sabato

Per Il Rovigo uscita dalla Coppa Italia



Il cammino di avvicinamento al campionato si è concluso con l'uscita dalla Coppa Italia maturata nello 0-2 nel recupero del match con l'Itala San Marco. Nulla importava della qualifiacazione, visto che il Rovigo non è ancora a posto con l'organico e nelle tre partite sono stati avvicendati diversi giocatori in formazioni non omogenee e con molti problemi di preparazione. Il risultato di Coppa (si chiuderà a Montebelluna il 3 settembre, quando esordirà David Sesa) sia con il Venezia, sia con l'Itala San Marco sta assai stretto ai biancazzurri che hanno ottenuto molto meno di quanto avrebbero meritato per il gioco espresso. Occasioni create ma non opportunamente sfruttate e qualche perplessità difensiva possono essere sistemate giocando insieme e affinando il lavoro del gruppo con la cura dei particolari tattici. Ci sono giocatori che sono a differenti gradi di preparazione, altri che si conoscono pochissimo, altri ancora che entrano per la prima volta nell'arengo della prima squadra dopo la trafila nelle giovanili. Per ovviare alle carenze della rosa formatasi cammin facendo, alcuni atleti sono stati chiamati a ruoli non consueti. Un cocktail del quale sembrano esserci parecchi ingredianti, qualcuno ancora da inserire, ma che dev'essere adeguatamente mescolato. Domenica a Viareggio sarà un Rovigo ancora una volta inedito e rimaneggiato perchè mancheranno probabilmente gli infortunati Smania e Rodighiero, lo squalificato Catalano e Sesa, il cui trasferimento non sarà ratificato in tempo. Sarà difficile dare una valutazione della squadra prima di 20 giorni, un mese, proprio perchè l'organico verrà completato, ma si andrà già in campionato senza collaudi collettivi e preventivi probanti.

Il "colpo" di calciomercato operato con Sesa porta a Rovigo un atleta che può essere utile in più ruoli: come esperienza e tasso tecnico sia sui calci piazzati, sia nella precisione dei passaggi; come duttilità perchè sa giocare come centrocampista centrale, esterno destro o a ridosso delle punte in rifinitura possedendo l'adeguata personalità. Magari non sarà molto rapido, perchè non è più giovanissimo, ma la classe c'è e a livello di Lega Pro 2 può benissimo fare la sua parte in una squadra giovane come quella biancazzurra. Simeoni sta puntando anche a garantire il centrocampo con un atleta che sappia giocare davanti alla difesa, di personalità. Ieri e oggi all'Ata Quark di Milano è stato un infittirsi di contatti e incontri. Tre o quattro le alternative possibili, nonostante i tiramolla di procuratori e atleti che cercano di spuntare il massimo nelle ore decisive del calciomercato: si chiude lunedì alle 19, poi saranno tesserabili solo gli svincolati.

Maurizio Romanato

Fonte:gazzettino.quinordest.it

Comacchio Lidi, una buona partenza



COMACCHIO. Si è fatto attendere come una star sul viale del tramonto. Ma poi, alla fine, è arrivato: ieri la LND ha diramato i calendari per la nuova stagione della serie D. Con le linee del web ancora frementi per la notizia, così commenta il cammino il presidente del Comacchio Lidi, Filippo Folegatti. «Ho appena finito di leggere il calendario che ci attende» dice il presidente dei lagunari. «Ma devo dire che non è come le altre volte - prosegue il massimo dirigente -, che ci capitava di dare il primo sguardo alla successione delle partite. Mi sono messo a guardare le avversarie ed alla fine sono quasi tutti scontri inediti. In passato abbiamo giocato in campionato contro il Verucchio e da pochi giorni contro il Mezzolara. Tutti gli altri confronti sono praticamente inediti, anche se le squadre emiliane sono molte». Quindi, la prima impressione? «Ho guardato soprattutto ai chilometri da percorrere. Mi sembra che nel girone di andata le trasferte siano più limitate rispetto al ritorno, ma non si può parlare di trasferta difficile o facile solo per una decina o un centinaio di chilometri in più o in meno. Poi, sentendo i pronostici, mi sembra che ci sia un inizio non terrificante: abbiamo il Carpi alla terza, poi tutte le più accreditate sono nel finale. Questo da una parte può preoccupare per le considerazioni sul finale di campionato, dall’altra può essere un vantaggio perché ci consentirebbe una partenza un filo più morbida. Speriamo che questo inizio ci metta di fronte delle squadre alla nostra portata, di partire con un po’ di gare equilibrate e magari mettere via qualche punto». «È un campionato che rappresenta un’incognita, speriamo che sia una partenza senza problemi. Poi, per il resto, alla fine bisogna giocare contro tutte le avversarie e stare a pensare troppo al calendario non è neanche giusto. Sappiamo di avere un buona squadra e di avere lavorato con scrupolo per costruirla». Il Comacchio Lidi comincerà (con il Calenzano) e terminerà il campionato (a metà maggio, con il Castelfranco) sul terreno del “Raibosola”. Date da segnare in rosso quelle della terza giornata (Carpi), della decima (trasferta a Desenzano con il pronosticatissimo Feralpi Lonato) e della sedicesima (Castellarano). Tre le soste previste nel corso del campionato: il 28 dicembre per le festività natalizie, l’8 febbraio per consentire lo svolgimento del torneo di Viareggio e il 12 aprile per Pasqua. Dal 7 settembre si gioca alle ore 15, poi dal 26 ottobre fischio d’inizio alle 14.30. Dal 29 marzo si torna in campo alle ore 15 e dal 24 maggio invece gli incontri scatteranno alle ore 16. -

Alessandro Bassi
Fonte:la Nuova Ferrara

venerdì

I campionati provinciali




FERRARA. Il Comitato provinciale Figc ha diramato i gironi dei campionati giovanili.
Ancora una volta negli Allievi c’è un campionato lunghissimo.
Ecco le iscritte:
Acli, Bondenese, Centese, Codigorese, Copparese, Emmetre, Goro, New Team, Olimpia Cona, Pontelagoscuro, Portuense, Sant’Agostino, Solo cose buone, Stella Alpina, Ugo Costa, Unione Calcio e Vigaranese.
Il campionato inizierà domenica 14 settembre.
Confermati i due gironi nei Giovanissimi. Girone A: Acli, Audax Dribbling, Bondenese, Francolino, Le Torri, New Team, Pontelagoscuro, Portuense “B”, Reno Centese, Sant’Agostino, Solo cose buone, Stella Alpina, Ugo Costa e Vigaranese.
Girone B: Berra, Codigorese, Comacchio Lidi, Copparese, Emmetre, Goro, Laghese, Masi Torello, Portuense, Real Savoia, Sorgente, Sporting Ambrogio, Unione Calcio.
In questa categoria il campionato dovrebbe iniziare domenica 28 settembre.
Martedì prossimo, alle 20.30 presso l’Aia in via Ortigara, è in programma l’assemblea delle società di settore giovanile.

Fonte:la Nuova Ferrara

giovedì

Amichevole Castel San Pietro vs Bologna





Vittoria per 2-0 per i rossoblu. In rete Coelho e Paonessa.
Il Bologna di Mister Arrigoni è sceso in campo oggi per una partita amichevole contro il Castel San Pietro Calcio, ripetendo quello che sembra ormai diventato un rito pre-campionato, dopo l'incontro dell'anno scorso e che ha preceduto la stagione del ritorno in serie A. I rossoblu hanno concluso il match per 2 a 0, con i gol di Coelho e di Paonessa, entrambi nel secondo tempo. Il primo tempo è andato via liscio, con le squadre che si sono studiate a lungo, giocando soprattutto con lanci centrali e qualche sgroppata generosa sulle fasce. Attivissimo è apparso Adailton, sul settore destro del campo, che ha spesso cercato Di Vaio posizionato al centro area. La squadra del primo tempo però è parsa sistemata in campo con il solo scopo di aiutare i giocatori “titolari” a trovare la propria posizione e per registrare alcuni schemi che vedono come cursore d'attacco l'ex genoano. Il migliore in campo ci è parso Zenoni, molto attento in fase difensiva e capace di riorganizzare le giocate d'attacco, con un buon supporto da parte di Adailton sulla fascia destra e di Mingazzini centrale. Nel primo tempo però le occasioni più lucide pare averle avute il Castel San Pietro, spinto dal numero 11 Castellari che ha più volte portato i suoi davanti ad Antonioli.
Tutt'altra musica nel secondo tempo, quando Arrigoni ha messo in campo la “seconda linea”. I giocatori del Bologna, guidati da un Valiani in gran spolvero sulla fascia sinistra e da un Bernacci che ha letteralmente giganteggiato al centro dell'attacco, hanno condotto un secondo tempo sugli scudi. Il Castel San Pietro non ha potuto far altro che controllare le sfuriate che arrivavano da sinistra e i frequenti allunghi sulla fascia di Bombardini, autore di un paio di belle giocate, e di Paonessa, autore del secondo gol, spesso pericoloso quando partiva dalla trequarti. Il Bologna visto nel secondo tempo è parso più convincente rispetto alla squadra che ha giocato la prima frazione di gioco ma è forse l'effetto della stanchezza degli avversari che, nella prima parte dell'incontro, pare abbiano dato l'anima per ben figurare agli occhi del pubblico che in più occasioni ha esultato per le belle giocate dei suoi beniamini o si è lamentata per qualche errore di troppo. Domenica, ai rossoblu, toccheranno le giocate di Ronaldinho.

Le formazioni

CASTEL SAN PIETRO (pt, 4-5-1)
Renna; Petrozzino, Pedrelli, Pessia, Tosi; Dalle Donne, Di Giulio, Fabbi, Pierantoni, Castellari; Picci.
CASTEL SAN PIETRO (st, 4-4-2)
Saputo; Poggi, Olivieri, Siena, Sartoni; Tedeschi, Carroli, Pedrelli (38’ st Buscarini), Lanzoni; Caprioni, Picci (8’ Tosi).
All.: Vincenzo Lepore

BOLOGNA (pt, 4-2-3-1)
Antonioli; Zenoni, Terzi, Castellini, Rodriguez; Mingazzini, Volpi; Adailton, Amoroso, Di Vaio; Marazzina.
BOLOGNA (st, 4-2-3-1)
Campironi; Bombardini, Moras, Britos, Rodriguez; Mingazzini, Carrus; Coelho (31’ Coda), Paonessa, Valiani; Bernacci.
All.: Daniele Arrigoni

Arbitro: sig. Caucic di Imola

Alessandro Boriani - foto di Tiziano Mainieri
Fonte:www.sabatoseraonline.it

GIRONE D Campionato Serie D 2008/2009




















Serie D, ufficializzati i calendari della nuova stagione - 28/08/2008



Sono stati ufficializzati oggi i calendari del campionato di Serie D 2008/09, relativamente ai gironi A, B, C, D, E, F, G, H al via domenica 7 settembre (ore 15.00), consultabili sui comunicati allegati in calce, mentre per la pubblicazione del calendario del Girone I si resta in attesa delle eventuali decisioni che potrebbero essere assunte dalla F.I.G.C.
A tal riguardo, il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio è vicino alle società del massimo campionato dilettantistico: “Ci tengo a sottolineare come il ritardo nella pubblicazione dei calendari di Serie D sia stato dovuto ad una serie di problematiche relative ad alcuni club provenienti dai campionati professionistici, ricaduti fisiologicamente sull’organizzazione dell’attività della LND. Per questo, garantiamo fin d’ora che sosterremo attraverso un adeguato contributo quelle società che, per l’aumento delle gare da disputare nel corso della stagione, più sono state danneggiate da questa situazione”.

Giacomense, storica vittoria sulla Spal


I grigiorossi si impongono nel derby di coppa grazie a un gol di Rossi


C'era attesa e curiosità per il primo derby ferrarese tra professionisti di Spal e Giacomense. E in pochi alla vigilia avrebbero scommesso sulla vittoria dei grigiorossi di Masi d'innanzi alla blasonata squadra estense.

I rapporti tra le 2 compagini sono buoni, tanto che a inizio partita i giocatori di entrambe le squadre posano abbracciati, a ranghi misti, di fronte ai flash dei fotografi.

Benuzzi schiera una Giacomense in formazione tipo, mentre il collega Dolcetti opta per un undici iniziale infarcito di seconde linee, per non rischiare i titolari in vista dell'impegnativa prima di campionato contro il Monza.

Tra i reduci della passata stagione si rivede Careri in porta, recuperato all'ultimo da un recente infortunio, Schiavon a centrocampo, Bisso davanti e Servidei, nell'insolito ruolo di terzino sinistro. Tra i nuovi, spazio ai tanti giovani: Filippini, Gottardi, Pittaluga, Cortesi e Agoridin.

Inizia l'incontro e da subito si percepisce la sostanziale svogliatezza dei padroni di casa, a cui fa da contraltare la gran voglia di un successo storico da parte dei “cugini di campagna”, sostenuti da numerosi tifosi giunti da Masi. I grigiorossi aggrediscono gli avversari a centrocampo e utilizzano le fasce per pungere la difesa spallina.

Il primo pericolo del match lo procura Agostinelli. L'ex di turno scende sulla sinistra e mette in mezzo un bel pallone che Poletti non riesce a indirizzare in porta.

Passano pochi minuti e un attento Careri sventa un tiro ravvicinato del centravanti ospite.

È giusto il preludio del gol, che giunge al 35' del primo tempo grazie ad una bella penetrazione di Rossi, che buca la difesa spallina sulla sinistra e conclude con un bel tiro scoccato pochi metri dentro l'area e che non lascia scampo all'incolpevole guardiano biancazzurro.

La rete fa letteralmente esplodere la gioia dei tifosi grigiorossi, sistemati nelle sezioni laterali della tribuna.

Lo svantaggio anima finalmente la Spal che, punta sul vivo, risponde con orgoglio, con una serie di azioni pericolose. Prima una punizione di Zamboni, respinta dalla barriera, poi un bel colpo di testa di Agoridin, fuori di un metro. Pochi minuti dopo è Schiavon a provarci con un bel tiro al volo, da fuori area. L'occasione più ghiotta la procura Cazzamalli, che a 2 passi dalla porta, schiaccia troppo il pallone, senza trovare la rete. Malgrado il prodigarsi, il primo tempo si chiude con i padroni in svantaggio di un gol. La Spal paga l'assoluta inconsistenza di Bisso e lo scarso peso dei vari Cortesi, Pittaluga e Agoridin, che dovrebbero creare gli spunti offensivi della manovra.

Nella ripresa spazio ai cambi: Ghetti, Savi e Cazzamalli, rilevano Zamboni, Pittaluga e Schiavon. Ma i tifosi che si aspettano una reazione come quella di pochi giorni fa a Bellaria, rimangono delusi. È ancora la Giacomense con Agostinelli ad accendere il match. L'attaccante ci tiene a provocare qualche rimpianto tra dirigenti e tifosi biancazzurri. Si lancia in una veloce percussione dalla propria metà campo che lo porta a scartare mezza difesa spallina, Careri compreso, ma conclude sparando alto, leggermente defilato sulla sinistra.

Al 60' la Spal accarezza il pareggio. Savi svirgola malamente un pallone da fuori area, riesce comunque a recuperarlo, ma è atterrato dentro l'area avversaria. Rigore che lascia pochi dubbi. Bisso dal dischetto lascia partire un tiro a mezza altezza che consente a Mandrelli di guadagnarsi la sua fetta di gloria in una serata tutta grigiorossa. Per il centravanti veneto invece è notte fonda.

Non bastasse, i biancazzurri rimediano anche un'altra tegola: Gottardi compie un'intervento scomposto e oltre al cartellino rimedia un brutto infortunio che lo vede uscire in barella.

Alla fine fioccano gli applausi da parte dei festanti tifosi di Masi all'indirizzo di mister Benuzzi e i suoi ragazzi, giustamente trionfanti.

Per la Spal, invece, molte più ombre che luci. È vero che in campo c'erano pochi titolari e gli ultimi carichi di lavoro si sono fatti sentire. Ma una sconfitta in casa, in un derby, non è il miglior viatico per affrontare il campionato che comincia tra 4 giorni. E pensare che il presidente Butelli si era sobbarcato il viaggio Lucca-Ferrara in bicicletta, arrivando al Mazza stremato, giusto in tempo per assistere alla partita.

Spal: Careri, Filippini, Servidei, Schiavon, Zamboni, Gottardi, Pittaluga, Cazzamalli, Bisso, Cortesi, Agoridin. A disp: Capecchi, Ghetti, Bianchi, Quintavalla, Savi, Martucci, Arma

Giacomense: Mandrelli, Franceschini, Brunelli, Venturi, Schiavon, Panariello, Rossi, Perelli, Agostinelli, Poletti, Zamboni. A disp.: Menegon, Pozza, Ajuzie, Gennari, Vagnati, Gherardi, Nicolini

Rete: 35' Rossi (Giacomense)

di Leonardo Rosa
Fonte:www.estense.com


mercoledì

Mattioli (Giacomense) “Oggi sarà un giorno che entrerà nella storia "

Dopo molti anni durante i quali la Giacomense ha operato allo scopo di migliorarsi senza soluzione di continuità, è giunto il fatidico giorno.
Il giorno del derby con la Spal 1907.
Molto tempo è passato dai fasti della Spal in un momento storico in cui il nostro sodalizio non era ancora nato ai giorni nostri.
La crescita della Giacomense negli ultimi dieci anni è stata imperiosa.
Dopo tanti sacrifici siamo così giunti al primo confronto ufficiale con un avversario che abbiamo a lungo sognato di affrontare in una partita ufficiale.
Oggi c’è in palio il primato nel girone di Coppa Italia.
Con due vittorie all’attivo, la Spal ha due punti di vantaggio nei nostri confronti a due giornate dal termine del girone (sia la Giacomense sia la Spal hanno già sostenuto il turno di riposo).

Fra le nostra fila, mister Benuzzi potrà contare su tutti gli effettivi, ad eccezione di Giorgi.

“Oggi - commenta il presidente Walter Mattioli - sarà un giorno che entrerà nella storia della A.C. Giacomense s.r.l.. Solo pochi anni or sono, il nostro sodalizio calcava i campi della Terza Categoria. Dalla Terza Categoria al professionismo. Potrebbe essere il titolo di una novella. Tutto questo è invece realtà. Vorrei fare un sunto della nostra storia per dare seguito alle numerose richieste di informazioni giunte in queste settimane da parte di mass media nazionali. Correva l’anno 1967. La Giacomense nasce come squadra di paese. La squadra di Masi S. Giacomo, una piccola località alle porte di Ferrara. Una formazione di amici ed appassionati sportivi. Il primo storico presidente è Tino Droghetti. La fase iniziale della storia della Giacomense vede gli allora bianconeri impegnati nel campionato di terza categoria. Con il passare degli anni la struttura amatoriale dell’associazione assume una veste professionale. Cambia anche la casacca. Prima rossa con una riga bianca sul girocollo e sull’orlo delle maniche. Poi grigiorossa a righe verticali. La svolta avviene durante la stagione 1989/90. Nasce la nuova Giacomense. Presidente è Emanuele Ardizzoni. Direttore sportivo il sottoscritto. Durante la campagna acquisti estiva l’organico a disposizione del tecnico Ivano Saletti viene notevolmente rafforzato. La promozione in seconda categoria avviene al termine della stagione successiva, sotto la regia del sottoscritto, divenuto nel frattempo presidente. I giocatori guidati dall’allenatore Max Malagolini si rendono autori di una trionfale cavalcata senza mai subire l’onta della sconfitta. La Giacomense è ormai una società proiettata verso altri lidi. La prima stagione nel campionato di seconda categoria è un successo: la squadra vince il campionato impressionando addetti ai lavori ed organi di informazione. La vittoria del campionato di prima categoria giunge nella stagione 1997/98. E’ l’ennesima Giacomense dei record. La squadra guidata da Massimo Stecchi non si limita a surclassare gli avversari. Li annienta. Dopo le prime diciannove gare, la pratica promozione è già conclusa: con diciassette vittorie e due pareggi i grigiorossi hanno nei primi giorni di febbraio già dodici punti di vantaggio sulla seconda della classe e diciannove sulla terza. Da qui alla conclusione della stagione la Giacomense continua a vincere a ripetizione. Il primo anno in promozione termina con l’ottenimento dell’ottavo posto. Nella stagione successiva i grigiorossi giungono sesti. Poi Quarti. Nella stagione 2001/02 arriva il salto in eccellenza sotto la guida di mister Paolo Innocenti. Dopo aver terminato il campionato al secondo posto, la Giacomense vince lo spareggio con il Dovadola sul campo neutro di Alfonsine. Le reti di Toselli e Manfrini proiettano la Giacomense nel calcio dilettantistico che conta. La prima stagione in eccellenza è assai sfortunata. Alcuni incredibili exploit delle dirette concorrenti nella lotta finale per non retrocedere rendono assai difficile il nostro cammino. Dopo una prima parte di stagione travagliata, i grigiorossi si giocano la permanenza in categoria nello spareggio con l’Ozzanese. L’amara ed immeritata retrocessione costringe la Giacomense a ripartire dal campionato di promozione. Obiettivi ridimensionati? Non proprio. Vogliamo fortemente il ritorno immediato in eccellenza. La discesa in Promozione non è traumatica: nelle prime cinque giornate, i grigiorossi ottengono quindici punti. Il campionato pare in discesa, ma vi è un avversario, il Comacchio Lidi, che si rivelerà un contendente di grande valore. Alla fine la spunterà la Giacomense con una lunghezza sui rivali. I grigiorossi ritornano così in Eccellenza con il chiaro intento di recitare un ruolo da protagonisti. La stagione 2004/05 si conclude con un prestigioso trofeo in bacheca, la Coppa Italia di categoria. In campionato, il cammino è contraddistinto da alti e bassi. Alla fine la squadra otterrà una onorevole posizione di metà classifica. La stagione 2005/06 è entusiasmante: la Giacomense si insedia al vertice sin dal termine della prima giornata. Rimarrà prima per tutta la stagione, ottenendo il pass per la serie D con quattro giornate di anticipo, alla luce dei quattordici punti di vantaggio sulle dirette concorrenti. Anche la juniores, nel frattempo, continua a sbaragliare la concorrenza. In otto stagioni, i baby grigiorossi si aggiudicano ben quattro titoli regionali. Oltre ad imporsi in numerosi tornei di respiro anche nazionale. Ottimo l’esordio nell’ostico campionato di serie D: rimaniamo a lungo in lotta per la promozione in Serie C2, battagliando ad armi pari con Castellarano, Carpi, Chioggia e Rodengo Saiano. Sarà quest’ultima a vincere, mentre la Giacomense prenderà parte ai playoff, sfiorando il passaggio del primo turno a scapito del Castellarano. Anche la juniores riesce a farsi onore nel campionato nazionale, insediandosi nelle posizioni di vertice sin dalle prime giornate. Il resto è storia recente: la vittoria del campionato di serie D. Non solo, durante la scorsa estate abbiamo allargato il settore giovanile allestendo sei formazioni. Per tutte le informazioni del caso, potrete visionare il web site www.giovaniligiacomense.com La realizzazione di questi due portali rientra nella strategia a lungo termine che la Giacomense si è data vari anni addietro, una strategia che tende a rendere la nostra organizzazione una struttura modernamente flessibile. Una struttura pronta ad adeguarsi ai cambiamenti in corso nel mondo del calcio e degli affari. Una struttura aperta ad apprendere apprendendo. Questi portali rappresentano il biglietto da visita digitale di una società che è molto progredita in questi anni grazie ad una seria programmazione ed all’oneroso quanto fondamentale impegno di tutti coloro i quali hanno legato il loro nome al marchio Giacomense”.

La strategia di lungo termine del sodalizio grigiorosso
“La A.C. Giacomense - prosegue il presidente Walter Mattioli - ha perseguito una strategia tout court di promozione dell'immagine delle proprie formazioni, degli atleti e della stessa entità societaria, affermandosi come fenomeno mediatico in campo giornalistico, televisivo e radiofonico e come veicolo e testimonial pubblicitario. Nel corso degli ultimi anni, la società ha sviluppato, accanto all'attività agonistica tradizionale, un'incisiva opera di valorizzazione del marchio societario, divenuto un brand piuttosto noto e rinomato, trasformandosi da società sportiva a media company. Nel panorama sportivo il nome stesso di Giacomense evoca l'idea di successo e professionalità. La A.C. Giacomense è oggi una vera e propria media company, pronta a far parte a pieno titolo della più grande industria dell'intrattenimento, coerentemente alla propria strategia di sviluppo, ed a cogliere le opportunità di crescita che derivano dalle nuove tecnologie. Divenire sponsor della A.C. Giacomense significa regalare una sicura visibilità alla propria intrapresa. Con un’attenzione a dir poco privilegiata da parte dei media locali e con un bacino di pubblico di tutto rispetto, l’investimento pubblicitario diviene un’occasione da ponderare sia da parte delle imprese locali sia da parte di realtà ottimamente sviluppate. Vetroresina s.p.a., leader mondiale nella produzione di laminati in vetroresina, ha già scelto da anni la Giacomense come veicolo pubblicitario nel mondo calcistico”.

fonte: giacomense.com,

romagnasport.com

Coppa Italia: i Crociati Noceto stendono il Fiorenzuola, al Noce finisce 2-1



I gialloblù hanno vinto 2-1 la gara valida per il primo turno di Coppa Italia. Dopo un primo tempo molto combattuto in cui i Crociati hanno regalato buone indicazioni, nella seconda frazione di gioco sono arrivati tutti i gol. Di Pietranera (1' st) la prima rete, il raddoppio è invece stato firmato al 43' st da Cardillo. Poi, allo scadere (45' st), il gol del Fiorenzuola con Ogliari. Quello ottenuto ieri (domenica 24 agosto 2008) è un successo importante in vista del ritorno in programma domenica prossima a Fiorenzuola.

Crociati Noceto – Fiorenzuola 2-1

Marcatori: 1' st Pietranera, 43' st Cardillo, 45'st Ogliari

Crociati Noceto (4-4-2): Indolfi Raia; Bersanelli (14' st Tagliavini), Paoletti, Coppola, Degli Angeli; Magnani, Donzella, Castagnetti, Fisicaro (36' st Guareschi); Miftah, Pietranera (41' st Cardillo). A disposizione: Chittolini, Curti, Busani, Ciccotto. All. Torresani

Fiorenzuola (4-2-3-1): Bersellini; Bertoncini, Piva, Lambrughi, Delledonne; Zane, Orru; Armani, Melotti, Ogliari; Rosi. A disposizione: Barbato, Marnini, Rancati, Molinelli, Burgazzi. All. Perazzi

Arbitro: Quitadamo di Modena

Note: ammonito Ogliari, espulso nessuno, giornata calda, terreno in buone condizioni, spettatori 250 circa, corner 7-4 per i Crociati Noceto

Fonte: Crociati Noceto
Tratto da:www.romagnasport.com

Lucchese e Massese in D, in attesa dei calendari


Il girone E della Serie D, quello in cui sono inserite tutte le formazioni toscane, sarà a 20 squadre. Lo ha deciso in via ufficiale la Lega Nazionale Dilettanti, che ha ammesso alla D la Massese Calcio 1919 e lo Sporting Lucchese 2008.

La Massese Calcio 1919 e lo Sporting Lucchese saranno ammesse al prossimo campionato di Serie D. Lo ha comunicato in via ufficiale la Lega Nazionale Dilettanti con una lettera inviata alle due società. Adesso si prospetta che queste squadre vengano inserite nel girone E della Serie D, quello che vede impegnate tutte le altre toscane.

A Lucca, quindi, ha vinto la nuova società fondata dal Comitato nato nel periodo della crisi della vecchia Lucchese Libertas. Per quanto riguarda questa, il presidente libico Fouzi Hadj non molla, e si pensa che iscriverà la squadra ad un torneo minore regionale. Probabilmente l'Eccellenza, ma questo non è ancora detto: starà al Comitato Regionale decidere in quale categoria la gloriosa Lucchese Libertas dovrà giocare

CALCIO COPPA ITALIA Il Rovigo ha mostrato qualità tecniche e caratteriali


(M.Rom.) Dalla trasferta di Coppa Italia a Venezia, esce un Rovigo consapevole di avere delle qualità. Qualità tecniche e caratteriali che lo hanno portato a disputare un incontro all'altezza di una delle più accreditate formazioni di C1. Questo dà elementi di soddisfazione per il lavoro compiuto, anche se si è ancora alla ricerca di un'amalgama adeguata. Diversi degli atleti schierati a Eraclea avevano solo qualche allenamento fatto con i compagni, ma erano alla prima partita in biancazzurro. Inoltre, mancavano giocatori esperti quali lo squalificato Novello o gli infortunati Piemontese e Rodighiero. Nonostante ciò il Rovigo ha saputo reagire al veemente inizio dei lagunari e ha saputo impegnare molto severamente la difesa arancioneroverde. I due pali consecutivi e le occasioni create parlano a favore di un Rovigo che ha saputo ribattere colpo su colpo e che ha avuto il merito di non arrendersi anche quando è andato sotto di due gol. Paterna, in crescendo di condizione, ha riaperto i giochi e nel finale i biancazzurri hanno creato le condizioni per il pareggio, risultato che, a detta di molti, avrebbero ampiamente meritato. Sui singoli, oltre alla "sicurezza" Paterna, interessanti le prove del portiere Missaggia, giovanissimo, degli esterni ex veronesi Castellan e Vriz, del centroavanti Cocco, lottatore e capace di fare reparto, un po' sfortunato in un paio di conclusioni. Significativa anche la prova di Leonardo Villa che ha diretto il centrocampo, e di Catalano che si è proposto in una quantità di situazioni. Bene anche Stocco, che, fermo da diversi mesi, è stato chiamato a una prestazione agonistica rivelatasi confortante. Sono tutte sensazioni da confermare sin da domani quando giungerà al Gabrielli l'Itala San Marco, destinazione dell'ex biancazzurro Giovanni Furlanetto. L'Itala è squadra di pari categoria, inserita nel girone A, e può essere un test probante per verificare eventuali altri progressi del gruppo. Bisognerà sistemare anche qualche meccanismo difensivo, perchè si è forse concesso più del dovuto agli avversari. Domenica prossima all'avvio del campionato i biancazzurri troveranno un Viareggio molto più compatto perchè la formazione di Aglietti sta lavorando da un mese e mezzo a ranghi compatti, mentre il Rovigo deve coprire ancora alcune caselle a centrocampo. Potrebbero esservi spazi per un centrocampista difensivo e per l'eventuale rifinitore da far giocare a immediato ridosso delle punte e qui, non è escluso che David Sesa, se esistono le condizioni economiche, possa vestire il biancazzurro. Tutto dipende dagli accordi che il giocatore raggiungerà con la Spal, squadra con cui è attualmente tesserato. Per il suo compagno di squadra Franchini, si parla di un interessamento del Viareggio. Per giocare domenica nella prima di campionato bisognerà spedire il modulo di contratto entro questa sera.

Il Gazzettino

Coppa Italia Lega Pro: San Marino stasera a Carpi



[SMNsport] Dopo avere riposato nel terzo turno di Coppa Italia Lega Pro, il San Marino torna in campo questa sera sul terreno di gioco del Carpi (ore 20.30) per la quarta giornata. Arbitrerà l’incontro il fischietto di Rovigo, Matteo Bergher, coadiuvato dagli assistenti De Rosa di Belluno e Cerantola di Bassano del Grappa. Nelle altre gare…il San Marino di Carrella ha collezionato due pareggi: 3-3 nel match di Bellaria (doppietta di Zanardo – uno su rigore – e gol di Marchi per il Bellaria, tripletta di Longobardi per il San Marino) e 1-1 nella gara interna con la Giacomense (ospiti in vantaggio con Giorgi, pari di Capece). I Titano questa sera dovranno vincere per proseguire il cammino in Coppa.

Domenica 31, infine, esordio di campionato contro la Sangiovannese dell’ex Tazzioli.

SMNsport

Doppia seduta di allenamento per il Comacchio


Doppia seduta di allenamento per il Comacchio,Mister Bardi, vuole anticipare i tempi delle rifiniture sugli schemi di gioco reparto per reparto,visto l'imminente inizio del campionato il 7 di settembre.

Vediamo nello specifico i vari reparti:
In porta, Paterniti ,bravo,reattivo,non sarà facile per gli avversari superarlo,dovrà lavorare ancora un pò nelle uscite alte,ma trà i pali una vera sicurezza.
La difesa con Arrigoni,Arlotti e Sassi,ha fornito già le prime risposte, positive, . Basti dire che ha Budrio ha concesso poco alle punte del Mezzolara, mandandole in fuorigioco per ben otto volte,sono la conferma di una situazione già molto buona.
Il centrocampo,visto domenica,con Lodi Rizzini,Marandella,Di Fuzio e Sarnelli,è migliorato rispetto alle precedenti uscite,anche se ,certi meccanismi non sono ancora stati assimilati interamente, c'è ancora da lavorare.
L'attacco,con Lo Nigro, Sabattini e Melucci ha denotato scarsa incisività,evanescente nelle conclusioni a rete, soprattutto poco rapido negli ultimi 16 metri,senz'altro il reparto al quale Mister Bardi darà più attenzione.
Da notare e non è cosa da poco,(considerando che il campionato è lungo),avere ha disposizione giocatori come Finucci,Casoni,Simoni,Donati,Storai e Codignola, che tanti allenatori vorrebbero avere nella propria rosa.

martedì

L'allenatore Bardi: «Ci voleva maggiore determinazione»




BUDRIO (BO). Il mister del Comacchio Lidi, Attilio Bardi, commenta così a fine gara il pareggio esterno di Budrio: «Sulla fase difensiva la squadra ha giocato bene sia nel primo che nel secondo tempo, non a caso abbiamo subito un tiro che ha colpito la traversa da 25 metri e inoltre abbiamo lasciato spessi gli avversari in fuorigioco. Abbiamo costruito molto sugli esterni ma senza finalizzare, ci vuole più determinazione. Al passaggio del turno ci teniamo relativamente, perché alla lunga questa competizione diventa un impegno gravoso. Queste gare servono per trovare la forma giusta contro squadre di pari categoria, ed oggi siamo usciti a testa alta». Questo il pensiero del mister locale Brunelli: «Classica partita di Coppa tra due squadre livellate verso il basso, con nessuna delle due che ha cercato di fare qualcosa di più. Non sono soddisfatto, perché mi aspettavo una conferma rispetto alle ultime amichevoli che ci avevano visto un po’ più determinati. Ho visto un Mezzolara spento. Agonisticamente si tratta di un passo indietro». (g.o.)

Tratto da:la Nuova Ferrara

lunedì

Risultati della terza giornata di coppa Italia Lega Pro



Questi i risultati della terza giornata di coppa Italia Lega Pro e le classifiche dei quindici gironi. Si quallfleano alla fase finale le vincitrici di ogni girone e le sel migllori seconde.

GIRONE A Canavese-Alessandria 2-1, Ivre~Pro Vercelli 3-2. Ha riposatoValenzana. Classifiea: Ivrea7: Canavese 4; Alessandria 3; Pro Vercelli e Valenzana 1.

GIRONE B Pro Patria-Solblatese O-O; Varese-Pavia 3-2. Ha riposatoComo. Classifica: Como6:Varese4: Pavia 3: Pro Patria 2: SolbiateseO,

GIRONE C Caratese-Carpenedolo 0-2: PizighettoneMonflchiari 0-1. Ha riposato Lecco. Classlflca: Leeco 6: Carpenedolo e Monflchlarl 4; Caratese e Pizzighettone 0.

GIRONE D Sambonifacese-Montecchio 1-0: Alto Adige-Rodengo 3-2. Ha rlpossto Verona. Classiflca: Alto Adige 7: Sambonifacese 4: Rodengo 3: Verona 2: Montecehio 0.

GIRONE E itala San Marco-Saclle se ~O: Venezia-Rovigo 2-1. Ha fipr~ sato Montebelluna. Classifica: Venezia 9: Itala San Marco 6; Rovigo 3: Montebe~una e Sacllese O.

GIRONE F Bellaria-Spal 2-3: Giacomense-Carpi 1-0. Ha rlposato San Marino. Classifica: Spal 6: Carpi e Giacomense3: San Marino 2: Bellaria 1.

GIRONE G Pistoiese-Viareggio 3-0: Prato-Cuolocapplano 4-1. Ha rlposato Carrarese. Classiflca: Pistolese 6: Prato 4: Cuoiocappian~ 3: Viareggio 2: Carrarese 1.

GlRONE H Figline-Gubbio 2-2:Poggibonsi-Colllgiana 3-0. Ha riposat, Sangiovannese. Classifica: Gubbio, 7: Poggibonsi 4: Figline e Sangiovannese 2: Colligiana O.

GIRONE I Sangiustese-Samb 0-o Val di Sangro-Tolentino 0-o. Ha riposato Giulianova. Classifica Samb e Tolentino 4: Sangiustese Val di Sangro 1: Giulianova 0.

GIRONE L Cisco-Alghero rinviata, Ternana-Olbia 1-0. Ha riposato Arrone. Classifica: Ternana 6: Cisco 3: Alghero, Arrone e Olbia 0.

GIRONE M Isola Liri-Normanna 0-0: Morolo-Cassino 1-2. Ha riposato Juve Stabia. Classifica: Isola Liri 7: Normanna 4: Cassino e Juve Stabia 3: Morolo 0.

GIRONE N Pescina-Manfredoni 0-0: Lanciano-Campobasso 0-0 Ha riposato Barletta. Classifica Campobasso 4; Lanciano e Pescina 2; Manfredonia 1; Barletta 0.

GIRONE O Andria-Noicattaro 2-2 Bitonto-Monopoli 0-0. Ha riposato Melfi, Classiflca: Noicattaro 7: Andria 4: Monopoli 2: Bitonto e Melfi

GIRONE P Potenza~Cosenza 1-4 Savoia-Scafatese 3-2. Ha riposato Paganese, Classifica; Cosenza 6; Paganese, Savoia e Scafatese 3; Potenza 0.

GIRONE Q Gela-Catanzaro 2-2 Igea-Vibonese 2-5. Ha riposato Vigor Lamezia. Classifica: Vigor Lamezia 6 Gela 5: Vibonese 4: Catanzaro 1: Igea O.

SERIE D Risultati Prima Giornata Coppa Italia


Dopo l'anticipo di sabato, ieri la prima giornata di coppa Italia di serie D ha visto la disputa di altre 65 gare.
Mercoledì si gioca la seconda giornata nei triangolari, domenica 31 la terza piu le gare di ritorno nelle sfide dirette.

Ecco i risultati.

Sfide dirette

Rivarolese-Valle d'Aosta 3-2; Lottogiaveno-Rivoli 1-2; Pro Belvedere-Casale 2-2; Cuneo-Albese 1-2; Novese-Derthona 1-1; Turate-Sestese 0-1; Voghera-CasteggioBroni 1-0; Olginatese-Renate 2-0; Merate-AlzanoCene 2-2; Darfo-Salo 1-2; Feralpi Lonato-Verolese 0-0; Castellana-Somma 1-1; Virtus Vecomp-Domegliara 3-3; Tezze-Union Quinto 3-1; Albignasego-Este 2-0; Bolzano-Trento 0-3; Belluno-Tamai 0-1; San Dona-Jesolo 0-2; Crociati Noceto-Fiorenzuola 2-1; Castelfranco-Suzzara 2-1; Mezzolara-Comacchio 0-0; Russi-Castel San Pietro 1-0; Santarcangelo-Verucchio 1-0; Savona-Sestrese 2-3; Pontevecchio-Sansovino 1-1; Sestri Levante-Entella 2-1; Sestese-Calenzano 1-0; Armando Picchi-Ponsacco 2-1; Forcoli-Montevarchi 1-0; Gavorrano-Sangimignano 2-2; Portis Juventus-Scandicci 0-1; Sansepolcro-Deruta 2-0; Viterbese-Orvietana 0-4; Real Montecchio-Fano 0-0; Luco Canistro-Casoli 2-2; Olympia Agnonese-Atletico Trivento 1-1; Flaminia-Monterotondo 1-3; Guidonia-Rieti 1-1; Astrea-Civitavecchia 2-1; Lupa Frascati-Cynthia 2-1; Villacidrese-Budoni 1-1; Ferentino-Boville Ernica 0-0; Venafro-Gaeta 1-1; Sant'Antonio Abate-Viribus Unitis 1-4; Sangiuseppese-Pomigliano 1-4; Gelbison-Agri 3-2; Turris-Vico Equense 3-3; Sapri-Nocerina 2-3; Matera-Genzano 40; Brindisi-Grottaglie 2-2; Fasano-Francavilla Fontana 0-1; Castrovillari-Prancavilla sul Sinni 1-1; Hinterregio-Rosarno 2-2; Adrano-Acicatena 1-0; Vittoria-Acate 2-0; Trapani-Nissa 2-3.

Triangolari Borgomanero-Pro Settimo 2-2 (mercoledi Clrie-Borgomanero) Colognese-Calcio 4- 3 ( Calcio -Fanfulla); Sanvitese-Pordenone 0-0 (Sagittaria Julia-Sanvitese); Cecina-Sarzanese 1-0 (Sarzanese-Lavagnese); Maceratese-Recanatese 0-2 (Elpidiense-Maceratese); Grottammare-Centobuchi 0-0 (Santegidiese-Grottammare3; Pro Vasto-Chieti 2-3 (Morro d'Oro-Pro Vasto); Tavolara-Calangianus 0-0 (Arzachena-Tavolara); Ischia-Pianura 2-1 (Pianura-Atletico Puteolana); Siracusa-Palazzolo 0-1 (Castiglione-Siracusa).

Coppa Italia: il Comacchio pareggia il primo round in casa del Mezzolara





Il primo round della Coppa Italia di Serie D 2008/2009 tra Mezzolara e Comacchio giocato ieri pomeriggio alle 17 al Comunale Pietro Zucchini di Budrio termina in parirà con il punteggio di zero a zero.

Primo tempo piacevole con le squadre che si affrontano a viso aperto,si controllano e si studiano,senza però inpensierire più di tanto le rispettive difese.

Secondo tempo più determinato da parte del Comacchio che vuole far sua l'intera posta,e sfiora il vantaggio al 50°con Melucci che scarica sul portiere,al 51°Sabattini tiro di destro ma Ruffilli mette in angolo,al 53° Melucci tiro fuori di un pelo,di nuovo Melucci al 62°di testa ma Ruffilli bravo a parare.

Il Mezzolara si è reso pericoloso solamente due volte in contropiede al 48°con Cardini che indirizza la palla verso la porta sguarnita,ma è bravo Sassi di testa a rinviarla e al 67°con Padovani che non centra lo specchio della porta dopo un'uscita avventurosa di Paterniti.

Queste le formazioni scese in campo:

Mezzolara: Ruffilli(7),Brandolini(6),Amadori(6),Barone(6),Comastri(7),Ravaglia(5) (25'st Novelli(5),Cicerchia(6),Straface(5)(12'st Ciarlantini(5),Cardini(7),Padovani(7),Morelli(7)(21'st Filieri(6). Allenatore: Brunelli(7)
A disposizione:Sanese,Paltrinieri,Pappalardo e Ciotti.

Comacchio Lidi: Paterniti(5),Sassi(8),Sarnelli(6),Marandella(6),Arrigoni(7),Arlotti(7),Lodi Rizini(6)(29'st Simoni Alberto(6),Di Fuzio(6)(31'st Casoni(7),Sabattini(5),Lo Nigro(6),Melucci(6)(35'st Donati(6).
A disposizione: Finucci,Storai,Simoni Alex e Codignola. Allenatore Bardi(7).

Arbitro: Marchesini di Legnago, assistenti Zuccolini di Reggio Emilia e Raspanti di Imola.

Ammoniti: Arlotti (Comacchio),Ciarlantini (Mezzolara)

Recupero: 1;4

Spettatori: 200


A fine gara mister Bardi è soddisfatto della squadra nonostante "ancora il peso dei carichi di lavoro svolti durante la settimana si fa sentire e fa si che il livello di gioco non sia eccellente, questo tuttavia non toglie il fatto che sia soddisfatto delle cose che ho visto quest'oggi".

Il Mezzolara ora se la vedrà contro i rossoblù in terra Comacchiese il 31 agosto per la gara di ritorno.

Comacchio, premiato all’arena di Palazzo Bellini





COMACCHIO. Chi non poteva mancare, l’altra sera presso l’arena di Palazzo Bellini, per la serata finale di “Comacchio Giovane” che ha premiato le eccellenze dello sport e dello spettacolo lagunare, era la squadra di calcio della cittadina rivierasca promossa in serie D al termine della scorsa stagione dopo un’entusiasmante galoppata nel campionato d’Eccellenza.

A complimentarsi con i rossoblù, tutti radunati sul palco insieme al presidente Folegatti, al suo vice Farinelli, al diesse Baiesi, a mister Bardi ed a tutto lo staff tecnico, anche una gloria del calcio italiano: Roberto Boninsegna.

Armando Farinelli ha premiato il Comacchio affermando che l’approdo in serie D è stato un risultato storico per una squadra giovane.

Boninsegna, che smessa l’attività agonistica è stato anche allenatore e selezionatore delle Nazionali di serie C ed ora è commentatore sportivo per la televisione, ha ricordato i mondiali a cui ha partecipato, ovvero Messico ’70 e Germania ’74, e particolarmente la finale, poi persa contro il Brasile, a Città del Messico in cui aveva segnato la rete del temporaneo pareggio azzurro.

In prospettiva calcio giocato, il vicepresidente del sodalizio lagunare Farinelli ha detto che questo giovane Comacchio non si smentisce, che è stato fissato un traguardo ancora più lontano e possibile, e si è augurato che questo torneo regali ancora sorrisi.

E calcio ufficiale i rossoblù cominceranno a masticarne a Budrio contro il Mezzolara per l’esordio in Coppa Italia.

In settimana i lagunari hanno affrontato nel triangolare di Sesto Imolese i loro prossimi avversari perdendo ai rigori dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, ma battendo per 1-0 il Castel San Pietro grazie ad un rigore di Sabatini.

Queste due prestazioni sono state confortanti e oggi pomeriggio, a differenza di ciò che è avvenuto nel confronto settimanale, probabilmente mister Bardi scoprirà le carte schierando la miglior formazione possibile.

Dal canto suo, proprio il tecnico comacchiese conferma questa indicazione: «Sì, dopo le verifiche del campionato domani (oggi; ndr) darò necessariamente un minutaggio più ampio possibile ad un blocco preciso.

Formazione-tipo? La si potrebbe definire così, anche se in alcuni ruoli, soprattutto a centrocampo, devo ancora fare qualche valutazione, e mi riferisco proprio allo schieramento anti-Mezzolara.

Di sicuro i tre di difesa saranno Sassi, Arrigoni e Arlotti, mentre il tridente offensivo sarà composto da Sabatini, Lo Nigro e Melucci».

Bardi ha idee chiare sulla valenza di questa partita sul campo del Mezzolara: «Massimo impegno.

Sono in palio i tre punti, e noi dobbiamo cercare di conquistarli, verificamdo al contempo le risposte al lavoro sostenuto finora».

Va detto che il tecnico rossoblu è sereno alla vigilia di questo debutto: «Ho buone sensazioni.

Il gruppo ci mette molto impegno, mi segue parecchio, vedo i ragazzi tranquilli e contenti, la squadra ha entusiasmo.

Un entusiasmo che ci hanno trasmesso la città ed i tifosi.

Molti di loro operano come volontari rafforzando la struttura societaria.

La dirigenza, poi, vive con grande passione questa nuova avventura. Io? L’entusiasmo per fare questo lavoro ce l’avevo lo stesso, dentro di me, ma devo dire che sono contento del clima che ho trovato qui a Comacchio.

Il d.s. Baiesi, poi, lo conosco da anni».



sabato

COPPA ITALIA


Si comincia come previsto domani 24 agosto, incontreremo, nella prima gara di andata al Comunale Pietro Zucchini di Budrio, il MEZZOLARA, calcio d'inizio alle ore 17,00.

Ritorno previsto domenica 31 agosto a Comacchio sempre alle ore 17,00.

Test probante per i nostri rossoblu',che nel primo impegno ufficiale, contro la formazione bolognese, rinnovata nell'organico, avranno la possibilità di dimostrare la vera consistenza della squadra.

Il Comacchio mischia le carte





COMACCHIO. Soddisfacente prova del Comacchio Lidi nel triangolare di Sesto Imolese (Bo) contro due prossime avversarie in campionato, Mezzolara e Castel San Pietro. La formazione rossoblù ha disputato le ultime due partite in programma, aggiudicandosi la seconda piazza dopo aver perso ai rigori lo scontro diretto col Mezzolara. Quest’ultima affronterà di nuovo i lagunari nell’impegno di Coppa Italia previsto per domenica a Budrio alle 17. Proprio per questo gli allenatori hanno giocato a carte coperte, schierando i giovani o le seconde linee per non dare indicazioni all’avversaria. Giocata a buoni livelli, invece, la partita con il Castel San Pietro. La gara è stata piacevole con buoni spunti da parte del Comacchio che, rispetto alle precedenti apparizioni, è sembrato più vivace e meno contratto. La vittoria 1-0 è arrivata alla mezz’ora con il calcio di rigore trasformato da Sabatini, a seguito dell’atterramento in area del compagno Melucci. Per il tecnico Bardi e per tutta la dirigenza è stata una prova convincente, che fa ben sperare l’ambiente in vista dell’esordio ufficiale. Buono, soprattutto, il comportamento in fase difensiva, con molta attenzione da parte degli interpreti. Nella seconda partita, come detto, non si sono viste all’opera le formazioni ideali. Ciononostante, entrambe si sono molto impegnate, senza tirare indietro la gamba e dando vita a un match intenso e giocato a viso aperto. Per quanto riguarda lo schieramento, questi i rossoblù scesi in campo contro il Castel San Pietro: Paterniti, Sassi, Lettieri, Marandella, Arrigoni, Arlotti, Lodi, Casoni, Sabatini, Sarnelli e Melucci. Invece contro il Mezzolara (0-0 durante i 45’) hanno giocato Finucci, Mame, Belli, Storai, Simoni, Zangarini, Codignola, Lonigro, Piccoli, Di Fuzio e Donati. Ai rigori fatali errori di Belli e Di Fuzio.

Corrado Magnoni
la Nuova Ferrara

venerdì

Vince il Mezzolara hai rigori




Ieri sera, si è svolto a Sesto Imolese il triangolare di calcio tra le squadre del Comacchio Lidi ,Mezzolara e Castelsanpietro, conclusosi con la vittoria hai rigori del Mezzolara sul Comacchio.
I primi 45 minuti hanno visto in campo,Mezzolara e Castelsanpietro,terminata sul 2-0 per il Mezzolara
I secondi 45 min.si sono incotrate il Comacchio Lidi e Castelsanpietro,finita 1-0 per il Comacchio
Gli ultimi 45 min. Comacchio Lidi contro Mezzolara, terminata 0-0
Si è proceduto ai calci di rigore,con la vittoria finale del Mezzolara.

Ha domani su questo Blog,l'approfondimento con tutti i dettagli della serata.

giovedì

Lega Pro: Coppa Italia, risultati 2° turno



I risultati del secondo turno. Domenica il terzo.

GIRONE A Alessandria-Ivrea 0-1; Pro Vercelli-Valenzana 0-0. Riposo: Canavese. Classifica: Ivrea 4; Alessandria 3; Canavese, Pro Vercelli e Valenzana 1.

GIRONE B Pavia-Pro Patria 3-2; Solbiatese-Como 0-1. Riposo: Varese. Classifica: Como 6; Pavia 3; Pro Patria e Varese 1; Solbiatese 0.

GIRONE C Lecco Carpenedolo 2-0; Pizzighettone-Caratese rinviata. Riposo: Montichiari. Classifica: Lecco 6; Carpenedolo e Montichiari 1; Caratese e Pizzighettone 0.

GIRONE D Montecchio-Alto Adige 0-1; Verona-Sambonifacese 1-1. Riposo: Rodengo. Classifica: Alto Adige 4; Rodengo 3; Verona 2; Sambonifacese 1; Montecchio 0.

GIRONE E Montebelluna-Itala San Marco 0-5; Sacilese- Venezia 0-1. Riposo: Rovigo. Classifica: Venezia 6; Itala San Marco e Rovigo 3; Montebelluna e Sacilese 0.

GIRONE F Carpi-Bellaria 1-0; San Marino-Giacomense 1-1. Riposo: Spal. Classifica: Spal e Carpi 3; San Marino 2; Bellaria e Giacomense 1.

GIRONE G Cuoiocappiano-Carrarese 2-1; Viareggio- Prato 0-0. Riposo: Pistoiese. Classifica: Cuoiocappiano e Pistoiese 3; Viareggio 2; Carrarese e Prato 1.

GIRONE H Gubbio Poggibonsi 2-1; Sangiovannese-Figline 1-1. Riposo: Colligiana. Classifica: Gubbio 6; Sangiovannese 2; Poggibonsi e Figline 1; Colligiana 0.

GIRONE I Tolentino-Sangiustese 2-1; Giulianova-Val di Sangro rinviata. Riposo: Samb. Classifica: Samb e Tolentino 3; Giulianova, Sangiustese e Val di Sangro 0.

GIRONE L Alghero-Ternana rinviata; Arrone-Cisco 0-4. Riposo: Olbia. Classifica: Cisco e Ternana 3; Alghero, Arrone e Olbia 0.

GIRONE M Cassino Isola Liri 0-1; Juve Stabia-Morolo 2-0. Riposo: Normanna. Classifica: Isola Liri 6; Juve Stabia e Normanna 3; Cassino e Morolo 0.

GIRONE N Campobasso-Pescina 2-0; Manfredonia- Barletta rinviata. Riposo: Lanciano. Classifica: Campobasso 3; Lanciano e Pescina 1; Barletta e Manfredonia 0.

GIRONE O Noicattaro-Bitonto 1-0; Monopoli-Melfi 0-0. Riposo: Andria. Classifica: Noicattaro 6; Andria 3; Bitonto, Melfi e Monopoli 1.

GIRONE P Cosenza Savoia 3-1; Scafatese-Paganese 1-0. Riposo: Potenza. Classifica: Paganese 3, Cosenza e Scafatese 3; Potenza e Savoia 0.

GIRONE Q Vibonese-Gela 0-0; Vigor Lamezia-Igea 2-0. Riposo: Catanzaro. Classifica: Vigor Lamezia 6; Gela 4; Vibonese 1; Catanzaro e Igea 0.

Gazzetta dello Sport

[Foggiacalciomania.com - Gian Franco lo Muzio]

TIM CUP - Il Bellaria cade a Carpi 1-0



A distanza di 72 ore è di nuovo Coppa Italia: il Carpi, reduce dalla scoppola di Ferrara, torna in campo tra le mura amiche alla ricerca di riscatto e risposte. Un solo cambio per Zanasi rispetto all’undici del Mazza: il rientrante Giovanardi viene preferito a Bravo. Il Bellaria (IIa divisione - Lega Pro) di mister Maurizio Neri si dispone a specchio, con l’ex di turno Verdi schierato a destra sulla linea difensiva, e l’ex Castelfranco Mezgour a completare il tridente con Ambrosini e Zanardo.

Parte forte il Carpi: sul corner di Bazzi (2’), Bartoli indovina la sponda per Suprani che però manca di un soffio la zampata vincente. Rispondono i romagnoli al 7’ allorché un bel traversone di Verdi pesca Mezgour che incorna debole senza impensierire Savietto. Pilia, fin lì un po’ in ombra, entra in partita al 18’: cambio di passo, serpentina, e diagonale mancino ad impegnare un attento Allegrini.


Scattano i primi applausi del pubblico di casa. Il Bellaria fatica a prendere ritmo; i biancorossi corrono ordinati e raccolti manifestando una sensibile superiorità a centrocampo. Bazzi e Teocoli prevalgono in fase di incontro e rilancio. Il moto perpetuo di Covelli logora la retroguardia ospite che al 28’ rischia di capitolare sulla sventola di Bigoni dai 25 metri diretta al sette: Allegrini si supera. Poco oltre (30’) lo stesso Bigoni ci riprova dalla media: alto.
Il pressing del Carpi funziona soprattutto grazie alla collaborazione degli attaccanti: il Bellaria non crea spazi né pericoli. Il primo tempo si chiude a reti bianche senza ulteriori emozioni.
La ripresa inizia con un cambio tra le file ospiti: mister Neri ripara all’affanno dei suoi aggiungendo un uomo a centrocampo (Tasso per Zanardi), e passa al 4-4-2. Ma il tema della gara non cambia, ed il Carpi si rende subito pericoloso con un ispirato Bigoni (50’) che fa secco un avversario dal limite ed esplode un destro di poco largo. 3’più tardi Covelli scalda i pugni di Allegrini eseguendo con parabola a giro un tiro franco dalla distanza. Sugli sviluppi del susseguente corner, Suprani sfiora la rete del vantaggio. Al 58’ si fa vivo Mezgour con bel destro da fuori: Savietto respinge con qualche difficoltà.
Al 65’ il primo cambio di Zanasi: fuori Giovanardi e dentro Bravo che 6’ più tardi ispira il meritato vantaggio biancorosso. Sua infatti è la verticalizzazione che premia il gran taglio di Bigoni (decisamente il migliore in campo), abile poi a liberarsi di Canillini e freddare Allegrini. Il Bellaria si scuote: al 76’ Marchetti va vicino al pari con un colpo di testa sotto misura ribattuto sulla linea da Bazzi. Nel finale gli ospiti arrembano ma i biancorossi difendono i tre punti con ordine e cuore rischiando in una sola occasione (88’: bolide di Ambrosini, Savietto in corner).
Carpi-Bellaria 1-0

Reti: 71’ Bigoni

Carpi (4-3-3): Savietto; Galassi, Suprani, Bartoli, Lanera; Giovanardi (65’ Bravo), Bazzi, Teocoli; Pilia (90’ Rosi), Covelli, Bigoni (86’Baia). N. E.: Sturniolo, Covili, Galeotti, Notari.

Bellaria (4-3-3): Allegrini; Verdi, Canillini, Giacometti (60’ Marchetti), Nobili (67’ Ferrani); Conti, Briglia, Brighi; Mezgour, Ambrosini, Zanardo (46’ Tasso). N. E.: Viotti, Abbondanza, Boccali, Muggeo.

Corner: 6-6

Recuperi: 2’pt, 4’st

Arbitro: Valentini (Città di Castello).

Assistenti: Lanza (Legnago), Preti (Mantova)

Ammoniti: Canillini (23’), Covelli (45’)

Spettatori: 200 circa

Queste le parole di mister Enrico Zanasi subito dopo la prima vittoria stagionale dei suoi:
"Abbiamo tenuto bene il campo, difeso gli spazi e costruito buone ripartenze. E' un risultato meritato e prezioso per il morale: ci aiuterà ad incrementare la consapevolezza del nostro potenziale. Avevamo l'obbligo di riscattare lo 0-6 di domenica. Ci siamo riusciti battendo un avversario di categoria superiore, dando così lustro al nostro pre-campionato impegnativo, nel quale comunque non ci siamo mai depressi nonostante le difficoltà: continuiamo a batterci con intraprendenza e qualità contro realtà di alto livello. La condizione migliora e la squadra cresce, soprattutto nella fase di non possesso e recupero palla.
L'arrivo di Genchi? Giocatore importantissimo: punta esterna, abile negli spazi, rapido, mancino, ideale per il nostro 4-3-3. Riempie una lacuna in un reparto in cui fino a ieri eravamo un pò contati"

Carpi FC