giovedì

IL COMACCHIO RALLENTA

Il Comacchio rallenta e viene raggiunto
Ora sono tre le squadre in testa alla classifica
Prima o poi doveva arrivare anche per il Comacchio una battuta di arresto, e l’autore di questa impresa è il Low ponte, una squadra capace di grandi vittorie, ma anche di cocenti sconfitte, una vera mina vagante per ogni formazione avversaria. E’ la squadra di casa infatti a dominare l’incontro, andando spesso vicino al gol ma senza riuscire a trovarlo. Il Comacchio è però riuscito a contenere bene la mole di gioco degli avversari, per cui alla fine è più un punto guadagnato che due persi. Il Comacchio ora viene a trovarsi a pari punti con Copparese e Savignanese, entrambi vincenti, mentre il Low Ponte mantiene il contatto sul Massa Lombarda per l’ultimo posto disponibile per i play-off.
Savignanese e Copparese dunque entrambe vincenti in trasferta, la prima contro un Castrocaro di bassa classifica, ma che non rende la vita facile a nessuna squadra, e la Csendo in casa dell’Alfonsine, altra squadra tosta in lotta per non entrare nei play-out. La Savignanese mette in campo tutta la sua determinazione fin dai primi minuti e impedisce aglia avversari di giocare. La grande precisione dei suoi attaccanti poi, le permettono di trasformare in gol le poche azioni veramente pericolose della gara. Sul 2-0 il Castrocaro, mai domo, si vede assegnare un rigore che accorcia le distanze, ma è la Savignanese per il resto della gara ad avvicinarsi ancora al gol, questa volta senza riuscirci. La Copparese invece fatica più del necessario per portare a casa i tre punti. Ad andare in vantaggio per prima è la squadra ospite. La difesa avversaria sbaglia e libera sui piedi dell’attaccante della Copparese che non si fa pregare e realizza. Nella ripresa l’Alfonsine getta il cuore oltre l’ostacolo e pareggia su calcio di punizione, ma quando ormai si pensava allo spogliatoio, il bomber Aruta realizza un gol su azione personale portando alla vittoria i suoi. Tre punti d’oro che proiettano la squadra ferrarese in testa alla classifica.

Il Fusignano comunque non è da meno e con un pirotecnico 4-2 vince la sfida col Riccione portandosi a sole due lunghezze dalla vetta. Il Riccione ha faticato tantissimo a contenere la squadra ravennate, ma non si è mai dato per vinto riuscendo per due volte ad accorciare riaprendo la gara. Il 4° e definitivo gol arriva infatti solo a dieci minuti dalla fine. Per il Riccione una sconfitta che comunque non lascia un gran segno, perché anche le squadre più avanti in classifica hanno perso, lasciando quindi immutata la situazione.
Guadagna un punto invece il Real Misano, che impatta 1-1 con la più quotata Massa Lombarda. Una gara che l’ha visto andare in svantaggio nel primo tempo, ma in cui la buona prestazione offerta ha permesso di riagguantare il pareggio su calcio di rigore. Anche il Faenza pareggia la sua gara contro il Del Conca, mantenendo così il punto di vantaggio sul Riccione. Il Del Conca infatti si lascia sorprendere dalla buona impostazione di gioco degli ospiti, che passano in vantaggio alla mezz’ora del primo tempo. Nella ripresa la squadra di Morciano riesce a pareggiare, ma sbaglierà anche molte occasioni da rete.
Pareggiano 1-1 Imolese e Dozzese in una gara da mezza classifica, mentre esce inaspettatamente sconfitta dallo stadio di Cattolica il Crespellano. Il Cattolica infatti ha sfoderato un’ottima prestazione, riuscendo a imbrigliare per tutta la gara la squadra ospite, e dopo il gol di vantaggio nel finale del primo tempo, ha anche più volte sfiorato il raddoppio, legittimando così il risultato.
Importante vittoria del Cervia sul Sasso Marconi, un 3-1 che permette alla squadra ravennate di sorpassarla in classifica allontanando così dalla bagarre play-out. Troppa la differenza tra le due formazioni, in una giornata in cui il Sasso Marconi è rimasto imbrigliato dalle manovre avversarie. Il cervia passa già due volte nel primo tempo, per poi triplicare alla mezz’ora circa della ripresa. Il gol della bandiera per gli ospiti arriva a pochi minuti dal termine su indecisione del portiere del Cervia, che si lascia sfuggire la palla che carambola in porta.
Un bel campionato insomma, in cui non c’è una squadra sopra le altre a comandare, e non ci sono sentenze definitive in coda, la situazione ideal per permetterci di gustare questo campionato fino alla fine.

La Redazione
Romagnasport.com

1 commento:

Anonimo ha detto...

dai ragazzi no mollate,dovete vincere e andare in D,soprattutto non dovete far vincere quella M...a di Cleto,che se non era per colpa sua in D ci eravamo andati l'anno del reality del Cervia. Un grosso in bocca al lupo,un ex con il cuore a comacchio.