domenica

L'Argentana riprende Cleto



ARGENTA. Incredibile. L’Argentana ha cambiato allenatore. Si dirà, come, giusto martedì sul nostro giornale il vicepresidente Gian Pietro Mazzanti (colui che ha l’onere più che l’onore di tenere i rapporti con la stampa) aveva dichiarato che Borghesi fino al derby con la Vigaranese non si toccava... Giusto, però l’altra sera al termine dell’allenamento la società granata ha deciso diversamente. Ovvero quella di esonerare Roberto Borghesi, che lo ha saputo ieri mattina. Già deciso il sostituto, Edoardo Cleto, ex giocatore e tecnico dei granata. La voce era nell’aria da domenica sera, quando l’Argentana ha perso in malo modo il derby di Molinella. Per tale motivo avevamo sentito Mazzanti, il quale aveva risposto che Borghesi non era in discussione. Proprio lunedì sera c’è stato un incontro societario per parlare di settore giovanile, nel corso del quale i dirigenti hanno pure parlato di prima squadra non prendendo in esame la posizione del tecnico ravennate. Invece nei giorni successivi la situazione è stata affrontata e l’altra sera il presidente Bruschi ed il direttore generale Alberani hanno proposto il cambio di allenatore, poi avvallato dagli altri dirigenti. «In questi casi - spiega il vicepresidente Mazzanti - si dice che la società cambia l’allenatore per mancanza di risultati. Non possiamo che ringraziare Roberto per quanto fatto non solo in questi mesi, ma anche negli anni precedenti e sono convinto che collaboreremo ancora con lui in futuro, però il campo resta decisivo. Ammetto che è strano decidere questo di giovedì sera, pensavamo di arrivare sino al derby, ma c’erano dei problemi ed abbiamo ritenuto fosse un errore indugiare ancora. Cleto? In questi giorni avrà il tempo di conoscere la squadra e alcuni ragazzi (Falanga e Pomini a Comacchio, ndr) li ha già avuti. Per ora non si è parlato di rinforzi, ma a dicembre potremmo valutare diversamente». Intanto si attende il tesseramento del moldavo Ivanciuc, proposto mesi fa all’Argentana dallo stesso Cleto, che aveva avuto modo di apprezzarlo nei campionati amatoriali. «Me lo sarei aspettato dopo la sconfitta con l’Ozzanese o lunedì - commenta amareggiato Roberto Borghesi -, non di giovedì sera, pensavo sarei arrivato fino al derby di domenica. Non sono contento, poi mi è stato detto che non è colpa dei risultati, bensì di lamentele di alcuni giocatori. Non sono d’accordo, il rapporto coi ragazzi è ottimo e oggi (ieri, ndr) mi hanno telefonato tutti sorpreso dalla notizia. Sarei stato il primo a farmi da parte se avessi capito che non erano dalla mia parte. Comunque evito di fare polemiche, ringrazio la società perché vi ho passato quattro anni molto buoni. Resta la fiducia in questo gruppo, se la squadra sta bene non può essere messa in discussione». «Quando sono stato contattato - dice il neoallenatore granata Edoardo Cleto - ho subito mostrato sensibilità, non solo per quello che ha rappresentato per me e per il calcio, ma pure per quello che è ancora, una società in crescita, che ha superato un momento di difficoltà con buoni programmi e sacrificio. Mi è stato proposto un progetto che mi ha entusiasmato, di due anni: in questo uscire subito dalle sabbie mobili, nel prossimo disputare un torneo importante. Credo ci sia da lavorare sotto il profilo psicologico, sembra una frase fatta ma è così». Intanto una curiosità, l’ex tecnico granata Luciano De Furia potrebbe tornare sulla panchina del Sala Bolognese. - Davide Bonesi
fonte:
la Nuova Ferrara

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