lunedì

Vincono le cinque squadre di testa

07/04/2008

In coda ride solo il Faenza

Il Comacchio continua nella sua marcia archiviando anche la pratica Dozzese, vincendo 1-0 contro una squadra ben disposta in campo e si mantiene così a pari punti del Copparo in vetta alla classifica.Non è stata certamente una bellissima gara,con un Comacchio che come al solito fa sua la partita nei primi 12 minuti,con gol di Salzano,poi amministra saggiamente il vantaggio sino a fine gara.

La Copparese vince sul Crespellano con un 2-1 in cui fa tutto lei, compreso il gol degli ospiti. Dopo un primo tempo tranquillo, la ripresa si apre con il gol di Giuriola per i padroni di casa. Al 25’ Aruta viene espulso per doppia ammonizione, e co la superiorità numerica il Crespellano crede nel recupero e preme un po’ di più. Il gol alla fine arriva, anche se su deviazione, ma sull’1-1 il Crespellano si fa sorprendere dal contropiede micidiale della Copparese e Grassi di testa al 43’ realizza il gol vittoria per i padroni di casa.

Di altro livello la sfida tra la Savignanese e l’Alfonsine, terminata 4-2 per i locali, in un susseguirsi di gol e di emozioni. L’equilibrio della gara viene spezzato dal rigore che l’arbitro assegna alla Savignanese per atterramento di Zagnoli ad opera di Baldini, rigore che lo stesso Zagnoli trasforma. Al 35’ Verna pareggia il conto per l’Alfonsine, ma subto al 42’ Tozzi riporta in vantaggio la squadra di casa. Nella ripresa bastano 5 minuti alla Savignanese per realizzare il 3-1 con Magnani. La gara a questo punto si spegne un po’ e solo nel finale di tempo, grazie al gol di Tampieri che accorcia le distanze si vivacizza un po’. Proprio allo scadere ancora Zagnoli trasforma magistralmente un calcio di punizione piazzando la sfera nel sette, spezzando definitivamente i sogni di recupero dell’Alfonsine.



Tiene il passo anche il Fusignano, che supera 1-0 il Real Misano. Gara a senso unico, decisa però solo da un calcio di rigore trasformato dal solito Gualtieri. Il Misano ha tentato solo nel finale di raggiungere il pareggio, troppo poco per una squadra in lotta per la salvezza.



Il Massa Lombarda rifila un 3-0 al povero Castrocaro che pur giocando bene non riesce a raccogliere quanto semina. Il gol del vantaggio per i locali arriva allo scadere della prima frazione di gioco, frazione che ha visto un equilibrio tra le formazioni in campo. Nella ripresa il Massa si fa più intraprendente ma è ancora una volta solo nel finale di tempo che riesce a realizzare il gol del raddoppio e poi il definitivo 3-0 con una doppietta di Strocchi. Il Massa Lombarda chiude il gruppo di testa con 51 punti seguito a distanza dal Del Conca Morciano.



Proprio il Del Conca questa domenica ha la meglio per 1-0 sul Cervia, conquistando 3 punti in trasferta preziosissimi in quanto garantiscono una tranquilla salvezza, mentre per il Cervia si spalanca l’inferno dei play-out. Con ancora 4 gare da giocare tutto è rimediabile, ma questa sconfitta mette i cervesi in difficoltà, e nella condizione di non sbagliare nessuna delle prossime gare. Al 2’ minuto Muratori porta in vantaggio il Del Conca, e da lì in poi ci sarà lo terile assalto del Cervia alla porta difesa da Micheletti. Foiera per i locali avrà anche l’occasione di savare ancora una volta la sua porta, ma il sue errore in occasione del primo gol, in cui è uscito dalla porta senza trovare la palla, sarà decisivo per l’esito dell’incontro. Al 13’ della ripresa il Del Conca rimane anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Muratori per doppia ammonizione, ma il Cervia non saprà sfruttare questa occasione anzi, si porta in parità numerica con l’espulsione diretta di Missiroli per fallo volontario su Paganelli.

Una giornata da dimenticare per i ragazzi di Baldazzi, mentre per il Del Conca si apre un tranquillo futuro.



Il Low Ponte si vede raggiungere 1-1 dal Sasso Marconi proprio nei secondi di recupero. Era l’occasione per superare il Del Conca e mantenere così la distanza dal Massa Lombarda, invece il gol di Iazzetta al 48’ della ripresa per il Sasso Marconi, riporta alla realtà il Low Ponte, che dovrà accontentarsi di un solo punto.



L’imolese esce con un punto dallo stadio di Riccione, in una gara finita a reti inviolate solo per la volontà dell’arbitro che nega sistematicamente il rigore al Riccione. Dopo aver annullato alla squadra di casa un gol per un precedente fallo, l’arbitro nega il rigore a Tolomeo, nonostante la poderosa spallata di Sciglitano in area di rigore gli faccia perdere l’equilibrio per il tiro. Non passa molto tempo e su calcio di punizione, la barriere imolese respinge con la mano, ma pur essendo in area di rigore per l’arbitro non è successo niente. Nella ripresa il Riccione cala di tono e non riesce a rendersi pericoloso se non nel finale di tempo, quando Tolomeo è trattenuto per la maglia e cade a terra, e anche stavolta l’arbitro nega il rigore. Sono ben tre le occasioni dunque che il Riccione si è visto scippare dall’arbitro, occasioni che avrebbero permesso un bel passo in avanti in classifica. Tutto rimandato alla prossima sfida col Low Ponte.



Il Faenza abbandona la penultima posizione e dice grazie al Cattolica, che con un autogol regala la vittoria agli avversari. Il Faenza è più cattivo in campo e crea da subito quattro nitide palle gola, sprecate malamente a causa dell’imprecisione delle proprie punte che non inquadrano la porta, ma il Cattolica non reagisce e non si vede sul campo, così che è solo la squadra di casa a giocare. Nella ripresa il copione non cambia e solo dopo lo sfortunato autogol di Pica che il Cattolica reagisce sfiorando anche il pareggio, cogliendo una traversa nel finale. Il Faenza in un colpo solo supera Castrocaro e Real Misano, portandosi ad un solo punto dal Riccione, mentre per il Cattolica è notte sempre più fonda.



La Redazione

Romagnasport.com

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