Comacchio Lidi, Bardi in bilico

COMACCHIO. Wile Coyote insegue Bip Bip. Ad un certo punto, quando ha le mani quasi sulla coda del veloce struzzo, si rende conto che il ciglio del burrone è finito. Si ferma, sospeso a mezz’aria, guarda “in macchina” con la faccia mesta e poi piomba in fondo al Canyon, con tanto di tonfo e nube di polvere. Ecco, se avete presente la faccia del coyote potete immaginare quella dei tifosi di Comacchio, ma anche dei giocatori e dei dirigenti, al termine della partita di Villa Verucchio. Un brutto secondo tempo, non tanto per il fatto di aver subìto il gioco degli avversari, quanto per le sbandate tremende in occasione dei calci da fermo: «C’è sicuramente una forte componente psicologica - ci ha detto il presidente Folegatti - ma non credo sia solo una questione di testa. Stiamo cercando una spiegazione, dei correttivi, un modo per invertire la tendenza. Ma al momento non lo abbiamo ancora trovato. Stasera (ieri; ndr) ci troveremo per discutere della situazione, per cercare di uscire dalla situazione in cui siamo. Vedremo». Qualcuno o qualcosa è in discussione? «Tutto è in discussione. E’ in discussione la società, la squadra, l’allenatore... Dobbiamo trovare il modo di uscire dalla situazione, trovando soluzioni e non cercando alibi o limitandoci a dare colpe. Abbiamo visto domenica, in un secondo tempo tremendo, come ci fossero degli sbandamenti che poi abbiamo pagato carissimi. Non è tanto o solo una situazione in cui creiamo gioco ma non lo trasformiamo, c’è anche altro. Se andiamo a prendere i giocatori uno per uno, non è che ci siano dei giocatori a cui la categoria era ignota, e oltretutto sono elementi che in D hanno sempre giocato ad alti livelli. Eppure ci sono sbandamenti, errori, situazioni in cui si perde la testa. Probabilmente manca tranquillità, si perde di vista l’obiettivo. Non so. Ma qualche soluzione dovremo trovarla. Intanto speriamo di avere utili indicazioni dalla partita di Coppa di mercoledì».
Alessandro Bassi
fonte:la Nuova Ferrara