Castellana a metà, prima vola poi pareggia

COMACCHIO - CASTELLANA: 2 - 2 Reti: 20’ Biliardo, 27’ Tommasoni, 33’ Sarnelli, 87’ Sassi.

Comacchio: Finucci, Sapienza, Sassi, Lo Nigro, Arrigoni (62’ Casoni), Lodi Rizzini, Zangarini, Di Fuzio, Codignola (66’ Donati), Sarnelli (75’ Piccoli), Sabatini. A disp. Paterniti, Simoni A., Marandella, Lettieri. All. Ferroni.

Castellana: Portesi, Burlotti, Cavicchioli, Bastia, Casapulla, Pedrocca, Prandelli (75’ Boakye), Bersi, Biliardo (83’ Morbini), Carlet (87’ Zadra), Tommasoni. A disposizione Scandiuzzi, Beschi, Chitò, Dal Pozzo. Allenatore Franzonni. Arbitro: Rizzo di Siena.

Pareggio amaro per la Castellana che a Comacchio non riesce ad andare oltre il 2 a 2. Una partita strana quella giocata alle foci del Po: in vantaggio di 2 reti i biancazzurri si sono fatti rimontare dai padroni di casa che alla fine esultano per il terzo risultato utile consecutivo. A conti fatti il risultato di parità ci può tranquillamente stare, ma è chiaro che il team di mister Franzoni mastica amaro. La cronaca è davvero difficile da raccontare in quanto nel secondo tempo la fitta nebbia ha messo in difficoltà sia gli spettatori che i giocatori in campo. Al primo minuto un insidioso corner di Sarnelli viene neutralizzato da Portesi. Al 21’, rinvio sballato della difesa del Comacchio. Bersi è bravo nel controllare palla sulla trequarti e nel verticalizzare per Bialrdo che, lanciato verso la porta, non sbaglia il colpo del vantaggio con un diagonale basso sul quale Finucci non può nulla. La reazione del Comacchio è tutta nel potente destro di Sabatini che però non preoccupa Portesi. Al 24’ ancora Bilardo dal limite ma stavolta Finucci è sulla traiettoria e sventa il tentativo dell’attaccante ospite. Poco prima della mezzora al 27’) arriva il raddoppio: Carlet sguscia via sulla sinistra e crossa al centro. Arrigoni si avventa sulla sfera ma rinvia corto, proprio nei pressi di Tommasoni che con un tiro sporco ma efficace trafigge i ferraresi. Al 30’ la Castellana si fa rivedere sulla sinistra con Tommasoni che crossa perfettamente per Bilardo che si esibisce in un tuffo di testa. La fortuna non è dalla parte del bomber biancazzurro perché la sfera finisce alta sopra la traversa di un nulla. Al 34’, Sabatini sulla tre quarti, leggermente spostato verso destra, taglia la difesa della Castellana con un lancio perfetto per l’inserimento dalla parte opposta di Sarnelli: controllo e sinistro radente che permette al Comacchio di accorciare le distanze. A 5 primi dal riposo i mantovani devono prendersela nuovamente con la dea bendata perché il bolide di Pedrocca dai 35 metri viene deviato da Finucci sul legno orizzontale. Nel finale c’è anche tempo per un caso da moviola: Codignola si lamenta per un trattenuta in area, ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per la massima punizione. Nella ripresa insieme alla nebbia scende pure la noia: sono poche infatti le occasioni degne di nota. Al 56’ Bilardo riesce a deviare verso la porta, ma sul secondo palo Finucci fa il suo dovere. Poco dopo Carlet mette il turbo e si inserisce nelle maglie della difesa romagnola, ma la sua conclusione finale non inquadra lo specchio. La gara è ormai incanalata verso la vittoria per Bastia e soci, ma a pochi minuti dal triplice fischio arriva la doccia fredda: Donati dalla destra riesce a crossare al centro. In area si scatena una mischia infernale che permette a Sassi di inquadrare e insaccare nella porta difesa da Portesi. Una rete davvero rocambolesca che consegna un punto al Comacchio. La Castellana si lecca le ferite in attesa dei rinforzi.
Andrea Gabbi
fonte:la Gazzetta di Mantova