giovedì

TIM CUP - Il Bellaria cade a Carpi 1-0



A distanza di 72 ore è di nuovo Coppa Italia: il Carpi, reduce dalla scoppola di Ferrara, torna in campo tra le mura amiche alla ricerca di riscatto e risposte. Un solo cambio per Zanasi rispetto all’undici del Mazza: il rientrante Giovanardi viene preferito a Bravo. Il Bellaria (IIa divisione - Lega Pro) di mister Maurizio Neri si dispone a specchio, con l’ex di turno Verdi schierato a destra sulla linea difensiva, e l’ex Castelfranco Mezgour a completare il tridente con Ambrosini e Zanardo.

Parte forte il Carpi: sul corner di Bazzi (2’), Bartoli indovina la sponda per Suprani che però manca di un soffio la zampata vincente. Rispondono i romagnoli al 7’ allorché un bel traversone di Verdi pesca Mezgour che incorna debole senza impensierire Savietto. Pilia, fin lì un po’ in ombra, entra in partita al 18’: cambio di passo, serpentina, e diagonale mancino ad impegnare un attento Allegrini.


Scattano i primi applausi del pubblico di casa. Il Bellaria fatica a prendere ritmo; i biancorossi corrono ordinati e raccolti manifestando una sensibile superiorità a centrocampo. Bazzi e Teocoli prevalgono in fase di incontro e rilancio. Il moto perpetuo di Covelli logora la retroguardia ospite che al 28’ rischia di capitolare sulla sventola di Bigoni dai 25 metri diretta al sette: Allegrini si supera. Poco oltre (30’) lo stesso Bigoni ci riprova dalla media: alto.
Il pressing del Carpi funziona soprattutto grazie alla collaborazione degli attaccanti: il Bellaria non crea spazi né pericoli. Il primo tempo si chiude a reti bianche senza ulteriori emozioni.
La ripresa inizia con un cambio tra le file ospiti: mister Neri ripara all’affanno dei suoi aggiungendo un uomo a centrocampo (Tasso per Zanardi), e passa al 4-4-2. Ma il tema della gara non cambia, ed il Carpi si rende subito pericoloso con un ispirato Bigoni (50’) che fa secco un avversario dal limite ed esplode un destro di poco largo. 3’più tardi Covelli scalda i pugni di Allegrini eseguendo con parabola a giro un tiro franco dalla distanza. Sugli sviluppi del susseguente corner, Suprani sfiora la rete del vantaggio. Al 58’ si fa vivo Mezgour con bel destro da fuori: Savietto respinge con qualche difficoltà.
Al 65’ il primo cambio di Zanasi: fuori Giovanardi e dentro Bravo che 6’ più tardi ispira il meritato vantaggio biancorosso. Sua infatti è la verticalizzazione che premia il gran taglio di Bigoni (decisamente il migliore in campo), abile poi a liberarsi di Canillini e freddare Allegrini. Il Bellaria si scuote: al 76’ Marchetti va vicino al pari con un colpo di testa sotto misura ribattuto sulla linea da Bazzi. Nel finale gli ospiti arrembano ma i biancorossi difendono i tre punti con ordine e cuore rischiando in una sola occasione (88’: bolide di Ambrosini, Savietto in corner).
Carpi-Bellaria 1-0

Reti: 71’ Bigoni

Carpi (4-3-3): Savietto; Galassi, Suprani, Bartoli, Lanera; Giovanardi (65’ Bravo), Bazzi, Teocoli; Pilia (90’ Rosi), Covelli, Bigoni (86’Baia). N. E.: Sturniolo, Covili, Galeotti, Notari.

Bellaria (4-3-3): Allegrini; Verdi, Canillini, Giacometti (60’ Marchetti), Nobili (67’ Ferrani); Conti, Briglia, Brighi; Mezgour, Ambrosini, Zanardo (46’ Tasso). N. E.: Viotti, Abbondanza, Boccali, Muggeo.

Corner: 6-6

Recuperi: 2’pt, 4’st

Arbitro: Valentini (Città di Castello).

Assistenti: Lanza (Legnago), Preti (Mantova)

Ammoniti: Canillini (23’), Covelli (45’)

Spettatori: 200 circa

Queste le parole di mister Enrico Zanasi subito dopo la prima vittoria stagionale dei suoi:
"Abbiamo tenuto bene il campo, difeso gli spazi e costruito buone ripartenze. E' un risultato meritato e prezioso per il morale: ci aiuterà ad incrementare la consapevolezza del nostro potenziale. Avevamo l'obbligo di riscattare lo 0-6 di domenica. Ci siamo riusciti battendo un avversario di categoria superiore, dando così lustro al nostro pre-campionato impegnativo, nel quale comunque non ci siamo mai depressi nonostante le difficoltà: continuiamo a batterci con intraprendenza e qualità contro realtà di alto livello. La condizione migliora e la squadra cresce, soprattutto nella fase di non possesso e recupero palla.
L'arrivo di Genchi? Giocatore importantissimo: punta esterna, abile negli spazi, rapido, mancino, ideale per il nostro 4-3-3. Riempie una lacuna in un reparto in cui fino a ieri eravamo un pò contati"

Carpi FC

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