martedì
Un gol di Sabatini e il Comacchio passa il primo turno in Coppa Italia
COMACCHIO. Il Comacchio Lidi ha battuto di misura il Mezzolara aggiudicandosi così il passaggio del primo turno in Coppa Italia. Partita non esaltante e spettacolarmente non eccezionale, anche se (specie nel primo tempo) alcune azioni pericolose sono state create. Nella ripresa meno organicità nella costruzione del gioco e qualche brivido, soprattutto dopo la rete del Comacchio Lidi. I rossoblù, durante l’arco dell’incontro, hanno tenuto l’iniziativa. Sono riusciti a proporre una pressione costante. Il Mezzolara si è difeso con ordine, colpendo in maniera anche pericolosa soprattutto nelle azioni di contropiede ed andando spesso vicino al gol. Nel complesso, la gara era forse più degna di un pareggio, ma conta metterla dentro e il Comacchio Lidi c’è riuscito. La cronaca: al 3’ Padovani si faceva vivo con una violenta conclusione dal limite parata da Paterniti. Al 5’, era Sabatini a mandare fuori con un tiro al volo. Al 12’, corner di Sarnelli per il tocco di Codignola in buona posizione. Tiro debole. Al 15’, Casoni ci provava da fuori mandando alto. Al 19’ era Cardini a farsi vivo. Al 33’, ottima conclusione di Cicerchia a spiovere con palla che scavalcava di millimetri la traversa. Al 36’ Sarnelli per Sabatini e diagonale fuori. Al 38’, Cicerchia ci riprovava ma il tocco era fuori. Al 38’, Sarnelli per la battuta di Sabatini ma Ravaglia respingeva col corpo. Al 41’, gran botta di Padovani dal limite e palla che si alzava di poco. Al 63’, Cardini mandava alto dal limite. Al 65’ colpo di testa di Casoni su corner, fuori. Al 72’, colpo di testa di Piccoli, fuori. Al 76’, il gol. Cross dalla sinistra di Lettieri, testa di Piccoli a prolungare la traiettoria e, dal mucchio selvaggio davanti a Ruffilli spuntava il piedino di Sabatini che, in rovesciata, infilava sul palo lontano con il più classico dei tocchi da rapinatore d’area. All’80’, ci riprovava Piccoli ma il tiro non era pericoloso. All’81’, sassata di Lodi dal limite. All’86’ Ciarlantini da buona posizione impegnava Paterniti. Al 91’, infine, cross di Lodi Rizzini dalla destra, Codignola non ci arrivava e Piccoli, da posizione invidiabile, trovava solo una deviazione imprecisa di ginocchio che usciva. Nel complesso una partita che ha dato utili indicazioni in vista della partenza di campionato al tecnico lagunare Attilio Bardi, anche se va sottolineato come nel complesso la squadra possa e debba ancora crescere. Sul piano difensivo, tutto sommato le cose funzionano abbastanza bene, manca forse un pizzico di cattiveria e determinazione sotto porta, anche se va sottolineato come la squadra comunque cerchi regolarmente di costruire e di andare a portare l’offesa nell’area avversaria. Finora il bilancio delle reti subite è decisamente buono, si potrebbe certo cercare di migliorare l’attivo delle reti, dato che la formazione rossoblù, comunque, una discreta quantità di azioni da gol riesce a crearle. Alessandro Bassi
Fonte:la Nuova Ferrara
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