martedì

Spal:Capecchi rinvia di 24 ore, firmano Zaninelli e Cabeccia


L’ex portiere della doppia promozione con il Ravenna dalla C2 alla B deve incontrare Schena, che ha già tutte le dritte giuste per concludere l'affare e mettere a segno il colpo di mercato. Clima febbrile, anche l'Avellino lo vuole
Luca Capecchi Ferrara, 5 agosto 2008 - Rinvio di 24 ore per la firma di Luca Capecchi: l’ex portiere della doppia promozione con il Ravenna dalla C2 alla B incontrerà oggi Schena, accompagnato dal suo procuratore Alberto Bergossi. Bortolo Pozzi e Stefano Bena sono in ferie, ma Schena ha già tutte le dritte giuste per chiudere l’affare e mettere così a segno il suo primo... colpo di mercato. Per la Spal è comunque meglio chiudere subito: sulle tracce del giocatore c’è anche l’Avellino che non gli offre il posto da titolare, come verosimilmente la Spal, ma mette sul piatto della bilancia la serie B che fa sempre richiamo soprattutto per un giocatore di 33 anni, compiuti tra l’altro proprio nella giornata di ieri. Le ferie di Pozzi e Bena non coincidono affatto con un rallentamento dell’attività di mercato della Spal.

I due sono costantemente al telefono e la prova arriverà oggi, giornata nella quale sono attese, oltre a quella di Capecchi, altre due firme. Dovrebbero essere quella di Marco Zaninelli, 30 anni, l’anno scorso 16 partite in B allo Spezia, nome che circola già da diverse settimane abbinato alla Spal: Zaninelli, che ha fatto gli ultimi quattro campionati in B e prima aveva giocato otto anni a Lumezzane, sarà il nuovo centrale di difesa. L’altra firma in arrivo è quella di Marco Cabeccia, vent’anni, 28 presenze nella Torres in C2 nell’ultimo campionato, terzino sinistro destinato a giocarsi il posto con Mauro Bianchi. In un primo momento sembrava che la Spal volesse attendere il destino della Torres, che attende tra una settimana l’esito del ricorso al Tar, per chiudere con un giocatore svincolato: in realtà la firma potrebbe appunto arrivare stamattina e Schena ha già nella sua valigetta tutti i moduli pronti e compilati.

A quel punto mancano soltanto due perdine per completare la Spal. Una è Denis Maccan: che al momento resta al Brescia ma che quando si accorgerà di essere chiuso da una mezza dozzina di punte che gli stanno davanti finirà per scegliere la Spal. L’attaccante ha già dichiarato che, se lascerà Brescia, sarà soltanto per la Spal, per cui la società può stare alla finestra ed attendere gli eventi fiduciosa: in alternativa resta Sinigaglia, ma è un’ipotesi che al momento non entusiasma più di tanto. L’ultimo rinforzo dei cinque preventivati per ammortizzare il salto di categoria sarà il centrocampista: qui il discorso è un po’ più complesso. Se Aldo Dolcetti deciderà infatti di giocare con i tre mediani, a quel punto serve un giocatore di questo tipo da affiancare a Schiavon, Centi e Savi; altrimenti, servirebbe un centrocampista esterno. Un giocatore che certamente piace è Davide Drascek, un bisiaco di Monfalcone, vicino alla Pieris di Capello, che ha giocato abbastanza di recente in B a Vicenza ed ovviamente anche di più alla Cisco Roma in C2. Intanto, si avvicina la prima amichevole di domenica col Modena.

Vogliamo scommettere su una formazione per la prima in casa? Proviamo: Capecchi; Quintavalla, Cabeccia, Zaninelli, Ghetti; Centi, Schiavon, Savi; La Grotteria; Bisso, Arma. Sul fronte cessioni, non è tanto scontato che David Sesa parta: lui vorrebbe restare alla Spal, ora che finalmente la città si è liberata della C2, per tantissimi motivi. La società gli chiede di calarsi in una situazione diversa da quella degli ultimi anni: se sarà disponibile a farlo, Sesa sarebbe ancora un giocatore utile alla causa.

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