martedì

Un tiro in porta basta al Mezzolara per pareggiare



BUDRIO (BO). A fine partita, umori abbattuti in entrambi gli spogliatoi. Il Mezzolara non gradisce la prestazione nonostante il pareggio, il Comacchio Lidi ha sentito in tasca la prima vittoria di campionato fino a 20” dal fine partita, ma se l’é vista sfuggire. Il primo a parlare è il ds Baiesi: «Una partita incredibile. Nel secondo tempo loro hanno fatto un tiro e mezzo in porta e ci è costato il pareggio».
Poi, dagli spogliatoi esce l’esperto tecnico dei bolognesi, Brunelli. «Se giochi così, con mancanza di mentalità, con mancanza di concentrazione, finisce sempre che soffri, e lo fai con qualunque avversario hai davanti. Siamo partiti bene, abbiamo giocato un buon primo tempo almeno per una mezzora, poi abbiamo preso quel gol, una rete regalata. Abbiamo commesso un errore che fa parte dell’A, neanche dell’Abc. Certi errori non si possono commettere, almeno in serie D. Una cosa che ci è stata fatta pagare duramente. Poi, nell’intervallo, deve essere successo qualcosa. Siamo rientrati in campo e non ha più funzionato nulla, il Comacchio Lidi ha condotto tranquillamente le operazioni e non ha voluto o saputo chiudere la partita in quel momento. Alla fine, abbiamo saputo trovare la rete del pareggio, ma questo ci cambia poco. Le nostre condizioni sono tali che dovremo lavorare a lungo per migliorare».
Dopo Brunelli, è la volta di mister Bardi: «Nel primo tempo è forse partito meglio il Mezzolara. Dopo la rete del vantaggio, invece, siamo usciti bene noi, controllando la gara e proponendo anche per lunghi tratti il nostro gioco manovrato. Abbiamo corso pochissimi rischi, probabilmente la rete del pareggio è stato il solo tiro in porta che i nostri avversari hanno scagliato in tutto la partita. Purtroppo non abbiamo chiuso la partita quando era possibile. C’è stata una buona occasione per Sabatini - spiega il tecnico - e poi la grande occasione capitata a Bracalello. Alla fine, nonostante in questa gara si siano commessi meno errori, è arrivata la solita punizione. Abbiamo concesso troppo spazio al limite della nostra area e proprio al termine della gara». Bracalello può integrarsi bene con Sabatini? «Credo di sì. Bracalello è fondamentalmente un attaccante esterno e a questo punto si tratta di trovare delle possibilità e degli spazi per entrambi i giocatori».
Ultima parola a Rossano Casoni, esperto comacchiese ma ex del Mezzolara: «A Mezzolara c’è un grande orgoglio. Non si considerano mai chiuse le partite fino a quando non arriva il fischio dell’arbitro. Lo hanno dimostrato anche stavolta, ma questa per noi era una gara da chiudere prima. Abbiamo avuto le occasioni, giocato un ottimo secondo tempo. Peccato, perché in questa occasione potevamo veramente portare a casa la vittoria». (a.b.)

Fonte:la Nuova Ferrara

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