lunedì

Per l’Este un pari... scivoloso




Zane imita Palanca, Poluzzi para un rigore su due

COMACCHIO. Una vittoria sgusciata via come un’anguilla. Ai lidi di Comacchio, patria dei capitoni,
l’Este gioca il solito calcio spumeggiante ma non capitalizza la solita mole di occasioni create.
Vecchia storia. Subito in vantaggio con un «golazo» direttamente da calcio d’angolo di Zane, i
giallorossi mancano più volte il raddoppio e nella ripresa si fanno raggiungere dal Comacchio
grazie a un calcio di rigore realizzato da Sabatini.
Ai padroni di casa servono due tiri dal dischetto per far gol, visto che l’ottimo Poluzzi aveva in precedenza
parato il tentativo dagli undici metri sempre allo stesso Sabatini.
Certo, due penalty contro non capitano tutti i giorni ma, più che con l’arbitraggio, i giallorossi devono
arrabbiarsi con sé stessi per non aver chiuso la gara quando ne ha avuto le occasioni. L’Este però per un
aspetto va sempre applaudito: la faccia tosta con cui affronta qualsiasi avversario. Contro la prima o contro
l’ultima, tra il calore delle mura domestiche o lontano da casa, i baby terribili di Feltrin infatti divertono e
sorprendono per il loro calcio d’attacco.
Comacchio non fa eccezione. La partenza dei giallorossi è da Formula Uno. Al 6’ Zane si inserisce sulla
destra e mette un cross con la scritta luminosa «spingere dentro» a Bedin. Il centrocampista, encomiabile
per corsa e quantità, non ha però un gran feeling con il gol e di testa manda incredibilmente a lato. Il forcing
estense continua e, dopo cinque calci d’angolo, il sesto frutta finalmente qualcosa. Dal corner, Zane
azzarda la soluzione più difficile e calcia direttamente in porta. Un’idea geniale, che sorprende un
appisolato Paterniti sul suo palo. E pensare che il 18enne ragazzino scuola Padova non era ancora nato
quando il baffuto Palanca esibiva queste prodezze direttamente dalla bandierina.
Avanti di uno l’Este non toglie il piede dall’acceleratore e rischia il bis prima con Agostini e poi con
Pastrello, attorno alla mezz’ora. La matricola Comacchio si dimostra tenera come un agnellino dietro, visto
che non bastano le dita di una mano per contare i pericoli creati dall’Este nei primi 45’. Davanti però i
ferraresi hanno zanne da lupo: Sabatini e Sarnelli sono due satanassi ma i pericoli maggiori li crea il piedino
fatato di Bracalello.
Nella ripresa il Comacchio spinge con maggiore lena e al 13’ si vede assegnare un rigore per fallo di
Favaro su Sarnelli. Nessuno dei due cade in area e, tra lo stupore generale, Sabatini prende la rincorsa.
Sul tiro a botta sicura è straordinario l’intervento di Giacomo Poluzzi da Casalecchio di Reno. Il portierino
tira giù la serranda e mantiene l’1-0. Il duello stile film western però si ripete al 25’. Ancora fallo di Favaro
(stavolta spallata a Melucci), ancora Sabatini sul dischetto. Poluzzi intuisce nuovamente ma stavolta non
c’è nulla da fare.
Sul risultato di parità, le due squadre non hanno più la forza per trovare la via della rete. Continua la
striscia positiva dell’Este, ma il punticino di Comacchio non fa saltare di gioia il clan estense.

Nessun commento: