Il cammino di avvicinamento al campionato si è concluso con l'uscita dalla Coppa Italia maturata nello 0-2 nel recupero del match con l'Itala San Marco. Nulla importava della qualifiacazione, visto che il Rovigo non è ancora a posto con l'organico e nelle tre partite sono stati avvicendati diversi giocatori in formazioni non omogenee e con molti problemi di preparazione. Il risultato di Coppa (si chiuderà a Montebelluna il 3 settembre, quando esordirà David Sesa) sia con il Venezia, sia con l'Itala San Marco sta assai stretto ai biancazzurri che hanno ottenuto molto meno di quanto avrebbero meritato per il gioco espresso. Occasioni create ma non opportunamente sfruttate e qualche perplessità difensiva possono essere sistemate giocando insieme e affinando il lavoro del gruppo con la cura dei particolari tattici. Ci sono giocatori che sono a differenti gradi di preparazione, altri che si conoscono pochissimo, altri ancora che entrano per la prima volta nell'arengo della prima squadra dopo la trafila nelle giovanili. Per ovviare alle carenze della rosa formatasi cammin facendo, alcuni atleti sono stati chiamati a ruoli non consueti. Un cocktail del quale sembrano esserci parecchi ingredianti, qualcuno ancora da inserire, ma che dev'essere adeguatamente mescolato. Domenica a Viareggio sarà un Rovigo ancora una volta inedito e rimaneggiato perchè mancheranno probabilmente gli infortunati Smania e Rodighiero, lo squalificato Catalano e Sesa, il cui trasferimento non sarà ratificato in tempo. Sarà difficile dare una valutazione della squadra prima di 20 giorni, un mese, proprio perchè l'organico verrà completato, ma si andrà già in campionato senza collaudi collettivi e preventivi probanti.Il "colpo" di calciomercato operato con Sesa porta a Rovigo un atleta che può essere utile in più ruoli: come esperienza e tasso tecnico sia sui calci piazzati, sia nella precisione dei passaggi; come duttilità perchè sa giocare come centrocampista centrale, esterno destro o a ridosso delle punte in rifinitura possedendo l'adeguata personalità. Magari non sarà molto rapido, perchè non è più giovanissimo, ma la classe c'è e a livello di Lega Pro 2 può benissimo fare la sua parte in una squadra giovane come quella biancazzurra. Simeoni sta puntando anche a garantire il centrocampo con un atleta che sappia giocare davanti alla difesa, di personalità. Ieri e oggi all'Ata Quark di Milano è stato un infittirsi di contatti e incontri. Tre o quattro le alternative possibili, nonostante i tiramolla di procuratori e atleti che cercano di spuntare il massimo nelle ore decisive del calciomercato: si chiude lunedì alle 19, poi saranno tesserabili solo gli svincolati.
Maurizio Romanato
Fonte:gazzettino.quinordest.it
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