domenica
Comacchio si muove «L'iscrizione è sicura Ma servono risorse»
Giorni caldi, verrebbe da dire finalmente. Infatti in casa Comacchio Lidi dal giorno della retrocessione poco se non nulla si è fatto in vista della prossima stagione. Sì, perché prima o poi qualcosa di dovrà pur muovere se si vorrà ancora vedere la formazione rossoblù scendere in campo. Ma sia chiara una cosa, la situazione non è grave a tal punto da temere che i tifosi il prossimo anno sportivo lo passino a seguire altre squadre... «Abbiamo delle pendenze - commenta il presidente Filippo Folegatti -, un paio di mensilità nei rimborsi spese ai giocatori, però questo è abbastanza normale nel mondo del calcio, specie in periodi difficili come quello attuale. Non dimentico che stiamo ancora pagando la rinuncia di uno sponsor grosso avvenuta un paio d’anni fa. E devo anche smentire le voci relative al mancato rispetto degli accordi da parte dello sponsor Eurolidi. Simoni e Ventura hanno mantenuto quanto promesso, solo che ora il primo è intenzionato a farsi da parte dopo aver dato tanto al Comacchio. Non è una decisione definitiva, credo sia molto combattuto». «Il futuro è da decidere entro breve - continua Folegatti -, abbiamo già incontrato l’assessore Felletti e tutti sappiamo quante risorse servono per ripartire. Ma non ci sono dubbi sul fatto che il Comacchio si iscriverà al campionato di Eccellenza. Qui si è sempre partiti tardi, ma mai come stavolta sarà semplice trovar giocatori liberi». «Non ci sono problemi così gravi - conferma Fabrizio Felletti , assessore ed ex ds della società -, tantomeno sponsor che si sono ritirati, mi riferisco ai signori Simoni e Ventura. L’amministrazione comunale è a conoscenza della situazione, ci siamo già incontrati per programmare il futuro. Certo è un periodo di magra per tutti e la botta della retrocessione si è fatta sentire, però non sono pessimista. Si tratta solo di metterci assieme e parlarne e spero che quanti sembrano già del Mezzolara possano alla fine rimanere qui». In partenza per Mezzolara ci sarebbero i rossoblù Calderoni, Casoni (farà il tecnico), Mame, Sassi e Simoni jr, ma non è detto possa seguirli papà Giovanni da sponsor... «Andrò sicuramente a vedere il Mezzolara - precisa uno dei titolari di Eurolidi -, perché ci giocheranno mio figlio, alcuni ragazzi del Comacchio e ad allenare andrà l’amico Rossano. Sono e resto di Comacchio, anche tifoso, però mio figlio è la priorità. Ancora sponsor? Perché no, se verrò chiamato potremo ragionarci. In 90 anni mai questa società era salita in serie D, abbiamo peccato di presunzione puntando su modulo e nomi, però non sempre questi contano. Con altre caratteristiche nel girone di ritorno eravamo in zona play off. Non capisco certe critiche e non voglio scaricare le colpe, può starci un’annata così. Basterà ripartire umili, puntando ad un campionato di transizione». Infine parola all’ultimo tecnico dell’undici lagunare. «Non ho ricevuto chiamate - racconta Tonino Ferroni -, valuterò tutte le proposte che arriveranno, ma a Comacchio allenerei pure in Terza categoria, perché sono uno sportivo e voglio bene al mio paese, non sono legato a questioni di carattere economico. Dico solo che è un peccato vedere come manchi unità, le forze per fare bene ci sarebbero, ne sono sicuro. E non è vero che i giocatori dell’ultima stagione sono già andati altrove: se ci fosse un progetto serio sarebbero disposti a rimanere. I tifosi di Comacchio preferiscono la squadra in una categoria bassa purché in presenza di una gestione di un certo tipo».
di Davide Bonesi
fonte:la Nuova Ferrara.it
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1 commento:
vorrei dare un consiglio, perchè non chiedere aiuto per la salvezza del Comacchio Lidi alla Ducati Motor Holding spa fondata nel 1926 per volontà dell'ing. Antonio Cavalieri Ducati nato a Comacchio nel 1855? tentar non nuoce soprattutto quando c'è in gioco la salvezza della società se si è poi bravi nelle pubbliche relazioni questo non dovrebbe essere un problema per avviare un eventuale contatto, non credete?......
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