domenica

Filippo Folegatti, presidente del Comacchio Lidi dice:

TECNICO ESPERTO
Attilio Bardi, 46 anni, una garanzia per la serie D


Ametà stagione la serie D sembrava un miraggio. Undici punti di distacco dal­la prima, un’enormità. Ma Filippo Folegatti, presidente del Comacchio Lidi, è un uo­mo tenace e risoluto. « Il no­stro obiettivo iniziale non era la promozione diretta, c’era­no formazioni potenzialmen­te più attrezzate. Però a di­cembre, nonostante il forte gap da colmare, mi sono re­so conto di poter puntare in alto».
Da quel momento è inizia­ta una marcia inarrestabile, culminata il 27 aprile. Il grande salto è arrivato addi­rittura con una giornata di anticipo e ha mandato in subbuglio tutto il paese. Un comune di ventiduemila abi­tanti, in provincia di Ferra­ra, in cui il sindaco è il primo tifoso. « Sono una grandissi­ma appassionata - rivela Maria Cristina Cicognani-
Per celebrare i nostri eroi ho indetto un consiglio comuna­le straordinario e ho sistema­to la bandiera della squadra sul palazzo municipale».

Il segreto del successo è costituito da una miscela di ingredienti vari ed eteroge­nei, ma tutti imprescindibili. Un pubblico caloroso, una programmazione meticolosa e un serbatoio verde ricchis­simo. Il settore giovanile è uno dei punti di forza del Co­macchio: quest’anno i Giova­nissimi hanno conquistato il titolo provinciale. Sotto il profilo tecnico, tutto è stato perfetto. Una difesa graniti­ca e arcigna, capace di subi- re solo 8 reti in trasferta, im­perniata sul senso tattico e sulle doti atletiche di Marco Arlotti. A finalizzare ci han­no pensato, invece, Giacomo Beccati, un maestro nel gio­co aereo e Ivan Salzano, il re­galo natalizio del presidente. Arrivato alla fine del girone di andata, è diventato subito un idolo e si è dimostrato bomber implacabile.
In panchina il tecnico Fa­bio Mastrocinque ha com­pattato lo spogliatoio, co­struendo un gruppo senza smagliature. Il prossimo campionato, per motivi per­sonali, non guiderà più lo squadra. Lo sostituirà Attilio Bardi, un tecnico d' esperien­za per la D, categoria da lui già vinta. I tifosi iniziano a pregustare un'altra impresa.

di Gennaro Barbieri
Corriere Dello Sport

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