lunedì

Poker di grigiorossi contro il fanalino di coda

Riscatto doveva essere e riscatto è stato. La Giacomense si è imposta per 4 a 2 a Rovigo a sette giorni dall'incredibile sconfitta interna. A fare la differenza è stato il suo goleador Vagnati che ha messo a segno una tripletta (il quarto gol della giornata l'ha siglato Agostinelli). Una vittoria netta per i grigiorossi, fortemente voluta, con due gol per tempo.
Vittoria doveva essere, contro questo rabberciato Rovigo, e vittoria è stata. La Giacomense torna con 3 punti (nelle tasche), e la consapevolezza di aver recuperato fiducia (nella mente). Diciamo subito che la larghezza del risultato non deve, però, ingannare, facendo pensare ad una Giacomense perfetta. Solida e »squadra« nel primo tempo (dove, non a caso, ha trovato due gol), la formazione grigiorossa è rientrata dagli spogliatoi disputando una ripresa così così: falli nelle vicinanze della propria area, una rete (di Cocco) che pesa sulle posizioni dei difensori, un reparto arretrato sfilacciato che ha rischiato troppo (soprattutto considerano che si giocava contro l'ultima in classifica!) e una incomprensibile sostituzione (quella di Rossi. Forse troppo nervoso?) quando pareva, invece, che il dinamismo del tornante potesse ancora essere utile. Quattro temi su cui l'allenatore farà bene a riflettere. Cosiccome il tecnico della Giacomense dovrà iniziare a pensare la sua squadra con 2 attaccanti puri, perchè non potrà affidarsi in eterno alle giocate dei Vagnati di turno. Complice una difesa del Rovigo da dimenticare, la squadra ospite ha comunque ampiamente meritato la vittoria, anche nel secondo tempo quando, a differenza di domeniche trascorse ma non ancora dimenticate, un gol degli avversari aveva mandato in tilt in particolar modo la difesa. Ieri questo non è avvenuto, la Giacomense ci ha creduto fino alla fine, ha capito che la miglior difesa era non arretrare il baricentro del gioco, ed alla fine ha sconfitto il Rovigo. L'arbitro ha dato anche una mano al Rovigo, perchè l'episodio del fallo su Piemontese che ha originato il rigore è sembrato davvero essere accaduto fuori dall'area (seppur si parli di centimetri).
La cronaca. 4': Schiavon da punizione pennella in area, Vagnati stacca altissimo e schiaccia nell'angolino: 0-1. 6': rasoiata di Castellan, fuori di poco. 7': azione solitaria di Rossi, sinistro teso deviato dal portiere. 20': Poletti è molto bravo a saltare 2 uomini ed a servire Agostinelli in area: la punta di »prima« si avventa sul pallone e di sinistro lo gira in rete: 0-2. 27': missile di Perelli, traversa. 55': Piemontese è steso appena fuori dall'area, ma per l'arbitro è rigore. Lo tira Paterna e fa centro: 1-2. 68': su corner, Venturi di testa centra la traversa, arriva Vagnati che ribatte col testone in fondo al sacco: 1-3. 78': Cocco è solo in area, Paterna lo serve, e per la punta veneta è facile appoggiare di testa in gol: 2-3. 79': dialogo Agostinelli-Vagnati, tocco finale vincente del centrocampista: 2-4.
fonte:lanuovaferrara.repubblica.it

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