I biancazzurri al debutto battono la Sacilese per 1-0. Va a segno Novello, poi espulso nel finale. Si tratta di tre punti importati, ottenuti con una formazione ridotta all'osso
Rovigo, 18 agosto 2008 - Buona la prima! Il Rovigo debutta in Coppa Italia battendo col minimo scarto la Sacilese, formazione che milita in serie D. I tre punti fanno morale e sono importanti soprattutto perché ottenuti con una formazione ridotta all’osso a causa di problemi di tesseramento e di conseguenza infarcita di giovani.
I biancazzurri infatti avevano 'buchi' in ogni reparto; quello maggiormente in emergenza era la difesa con Sannia (classe ’90), Rodighiero, Chiariello e addirittura Catalano esterno di fascia sinistra. A centrocampo c’erano Villa e Bozzola supportati sulle fasce da Ezzaari (’91) e Paterna mentre Novello era l’alter ego di Piemontese.
Una incertezza da parte di Chiariello permetteva in apertura a Capalbio di imboccare Gambino il cui tiro terminava a lato. Ripondeva prontamente Villa che impegnava Calligaro costretto a respingere di pugno. All’8’ il Rovigo siglava il gol che doveva rivelarsi decisivo: l’asse Piemontese-Novello funziona a dovere. Il primo subisce fallo al limite dell’area, il secondo leva le ragnatele alla destra di Calligaro con una punizione perfetta.
Il primo tempo prosegue con lo stesso Novello (croce e delizia del Rovigo) che respinge sulla linea una conclusione di testa di Vecchiato. Ed è sempre Novello a “tagliare” il campo per Ezzaari che non riesce a battere Calligaro. Prima del riposo una bordata di Gambino colpisce il palo alla destra di Vivan.
Nella ripresa non accade nulla sino al quarto d’ora. Subito dopo Sannia si oppone col corpo a un colpo di testa di Sessolo. Al 20’ Novello è strattonato da Gardin e reagisce appioppandogli una gomitata ingiustificata; Bindoni lo espelle e il Rovigo deve giocare quasi mezz’ora con un uomo in meno.
Ne consegue un batti e ribatti senza costrutto che oltrettutto perde velocità col passare dei minuti. Anche le mosse di De Agostini (Monti per Sessolo e Da Ros per Favero) effettuate per dare maggiore slancio offensivo si rivelano inefficaci poiché i biancazzurri si difendono con ordine.
TABELLINO
ROVIGO: Vivan, Sannia (26’ s.t. Gennaro), Catalano, Rodighiero, Villa, Chiariello, Ezzaari (13’ s.t. Masiero), Bozzola, Piemontese, Novello, Paterna. A disposizione: Missaggia e Scarparo. Allenatore: Giacomarro.
SACILESE: Calligaro, Grazzola, Artusi, Vecchiato, Alberti, Faloppa, Capalbo, Gardin, Gambino, Favero (22’ s.t. Da Ros), Sessolo (19’ s.t. Monti). A disposizione: Fantin, Marson, Colombera, Dal Cin e Bertagno. Allenatore: De Agostini.
Arbitro: Bindoni di Venezia.
Rete. 8’ p.t. Novello.
Note: cielo variabile, terreno in buone condizioni, caldo sopportabile. Calci d’angolo 4-3 per la Sacilese (2-2 primo tempo). Ammoniti Bozzola, Sannia, Alberti, Gardin, Faloppa e Rodighiero; espulso al 20’ s.t. Novello per gomitata a Gardin. Spettatori 200 circa.
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