UN ALBIGNASEGO SPENTO CEDE DI MISURA, 1-0, IN CASA ALLA VIRTUS CASTELFRANCO
Brutto ko per l'Albignasego, che cede in casa alla Virtus Castelfranco. E' la rete a freddo messa a segno da Di Gaudio a regalare agli ospiti modenesi la gioia del successo. Un successo che alla fine gli emiliani si sono pure meritati, grazie ad un ottima organizzazione di gioco. Per l'Albignasego verranno tempi migliori.
Prova opaca. Doveva essere il giorno del primo successo in serie D tra le mura amiche per l'Albignasego e invece la domencia trascorsa dalla truppa Poggi è un vero film horror da dimenticarein fretta. Frutto di n gioco a tratti confusionario che ha messo i modenesi in condizione di controllare al meglio un confronto iniziato per gli emiliani sotto una inaspettata quanto repentinea buona stella. E' il 3' infatti quando Di Gaudio apprffitta di una colossale dormita della difesa locale e deposita in rete con un rasoterra sul quale Radio non può arrivare. E' l'episiodio che scombussola i piani di Andrea Poggi e che vede costretto l'Albignasego ad una rimonta resasi sempre più difficile. Sotto di un gol i granata però hanno avuto il merito di riorganizzarsi ne proseguo della frazione, andando più volte vicini al gol. Prima con Beccaro al 22’, poi con Ligori al 25’, Tiso alla mezzora (esterno della rete da distanza ravvicinata) e ancora Beccaro al 36’ con un piattone out di poco. Una serie di palle gol che lasciavano presagire un secondo tempo all’arrembaggio per i padroni di casa. Niente però di tutto questo, perché, uscito Tiso per un infortunio muscolare, la luce nel centrocampo granata si è completamente spenta. Scarso collegamento tra i reparti e la continua ricerca delle punte attraverso i lanci lunghi hanno dato l’esito di zero, possiamo dirlo senza problemi, zero occasioni da rete.
Le attenuanti. Le attenuanti ci sono però tutte. La sfortuna ha infatti deciso nelle ultime settimane di accanirsi contro i padovani, regalando infortuni come se piovessero. Ad aprire le danze lo stop per un problema tendineo di Federico Smanio circa un mese fa. Poi la defezione nelle ultime ore di Nick Zanini per un risentimento muscolare e con la zona nevralgica del campo in assoluta emergenza, come se non bastasse, si è aggiunto l’infortunio muscolare accorso a Tiso dopo appena 45’ di gioco. Uno stop pesante, che ha privato l’Albignasego di uno dei suoi uomini simbolo e ha lasciato la zona centrale del campo ai pure volenterosi, ma sempre giovani, Rossi e Maritan.
Di Gaudio show. Dopo il ko interno con il Castel S. Pietro erano in pochi ad aspettarsi una Virtus così aggressiva ed ordinata al “Montagna” di Albignasego. Merito di una difesa precisa guidata dai centrali Zanzi e Smerilli e di un laterale destro di centrocampo che risponde al nome di Antonio Di Gaudio, 19enne palermitano, che con le sue sgroppate ha mandato completamente in tilt i laterali granata. E’ suo il gol datato 3’: il centrocampista è bravo ad incunearsi in area in mezzo alla difesa granata completamente ferma e a infilare con un preciso rasoterra Radio. E’ la rete che “spacca” la partita e che consente a Maiorano e Daniane di sfiorare più volte il gol della sicurezza. Ma alla Virtus va bene così.
Poggi pesiero. ”. Difende i suoi ragazzi invece, come è logico che sia, Andrea Poggi, tecnico granata: “Le occasioni da gol penso che le abbia avute l’Albignasego. Ha pesato la disattenzione iniziale sul gol preso e di lì non siamo riusciti a pareggiare. Loro però non hanno rubato nulla. Certo però che ci siamo fatti fare gol con la difesa schierata”.
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