Seconda divisione, Rovigo c'è

Il presidente Scerra: "Un premio per il nostro modo di amministrare". Simeoni: "E’ una grande soddisfazione, ma anche una bella responsabilità"


I tifosi in festa Ferrara, 1 agosto 2008 - IL RIPESCAGGIO del Rovigo in Seconda divisione (ex C2) ha ora i crismi dell’ufficialità. Lo ha deciso ieri il Consiglio Federale confermando così le indiscrezioni dei giorni scorsi che davano i biancazzurri praticamente sicuri del ritorno tra i professionisti dopo la retrocessione in serie D. Assieme al Rovigo in Seconda divisione sono stati ripescati Sambonifacese, Colligiana, Montichiari e Andria Bat mentre la Spal, assieme a Lanciano e Pro Patria è ammessa d’ufficio alla Prima divisione (ex C1).
Sono dunque saltate ufficialmente Castelnuovo, Martina, Teramo, Spezia, Lucchese, Massese, Nuorese e Sassari/Torres. Le ultime tre hanno fatto ricorso al Tar e, qualora trovassero ragione, verrebbero aggiunte agli organici di Lega Pro.


Il ripescaggio del Rovigo è stato accolto con grande soddisfazione dal presidente Francesco Scerra: «E’ un premio alla nostra maniera di amministrare la società. Noi il nostro dovere lo abbiamo fatto sino in fondo, ora ci attendiamo che anche altri lo facciano. E’ il momento che tutti coloro che hanno a cuore le sorti del calcio a Rovigo remino tuttI dalla stessa parte. Mi auguro che le delusioni dell’ultimo anno e mezzo appartengano al passato; per il futuro cercheremo di allestire una rosa che possa fare il meglio possibile in un campionato che si preannuncia ancora una volta difficile».


Ora il pallino passa al direttore generale Daniele Simeoni che, di primo acchito, non vuole pensare a quanto accadrà nel prossimo futuro. «Vogliamo fare finalmente festa — afferma — Credo che il ripescaggio sia strameritato e che ci renda giustizia di tutte quelle situazioini negative che hanno condizionato il recente passato. E’ indubbiamente una soddisfazione ma anche una responsabilità; dobbiamo fare in modo di evitare le recenti sofferenze».


Il Rovigo è ripescato ma perde il derby con la Spal, a sua volta salita di categoria. Simeoni non vuole farci caso: «Quello che è accaduto a Ferrara non deve assolutamente interessarci. Perdiamo un derby ma credo che sia importate guardare solamente in casa nostra».
Simeoni da oggi potrà mettere nero su bianco con i tanti giocatori che si stanno allenando a Rovigo e che avevano già raggiunto un accordo. Si tratta di Fancesco Piemontese, Roberto Novello, Alessio Maccagnan, Leonardo Villa e Christian Terni che si aggiungeranno a Gabriele Rodighiero, Nicola Stocco, Igor Missaggia, Vincenzo Catalano e Fabio Paterna che l’accordo l’avevano stipulato già tempo fa.
Il direttore generale biancazzurro è ora chiamato a completare la rosa cercando sul mercato soprattutto i giovani che sono stati una risorsa importante nelle ultime stagioni e che dovranno essere ancora colonna portante del prossimo Rovigo. Simeoni ha numerosi contatti ma ora potrà avere la fiducia da parte anche di chi titubava non conoscendo la categoria nella quale avrebbe giocato il Rovigo.
Ora si procederà a tappe forzate. Tra oggi e domani si dovrebbero conoscere i gironi sia di Coppa Italia (inizia il 17 agosto) che di campionato (parte il 30 agosto) e all’inizio della prossima settimana verranno stilati i rispettivi calendari. La stagione è finalmente iniziata.