Il Rovigo esonera Giacomarro

Il nuovo mister è Carmine Parlato

Fatale la sconfitta di domenica scorsa con la Cisco. In Polesine torna anche il portiere Cristian Cicioni, tesserato per far fronte alla lunga assenza di Missaggia

Rovigo, 14 ottobre 2008 - Domenico Giacomarro non è più allenatore del Rovigo; al suo posto torna Carmine Parlato. Il passaggio delle consegne avverrà oggi prima della ripresa degli allenamenti quando Parlato verrà presentato alle 14 nella sede del Rovigo. In un primo momento per sostituire Giacomarro sembrava in pole position lo stesso Daniele Simeoni per ripetere quanto è accaduto nelle ultime nove giornate della scorsa stagione dopo l’esonero di Attilio Bardi che aveva a sua volta rilevato Stefano Garuti dopo cinque turni. Poi però la società ha pensato che le mansioni di Simeoni sono già molteplici scegliendo pertanto Parlato che, già prima della stagione, sembrava in procinto di sedersi ancora sulla panchina biancazzurra dopo la parentesi di Valenza, battuto però sul filo di lana da Giacomarro.

Al tecnico marsalese è stata dunque fatale la sconfitta di Genzano contro la Cisco dove, ad un primo tempo dignitoso, aveva fatto seguito una ripresa tutta da dimenticare. Soprattutto dopo il primo vantaggio dei romani all’11’ del secondo tempo dove il Rovigo si è liquefatto come neve al sole.
La panchina di Giacomarro traballava da parecchio tempo. Tanto che si erano già fatti i nomi di alcuni allenatori per sostituirlo già alle prime giornata di campionato; oltre a quello di Parlato si parlava di Carrara (ex Bellaria) e Tedino (ora allo Jesolo).

Giacomarro pertanto aveva lavorato sempre sotto la spada di Damocle di un esonero che sembrava giornata dopo giornata sempre più probabile. E questo nonostante il Rovigo, dopo una prima partita veramente negativa a Viareggio, avesse migliorato sempre più le sue prestazioni, condite però da errori madornali, sfortune varie e qualche direzione arbitrale assolutamente contraria.

Per il lavoro svolto Giacomarro, ringraziato in una nota dalla società "per il lavoro svolto", non meritava certamente l’esonero ma nel calcio contano solamente i numeri e questi sono veramente negativi: peggior difesa (13), peggior differenza reti (-6 come Poggibonsi), unica squadra senza vittorie. Parlato ha alle spalle una lunga storia a Rovigo. Da giocatore ha indossato la casacca biancazzurra per cento volte in partite ufficiali in tre stagioni. Da allenatore ha condotto il Rovigo nella fantastica galoppata che si è chiusa con la promozione in serie C (05/06) e nella stagione successiva chiusa al sesto posto dopo avere conquistato il titolo d’inverno. Altro ritorno previsto è quello del portiere Cristian Cicioni, tesserato per fare fronte alla lunga assenza di Missaggia.