria con un pallone morbido in arera. Il Gaucho riesce a staccare al meglio, ma preferisce indirizzare in porta anziché fornire un assist a Cazzamalli, libero e ben appostato a pochi metri da lui.
Dolcetti prova a mischiare le carte, gettando in campo Bianchi al poso di Ghetti e spostando Cabeccia sulla destra.
Al 67' la Spal si ritrova, un po' inaspettatamente, in vantaggio. Punizione dalla destra, Cabeccia fa spiovere il pallone pochi metri dentro l'area. Aprea tenta l'uscita, ma sbaglia completamente il tempo. C'è invece lo stacco imperioso de La Grotteria che insacca il pallone nella porta sguarnita.
Seguono due grosse occasioni, da una parte e dall'altra. Prima un destro di Poggi termina di poco a lato, poi Bracaletti, ben imbeccato da La Grotteria, tenta da fuori area, ma Aprea stavolta risponde con buon riflesso.
All'81 il Venezia perde il suo capitano. Collauto entra in ritardo su Agodirin, in campo da pochi minuti, e l'arbitro gli mostra il secondo giallo.
Malgrado l'inferiorità numerica, nei minuti finali il Venezia mette in campo tutto il cuore e le energie residue.
Capecchi respinge prima una punizione insidiosissima di Ruffini, poi un pallone sporco che stava spiovendo sul secondo palo. Dopo 3 minuti di recupero la Spal può esultare sotto la curva dei propri supporters. La vittoria è stata sofferta, ma alla fine, meritata. In vetta, tutte le squadre in zona playoff si sono imposte, con l'eccezione del Novara, fermato sul pari dal Pergocrema. I biancazzurri agganciano così i piemontesi a 20 punti, mantenendosi a 2 punti dalla capolista Pro Patria. Seguono Cremonese a 19 e Padova a 18. E domenica scontro al vertice, al Paolo Mazza, proprio tra Spal e Pro Patria.
Venezia- Spal 1-2
Venezia: Aprea, Semenzato, Cavalheiro ('90 Tricoli), Bono ('72 Rebecca), Lebran, Galuppo, Collauto, Drascek, Inekwe, Poggi, Ruffini. (a disp: Lotti, Gardella, Fiorentino, Chinellato, Corradi). All: Serena
Spal: Capecchi, Ghetti (65' Bianchi), Cabeccia, Savi, Zamboni, Lorenzi, Cazzamalli, Schiavon, La Grotteria, Bracaletti (75' Agoridin), Martucci (88' Martucci). a disp: Careri, Servidei, Rivaldo, Moro, Arma). All: Dolcetti
Marcatori: 6' Bracaletti, 23' Cavalheiro, 67' La Grotteria
Arbitro: Vivenzi di Bari
LE PAGELLECapecchi: 6 Fondamentale nel chiudere lo spazio di tiro a Poggi nel primo tempo e a intercettare la punizione velenosa di Ruffini, nel secondo. Sul gol invece ha qualche colpa. Il tiro era insidioso, ma la distanza elevatissima.
Ghetti: 5,5 Poco incisivo in fasse di spinta e più disattento del solito in copertura. Dal suo lato parte il tiro-cross di Cavalheiro. Dal 65' Bianchi 6. La Spal segna subito dopo il suo ingresso. Così, anziché aumentare la spinta, l'ex di turno deve pensare sopratutto a difendere.
Cabeccia 6 Ha alcune macchie sulla coscienza. Dalla sua parte il Venezia affonda spesso nel primo tempo e inoltre perde Poggi in velocità. Nella ripresa, sulla destra, cresce: è suo il cross per l'incornata vincente di La Grotteria.
Savi 6 Apprezzabili le geometrie e l'agonismo, specie se si considera che non giocava una partita intera da molto tempo. Sul piano della precisione e dell'impostazione di gioco, invece, può e deve migliorare.
Zamboni 7 All'inizio soffre, come gli altri, la velocità di Poggi e Ibekwe, però pian piano riacquista tutta la sua autorità, tornando a essere la roccia che tutti conosciamo. Peccato per quell'ammonizione evitabile.
Lorenzi 6,5 Alcune sbavature a cui non eravamo abituati. Ma venendo da un infortunio che l'ha tenuto fuori per un paio partite, ci può stare un minimo di appannamento. Nel finale incandescente è sicuro e attento.
Cazzamalli 7 Mancando Centi, si prende più responsabilità del solito nella costruzione del gioco. Fondamentale sui colpi di testa alte e nel pressing alto, un vero incubo per gli avversari.
Schiavon 6,5. Non perde la testa nel duello di nervi con Aprea e fornisce anche questa volta la sua dose di combattività. Un vero Leone di San Marco.
La Grotteria 7 Sta crescendo partita dopo partita. Contro il Venezia, oltre a segnare il gol decisivo, ha fornito un paio di assist di livello, ha fatto salire la squadra, proteggendo sempre la palla, e ha dato vita a innumerevoli accelerazioni dalla trequarti all'area veneta.
Bracaletti 7 Gol da vero uomo d'area, ed è già il terzo stagionale. Meno creativo e funambolico del solito, anche se nella ripresa sfiora la doppietta personale. Esce stremato, anche perchè non è al top fisicamente.
Martucci 6 Parte bene e ha voglia di dimostrare il suo valore. Col passare dei minuti cala, anche se non smette mai di scattare in profondità a cercare i palloni dei compagni.
Venezia: Aprea 4,5, Semenzato 5,5, Cavalheiro 6 ('90 Tricoli s.v.), Bono 5,5 ('72 Rebecca 6), Lebran 6, Galuppo 5,5, Collauto 6, Drascek 5,5, Ibekwe 6,5, Poggi 7, Ruffini 6. (a disp: Lotti, Gardella, Fiorentino, Chinellato, Corradi). All: Serena
Ultimo turno – 11ma Giornata
Cremonese 2-1 Sambenedettese
Lecco 1-2 Reggiana
Legnano 1-0 Lumezzane
Monza 2-0 Portosummaga
Novara 1-1 Pergocrema
Pro Patria 3-1 Cesena
Pro Sesto 2-2 Verona
Ravenna 1-2 Padova
Venezia 1-2 SPAL
Prossimo turno – 12ma Giornata
Cesena - Monza
Lumezzane - Lecco
Padova - Cremonese
Pergocrema - Venezia
Portosummaga - Ravenna
Reggiana - Legnano
Sambenedettese - Pro Sesto
SPAL - Pro Patria
Verona - Novara
La Classifica
Pro Patria 22, Novara 20, SPAL 20, Cremonese 18, Padova 18, Reggiana 16, Lumezzane 14, Lecco 13, Cesena 13, Monza 13, Legnano 13, Verona 12, Pergocrema 11, Ravenna 11, Pro Sesto 11, Sambenedettese 10, Venezia 8, Portosummaga 6
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