lunedì
Comacchio, premiato all’arena di Palazzo Bellini
COMACCHIO. Chi non poteva mancare, l’altra sera presso l’arena di Palazzo Bellini, per la serata finale di “Comacchio Giovane” che ha premiato le eccellenze dello sport e dello spettacolo lagunare, era la squadra di calcio della cittadina rivierasca promossa in serie D al termine della scorsa stagione dopo un’entusiasmante galoppata nel campionato d’Eccellenza.
A complimentarsi con i rossoblù, tutti radunati sul palco insieme al presidente Folegatti, al suo vice Farinelli, al diesse Baiesi, a mister Bardi ed a tutto lo staff tecnico, anche una gloria del calcio italiano: Roberto Boninsegna.
Armando Farinelli ha premiato il Comacchio affermando che l’approdo in serie D è stato un risultato storico per una squadra giovane.
Boninsegna, che smessa l’attività agonistica è stato anche allenatore e selezionatore delle Nazionali di serie C ed ora è commentatore sportivo per la televisione, ha ricordato i mondiali a cui ha partecipato, ovvero Messico ’70 e Germania ’74, e particolarmente la finale, poi persa contro il Brasile, a Città del Messico in cui aveva segnato la rete del temporaneo pareggio azzurro.
In prospettiva calcio giocato, il vicepresidente del sodalizio lagunare Farinelli ha detto che questo giovane Comacchio non si smentisce, che è stato fissato un traguardo ancora più lontano e possibile, e si è augurato che questo torneo regali ancora sorrisi.
E calcio ufficiale i rossoblù cominceranno a masticarne a Budrio contro il Mezzolara per l’esordio in Coppa Italia.
In settimana i lagunari hanno affrontato nel triangolare di Sesto Imolese i loro prossimi avversari perdendo ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, ma battendo per 1-0 il Castel San Pietro grazie ad un rigore di Sabatini.
Queste due prestazioni sono state confortanti e oggi pomeriggio, a differenza di ciò che è avvenuto nel confronto settimanale, probabilmente mister Bardi scoprirà le carte schierando la miglior formazione possibile.
Dal canto suo, proprio il tecnico comacchiese conferma questa indicazione: «Sì, dopo le verifiche del campionato domani (oggi; ndr) darò necessariamente un minutaggio più ampio possibile ad un blocco preciso.
Formazione-tipo? La si potrebbe definire così, anche se in alcuni ruoli, soprattutto a centrocampo, devo ancora fare qualche valutazione, e mi riferisco proprio allo schieramento anti-Mezzolara.
Di sicuro i tre di difesa saranno Sassi, Arrigoni e Arlotti, mentre il tridente offensivo sarà composto da Sabatini, Lo Nigro e Melucci».
Bardi ha idee chiare sulla valenza di questa partita sul campo del Mezzolara: «Massimo impegno.
Sono in palio i tre punti, e noi dobbiamo cercare di conquistarli, verificamdo al contempo le risposte al lavoro sostenuto finora».
Va detto che il tecnico rossoblu è sereno alla vigilia di questo debutto: «Ho buone sensazioni.
Il gruppo ci mette molto impegno, mi segue parecchio, vedo i ragazzi tranquilli e contenti, la squadra ha entusiasmo.
Un entusiasmo che ci hanno trasmesso la città ed i tifosi.
Molti di loro operano come volontari rafforzando la struttura societaria.
La dirigenza, poi, vive con grande passione questa nuova avventura. Io? L’entusiasmo per fare questo lavoro ce l’avevo lo stesso, dentro di me, ma devo dire che sono contento del clima che ho trovato qui a Comacchio.
Il d.s. Baiesi, poi, lo conosco da anni».
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